Arte e cultura
Roma nascosta. Il fascino dei luoghi minori
La statua di Atena presso la Sala Macchine della Centrale Montemartini.
Paolo Ribichini
27/07/2017
Roma - Non c’è solo il Colosseo e San Pietro. Roma offre tanti piccoli luoghi segreti. Scoprirli permette di conoscere la Capitale sotto un’altra veste, più intima e romantica. Dal buco di una serratura all’archeologia industriale: ecco 10 cose da vedere della Roma segreta, luoghi particolari da scoprire per conoscere il lato nascosto della città.
1. Dal buco di una serratura
A Roma c’è un curioso buco della serratura. Guardandoci dentro si vede la Cupola di San Pietro. Si trova all’Aventino, nei pressi del Giardino degli Aranci in Piazza dei Cavalieri di Malta. Questo luogo non è più tanto segreto: ogni giorno migliaia di turisti giungono in questo angolo tranquillo di Roma per spiare dietro il grosso portone.
2. La “Regina Viarum” e “Quo Vadis?”
Ancora poco battuta dai turisti è la via Appia antica. La Regina Viarum, ossia la regina di tutte le vie, è una delle poche strade consolari ancora integra per tutto il suo percorso urbano. La si può percorrere a piedi o in bici da Porta San Sebastiano nei pressi delle Terme di Caracalla lungo le Mura Aureliane, fino al Raccordo Anulare, attraverso l’omonimo parco regionale. Lungo il percorso non è difficile tuffarsi con l’immaginazione in un viaggio nel tempo. Non dimenticate di visitare la Chiesa Domine Quo Vadis?, luogo dove – si narra – Gesù apparve a Pietro in fuga da Roma.
3. L’antichissima Chiesa di Sant’Urbano
Il parco della Caffarella conserva al suo interno un piccolo scrigno. Si tratta della chiesa di Sant’Urbano (vicolo di Sant’Urbano), realizzata nel VI secolo adattando un antico tempio romano probabilmente fatto realizzare da Erode Attico e dedicato alla moglie Appia Annia Regilla. Al suo interno sono custoditi preziosi affreschi dell’anno 1000.
4. Il Cimitero acattolico
Nei pressi della Piramide Cestia circondata da strade trafficate, è possibile visitare il Cimitero acattolico di Roma (via Caio Cestio n. 6). È stato realizzato nel ‘700 per offrire una sepoltura agli stranieri non cattolici (sempre più spesso attirati dalle rovine romane). Oggi è uno dei cimiteri più suggestivi d’Europa, lontano dal trambusto del centro. Qui sono sepolti Goethe, John Keats, Antonio Gramsci e Carlo Emilio Gadda.
5. Tra gli acquedotti, sognando la “Grande Bellezza”
Il Parco degli Acquedotti fa parte del Parco Regionale dell’Appia Antica. Si raggiunge dalle fermate metro A Giulio Agricola e Subaugusta in 5 minuti di cammino. Il parco è diventato famoso grazie al film “La Grande Bellezza” di Sorrentino per le scene che si svolgono sotto gli archi dell’acquedotto Claudio. Qui si possono visitare numerosi resti archeologici come ville romane e la via Latina vecchia, riportata alla luce sotto il greto del corso d’acqua artificiale conosciuto come Marrana dell’Acqua Mariana.
6. Storia e industria, la Centrale Montemartini
Nell’antica centrale elettrica del quartiere Ostiense (via Ostiense 106), sorge il Museo archeologico Centrale Montemartini, che raccoglie le recenti acquisizioni dei Musei Capitolini. È possibile ammirare statue antiche all’interno di un edificio industriale, in un contrasto decisamente particolare tra archeologia artistica e industriale.
7. La Cripta dei teschi
Decisamente inquietante, ma altrettanto affascinante è la Cripta dei teschi di Santa Maria dell’Orazione. La chiesa si trova al civico 27 di Via Veneto. Nella cripta dei cappuccini sono stati sepolti ben 8mila frati. Le loro ossa sono state utilizzate per realizzare l’acquasantiera, lampadari, decorazioni e varioggetti.
8. La Casa dei Mostri
Palazzo Zuccari (via Gregoriana) è anche conosciuto come il “casa dei mostri” a causa del portone che si apre in una gigantesca bocca spalancata, con un naso a far da chiave di volta e le guance da cornice. Una figura che ricorda nello stile le statue del parco di Bomarzo nei pressi d Viterbo. Nell’intento dell’artista Federico Zuccari, l’edificio doveva diventare la casa degli artisti romani.
9. Porta Portese
Quello di Porta Portese è il mercato delle pulci di Roma per antonomasia. Si tiene ogni domenica pomeriggio e qui è possibile trovare di tutto: orologi antichi, ceramiche, libri e abiti usati è il luogo perfetto per fare piccoli affari o semplicemente per immergersi nella romanità verace.
10. Le Catacombe
Le catacombe di S. Callisto vennero realizzate nella seconda metà del II secolo e sono tra le più grandi e importanti di Roma. Si trovano sulla Via Appia Antica (civico 110), nei pressi della chiesa del “Quo Vadis?”. Nelle catacombe sono stati seppelliti decine di martiri, 16 papi e moltissimi cristiani. Possono essere visitate dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 ad eccezione di mercoledì e durante la pausa invernale tra il 28 gennaio e il 24 febbraio.
1. Dal buco di una serratura
A Roma c’è un curioso buco della serratura. Guardandoci dentro si vede la Cupola di San Pietro. Si trova all’Aventino, nei pressi del Giardino degli Aranci in Piazza dei Cavalieri di Malta. Questo luogo non è più tanto segreto: ogni giorno migliaia di turisti giungono in questo angolo tranquillo di Roma per spiare dietro il grosso portone.
2. La “Regina Viarum” e “Quo Vadis?”
Ancora poco battuta dai turisti è la via Appia antica. La Regina Viarum, ossia la regina di tutte le vie, è una delle poche strade consolari ancora integra per tutto il suo percorso urbano. La si può percorrere a piedi o in bici da Porta San Sebastiano nei pressi delle Terme di Caracalla lungo le Mura Aureliane, fino al Raccordo Anulare, attraverso l’omonimo parco regionale. Lungo il percorso non è difficile tuffarsi con l’immaginazione in un viaggio nel tempo. Non dimenticate di visitare la Chiesa Domine Quo Vadis?, luogo dove – si narra – Gesù apparve a Pietro in fuga da Roma.
3. L’antichissima Chiesa di Sant’Urbano
Il parco della Caffarella conserva al suo interno un piccolo scrigno. Si tratta della chiesa di Sant’Urbano (vicolo di Sant’Urbano), realizzata nel VI secolo adattando un antico tempio romano probabilmente fatto realizzare da Erode Attico e dedicato alla moglie Appia Annia Regilla. Al suo interno sono custoditi preziosi affreschi dell’anno 1000.
4. Il Cimitero acattolico
Nei pressi della Piramide Cestia circondata da strade trafficate, è possibile visitare il Cimitero acattolico di Roma (via Caio Cestio n. 6). È stato realizzato nel ‘700 per offrire una sepoltura agli stranieri non cattolici (sempre più spesso attirati dalle rovine romane). Oggi è uno dei cimiteri più suggestivi d’Europa, lontano dal trambusto del centro. Qui sono sepolti Goethe, John Keats, Antonio Gramsci e Carlo Emilio Gadda.
5. Tra gli acquedotti, sognando la “Grande Bellezza”
Il Parco degli Acquedotti fa parte del Parco Regionale dell’Appia Antica. Si raggiunge dalle fermate metro A Giulio Agricola e Subaugusta in 5 minuti di cammino. Il parco è diventato famoso grazie al film “La Grande Bellezza” di Sorrentino per le scene che si svolgono sotto gli archi dell’acquedotto Claudio. Qui si possono visitare numerosi resti archeologici come ville romane e la via Latina vecchia, riportata alla luce sotto il greto del corso d’acqua artificiale conosciuto come Marrana dell’Acqua Mariana.
6. Storia e industria, la Centrale Montemartini
Nell’antica centrale elettrica del quartiere Ostiense (via Ostiense 106), sorge il Museo archeologico Centrale Montemartini, che raccoglie le recenti acquisizioni dei Musei Capitolini. È possibile ammirare statue antiche all’interno di un edificio industriale, in un contrasto decisamente particolare tra archeologia artistica e industriale.
7. La Cripta dei teschi
Decisamente inquietante, ma altrettanto affascinante è la Cripta dei teschi di Santa Maria dell’Orazione. La chiesa si trova al civico 27 di Via Veneto. Nella cripta dei cappuccini sono stati sepolti ben 8mila frati. Le loro ossa sono state utilizzate per realizzare l’acquasantiera, lampadari, decorazioni e varioggetti.
8. La Casa dei Mostri
Palazzo Zuccari (via Gregoriana) è anche conosciuto come il “casa dei mostri” a causa del portone che si apre in una gigantesca bocca spalancata, con un naso a far da chiave di volta e le guance da cornice. Una figura che ricorda nello stile le statue del parco di Bomarzo nei pressi d Viterbo. Nell’intento dell’artista Federico Zuccari, l’edificio doveva diventare la casa degli artisti romani.
9. Porta Portese
Quello di Porta Portese è il mercato delle pulci di Roma per antonomasia. Si tiene ogni domenica pomeriggio e qui è possibile trovare di tutto: orologi antichi, ceramiche, libri e abiti usati è il luogo perfetto per fare piccoli affari o semplicemente per immergersi nella romanità verace.
10. Le Catacombe
Le catacombe di S. Callisto vennero realizzate nella seconda metà del II secolo e sono tra le più grandi e importanti di Roma. Si trovano sulla Via Appia Antica (civico 110), nei pressi della chiesa del “Quo Vadis?”. Nelle catacombe sono stati seppelliti decine di martiri, 16 papi e moltissimi cristiani. Possono essere visitate dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17 ad eccezione di mercoledì e durante la pausa invernale tra il 28 gennaio e il 24 febbraio.
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