Il 22 e 23 marzo visite guidate alla scoperta del Palazzo
Nell'equinozio di primavera il Comune di Siena svela le sue stanze nascoste
Le opere del Palazzo del Comune di Siena
E. Bramati
13/03/2014
Siena - Con l’arrivo della primavera, sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 riapriranno al pubblico le stanze segrete del Palazzo Comunale. Grazie a tour guidati appositamente organizzati i visitatori avranno l'opportunità di intraprendere un esclusivo viaggio nell’arte senese, alla scoperta di capolavori normalmente "nascosti" poiché collocati all’interno degli uffici comunali.
Il Palazzo, celebre per il ciclo di affreschi con le Allegorie del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti e per la Maestà di Simone Martini, svelerà in questa occasione sei “stanze segrete” e due atri. Al loro interno sono custodite da secoli importanti opere d’arte: dalle lupe lapidee attribuite a Giovanni Pisano agli affreschi di maestri quali Sano di Pietro, Lorenzo di Pietro detto Vecchietta e Giovanni Antonio Bazzi detto Sodoma. Accanto a questi sarà possibile ammirare anche i fondi oro dei maestri trecenteschi come Lippo Memmi, nonché i capolavori del Seicento senese (Domenico e Rutilio Manetti, Deifebo Burbarini, Astolfo Petrazzi, Bernardino Mei, Francesco Rustici).
Così come per l’equinozio di primavera, l'iniziativa sarà replicata anche per il solstizio d’estate. Nei giorni 21 e 22 giugno sarà dunque possibile visitare nuovamente le stanze segrete con il medesimo programma.
La città di Siena si sta dando molto da fare per valorizzare il proprio patrimonio e farlo conoscere ai propri cittadini. La sua candidatura a Capitale della Cultura per il 2019 ha già messo in moto una serie di restauri e opere di rilancio di grande impatto, che hanno interessato soprattutto l'area del Duomo.
Il Palazzo, celebre per il ciclo di affreschi con le Allegorie del Buono e Cattivo Governo di Ambrogio Lorenzetti e per la Maestà di Simone Martini, svelerà in questa occasione sei “stanze segrete” e due atri. Al loro interno sono custodite da secoli importanti opere d’arte: dalle lupe lapidee attribuite a Giovanni Pisano agli affreschi di maestri quali Sano di Pietro, Lorenzo di Pietro detto Vecchietta e Giovanni Antonio Bazzi detto Sodoma. Accanto a questi sarà possibile ammirare anche i fondi oro dei maestri trecenteschi come Lippo Memmi, nonché i capolavori del Seicento senese (Domenico e Rutilio Manetti, Deifebo Burbarini, Astolfo Petrazzi, Bernardino Mei, Francesco Rustici).
Così come per l’equinozio di primavera, l'iniziativa sarà replicata anche per il solstizio d’estate. Nei giorni 21 e 22 giugno sarà dunque possibile visitare nuovamente le stanze segrete con il medesimo programma.
La città di Siena si sta dando molto da fare per valorizzare il proprio patrimonio e farlo conoscere ai propri cittadini. La sua candidatura a Capitale della Cultura per il 2019 ha già messo in moto una serie di restauri e opere di rilancio di grande impatto, che hanno interessato soprattutto l'area del Duomo.
siena · maestà · simone martini · palazzo comunale · ambrogio lorenzetti · simone martini · ambrogio lorenzetti · maestà · capitale europea della cultura 2019 · stanze segrete · tour guidati · allegoria del buono e del cattivo governo · siena · palazzo comunale · secret halls · guided tours · allegory of good and bad government · european capital of culture 2019
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Verona | Dal 12 al 15 settembre, in occasione di Tocatì
A Verona l’arte entra in gioco
-
I programmi da non perdere dal 19 al 25 agosto
La settimana dell’arte in tv, da Munch a Tina Modotti
-
Roma | Dal 17 settembre al 19 gennaio a Palazzo Bonaparte
Presto a Roma una mostra dedicata a Botero con 120 opere che raccontano sessant'anni di carriera
-
Venezia | Un importante appuntamento alle Gallerie dell’Accademia
Dopo cinque secoli a Venezia torna a splendere il soffitto ricomposto di Palazzo Corner, opera di Vasari
-
Mantova | A Mantova dal 5 settembre al 6 gennaio
Picasso poeta e straniero. Una grande mostra in arrivo a Palazzo Te
-
Milano | Da novembre al Museo della Permanente
Presto a Milano i vincitori del 60° Wildlife Photographer of the Year