Da Brera a Capodimonte i musei si raccontano in strisce d’autore

"Fumetti nei Musei": 22 albi e una mostra per art lovers in erba

Courtesy Ufficio Stampa e Comunicazione MiBact | Fumetti nei Musei. Paolo Bacilieri, Era Brera
 

Francesca Grego

21/02/2018

Roma - Ventidue musei della Penisola si raccontano in altrettanti albi a fumetti disegnati da noti autori di comics e graphic novel.
L’obiettivo è quello di avvicinare i più giovani a un grande patrimonio di storia e bellezza attraverso linguaggi contemporanei e divertenti, in un viaggio che partendo da personaggi, episodi e opere d’arte reali porta lontano sulle ali della fantasia.
 
Si spazia dai misteri tenebrosi della Galleria d’Arte Antica di Palazzo Barberini, a Roma, ai varchi spazio-temporali che si aprono nel Parco di Paestum o nel Museo Archeologico che a Reggio Calabria ospita i Bronzi di Riace, dalle peripezie di due topi curiosi nella Galleria Estense di Mantova alle ambizioni della piccola Margherisba, che vuol diventare pittrice nel mondo maschilista del Rinascimento rappresentato agli Uffizi.
Fino alla famiglia Brambilla, che alla Pinacoteca di Brera scopre un’arte che somiglia a ciascuno dei suoi componenti, all’avventura futuristica dell’adolescente Ramarro nel Giardino Sospeso del Palazzo Ducale di Mantova o a un amore antico che rivive nel Museo Archeologico di Taranto, mentre alla Galleria dell’Accademia di Firenze Michelangelo litiga con Giambologna e il David si dà arie da popstar.
Incursioni proibite nella notte, statue e affreschi parlanti, vivaci studenti in gita scolastica, ladri sensibili e vittime di bulli alla riscossa animano storie diverse e coloratissime, illustrate in un’ampia varietà di stili.

Ciascuno dei 22 albi dell’edizione 2018 di Fumetti nei Musei sarà disponibile gratuitamente nel museo a cui è dedicato.
E per avere una panoramica completa, da oggi al 1° aprile presso l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma sarà allestita una mostra con le copertine di tutti i volumi, una selezione delle tavole a fumetti, nonché schizzi e disegni originali degli artisti.
Quando l’esposizione sarà conclusa, le opere esposte entreranno a far parte delle raccolte dell’Istituto, aggiungendo alla più grande collezione italiana di stampe la prima sezione dedicata al fumetto.
 
L’iniziativa è stata ideata e curata dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, realizzata in collaborazione con Coconino Press – Fandango e con il supporto di Ales Spa, del Centro per i Servizi Educativi e della Direzione Generale Musei.
 
Ecco l’elenco completo dei musei partecipanti e dei fumettisti: Galleria Borghese e Martoz, Galleria dell’Accademia di Firenze e Tuono Pettinato, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e LRNZ, Galleria Nazionale dell’Umbria e Andrea Settimo, Galleria Nazionale delle Marche e Maicol&Mirco, Gallerie degli Uffizi e Alessandro Tota, Gallerie dell’Accademia di Venezia e Alice Socal, Gallerie Nazionali d’Arte Antica in Palazzo Barberini e Paolo Parisi, Musei Reali di Torino e Lorena Canottiere, Museo e Real Bosco di Capodimonte e Lorenzo Ghetti, Museo del Bargello e Otto Gabos, Palazzo Reale di Genova e Fabio Ramiro Rossin, Parco Archeologico di Paestum e Dr. Pira, Pinacoteca di Brera e Paolo Bacilieri, Reggia di Caserta e Maicol&Mirco, Gallerie Estensi e Marino Neri, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Zuzu, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e Vincenzo Filosa, Museo Archeologico Nazionale di Taranto e Squaz, Palazzo Ducale di Mantova e Sara Colaone, Parco Archeologico di Pompei e Bianca Bagnarelli, Parco Archeologico del Colosseo e Roberto Grossi.