Un’opera d’arte totale da 6.9 milioni

Il MiC acquisisce Casa Balla: sarà un museo nazionale

CASA BALLA, Via Oslavia, Studiolo rosso, Dettaglio I Foto: M3Studio I © GIACOMO BALLA, by SIAE 2021
 

Francesca Grego

16/10/2025

Roma - Casa Balla entra nel patrimonio dello Stato italiano: è stato firmato ieri dal Direttore generale Musei Massimo Osanna l’atto di acquisto grazie al quale la celebre dimora-atelier di Giacomo Balla a Roma, in via Oslavia 39B, diventerà una casa museo, per raccontare come l’inesauribile fantasia del maestro futurista si sia espressa, con visione decisamente moderna, in ogni sfera dell’esistenza, anche in quella domestica, con arredi, abiti e oggetti realizzati dal pittore e dalle figlie Elica e Luce, artiste anche loro. Il valore complessivo dell’acquisizione, che comprende anche i diritti diritti d’autore, è di 6.9 milioni di euro: 6 milioni per le opere d’arte e 900 mila euro per l’appartamento.
   
“È un giorno importante: Casa Balla diventa museo nazionale. Una dimora unica, in cui ogni oggetto e ogni colore racconta l’energia creativa di Giacomo Balla, entra a far parte del patrimonio dello Stato. Il compito che ci attende è renderla pienamente accessibile, accompagnando tutti i pubblici alla scoperta di un capitolo fondamentale dell’arte del Novecento: il Futurismo e la sua eredità", ha dichiarato Osanna.


Camera di Luce, Casa Balla, Via Oslavia, Roma I Ph. M3Studio (© Giacomo Balla by SIAE, 2021)

Incastonata nell’elegante quartiere Prati-Delle Vittorie, Casa Balla ha il pregio di aver sorprendentemente conservato oggetti e arredi originali, testimonianze dell’esistenza e della ricerca del maestro che qui visse e lavorò dal 1929 fino alla morte nel 1958. “Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente”, scrivevano i due nel 1915. Da quel momento in poi arte e vita si sarebbero indissolubilmente intrecciate in un’unica esperienza, a partire dalla dimensione più intima della casa, che per entrambi gli artisti si trasformerà in un’opera totale. 

Se l’abitazione di Fortunato Depero a Rovereto è ormai da tempo un museo accessibile a tutti, la casa-fucina di Balla è stata aperta alle visite per la prima volta nel 2021, dopo un importante restauro. Ora si prepara ad accogliere il pubblico in via permanente in un universo parallelo fatto di colori, forme e decorazioni in libertà, tra mobili e piastrelle dipinte, utensili costruiti in famiglia, documenti rari, quadri, sculture, abiti disegnati e cuciti con esuberante creatività. Tra le sue mura è possibile leggere l’evoluzione dell’arte di Balla attraverso i decenni, dalla figurazione giovanile agli esperimenti divisionisti, dal Futurismo al realismo della maturità. 


CASA BALLA, Via Oslavia. Soggiorno I Foto M3Studio © GIACOMO BALLA, by SIAE 2021