Dall'8 ottobre 2013 al 9 febbraio 2014 a Roma
La Gnam viaggia con Duchamp
L.S.
30/09/2013
Roma - Nel centenario della “Ruota di bicicletta”, primo ready-made creato da Marcel Duchamp, la Galleria Nazionale d’arte Moderna ospita la mostra “Duchamp Re-made in Italy”, in programma dall’8 ottobre al 9 febbraio.
L’esposizione presenta documenti originali e opere storiche dell’artista che innescò la rivoluzione concettuale che sconvolse il Novecento.
Oggetti qualsiasi strappati dal loro habitat naturale e ricontestualizzati si trasformeranno in arte sotto lo sguardo del pubblico che potrà ammirare opere celebri come il “Porte bouteilles", la Fresh Widow”, “Why Not Sneeze Rrose Sélavy?”, e “In Advance of a Broken Arm”, insieme alla "Roue de Bicyclette" oggetto delle celebrazioni.
Particolare attenzione sarà riservata poi al periodo in cui Duchamp soggiornò in Italia. Quando le personali presso la Galleria Schwarz di Milano (5 giugno - 30 settembre del 1964), e a Roma nello spazio Gavina di via Condotti, nel giugno 1965, permisero ad alcuni artisti nostri connazionali di entrare in contatto diretto con lui e subirne l’influenza.
Nel percorso non mancheranno ritratti, fotografie d’epoca, oggetti come gli scacchi da viaggio, la valigia utilizzata per le trasferte nel Belpaese, e la "Boîte en valise", il cosiddetto “museo portatile” creato dall’artista riunendo 70 pezzi in miniatura all’interno di una valigia Louis Vuitton.
L’esposizione presenta documenti originali e opere storiche dell’artista che innescò la rivoluzione concettuale che sconvolse il Novecento.
Oggetti qualsiasi strappati dal loro habitat naturale e ricontestualizzati si trasformeranno in arte sotto lo sguardo del pubblico che potrà ammirare opere celebri come il “Porte bouteilles", la Fresh Widow”, “Why Not Sneeze Rrose Sélavy?”, e “In Advance of a Broken Arm”, insieme alla "Roue de Bicyclette" oggetto delle celebrazioni.
Particolare attenzione sarà riservata poi al periodo in cui Duchamp soggiornò in Italia. Quando le personali presso la Galleria Schwarz di Milano (5 giugno - 30 settembre del 1964), e a Roma nello spazio Gavina di via Condotti, nel giugno 1965, permisero ad alcuni artisti nostri connazionali di entrare in contatto diretto con lui e subirne l’influenza.
Nel percorso non mancheranno ritratti, fotografie d’epoca, oggetti come gli scacchi da viaggio, la valigia utilizzata per le trasferte nel Belpaese, e la "Boîte en valise", il cosiddetto “museo portatile” creato dall’artista riunendo 70 pezzi in miniatura all’interno di una valigia Louis Vuitton.
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