L’eleganza del Novecento nell’opera del Maestro scultore
Palazzo Venezia celebra Venanzo Crocetti
L.S.
02/09/2013
Roma - Nel centenario della nascita, Palazzo Venezia celebra il Maestro scultore Venanzo Crocetti, ospitando le sue opere nelle sale Regia, delle Battaglie e del Mappamondo. Al centro dell’esposizione: il dialogo con l’antico, rintracciabile negli infiniti rimandi al linguaggio figurativo della tradizione classica e nelle suggestioni greche, egizie, picene ed etrusche presenti nelle composizioni. E’ con l’antico infatti che Crocetti sviluppa una relazione sentimentale fatta di memoria che lo estranea dalla realtà delle avanguardie che si accendono intorno a lui.
Attraverso una selezione di 85 lavori, scelti esclusivamente all’interno della produzione scultorea dell’artista, l’allestimento risponde ad una divisione in tre sezioni di tipo tematico: Elegantiae, che segue la traccia classicheggiante; Etternale Ardore, che si concentra sul tragico di soggetti epici; Clementiae, che espone opere di carattere rusticano.
La mostra inaugura oggi, 2 settembre, e rimarrà aperta al pubblico fino al 20 ottobre.
Attraverso una selezione di 85 lavori, scelti esclusivamente all’interno della produzione scultorea dell’artista, l’allestimento risponde ad una divisione in tre sezioni di tipo tematico: Elegantiae, che segue la traccia classicheggiante; Etternale Ardore, che si concentra sul tragico di soggetti epici; Clementiae, che espone opere di carattere rusticano.
La mostra inaugura oggi, 2 settembre, e rimarrà aperta al pubblico fino al 20 ottobre.
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