Dal 7 aprile in mostra tredici opere del maestro di Vinci
Alla Biblioteca Reale di Torino a tu per tu con Leonardo

Leonardo da Vinci, Testa virile di profilo incoronata d’alloro, 1506-1510 circa
Samantha De Martin
14/03/2023
Torino - Nei caveaux sotterranei della Biblioteca Reale di Torino, le intuizioni (e le rarissime testimonianze legate al suo tempo) che hanno scandito la vicenda umana e artistica di Leonardo incontrano eccezionalmente il pubblico.
L’occasione per conoscere ed esplorare da vicino l’opera del maestro del Rinascimento italiano, attraverso tredici opere tra le quali spiccano i celebri fogli con l’Autoritratto, il Volto di fanciulla, la Testa virile di profilo incoronata d’alloro è offerta da una mostra attesa dal 7 aprile a Torino.
Sostenuta da SMARTART Torino e da OMT – Officine Meccaniche Torino, realizzata in collaborazione con CoopCulture e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e della Città di Torino, la mostra Il genio e il suo tempo. A tu per tu con Leonardo è anche un viaggio in un’epoca di grandi uomini, da Michelangelo a Cristoforo Colombo, e di colossali imprese che hanno cambiato il corso della civiltà europea, dalla caduta di Costantinopoli all’invenzione del libro a stampa.
Seguace di Leonardo da Vinci, Testa di vecchio, 1500-1525 circa
L’esposizione è arricchita da una rara selezione di disegni, manoscritti, incunaboli, antiche carte geografiche che illustrano gli eventi epocali che accompagnarono la vita di Leonardo dal 1452 al 1519. Se manoscritti come il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1486) o incunaboli unici, come il foglio della Bibbia di Gutenberg, il primo libro a caratteri mobili, oltre ad antiche carte geografiche, restituiscono un’epoca di grandi uomini e imprese, il caveau Leonardo da Vinci renderà visibili al pubblico il nucleo dei tredici disegni del maestro acquistati dal re Carlo Alberto nel 1839. Realizzati tra il 1480 e il 1515, i fogli rappresentano una preziosa testimonianza degli interessi di Leonardo, dalla giovinezza alla piena maturità. Alcuni rimandano a capolavori celebri come i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo studio per l’angelo della Vergine delle Rocce. Altri disegni, come le Proporzioni del volto e dell’occhio, costituiscono una prova straordinaria delle sue ricerche sull’anatomia e sui “moti dell’animo”, di cui Leonardo è stato maestro indiscusso.

Leonardo da Vinci, Autoritratto, 1515-17 circa
Il pubblico potrà infine ammirare il Codice sul volo degli uccelli donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893, e ancora un taccuino redatto da Leonardo tra il 1505 e il 1506, dove il maestro riflette su come realizzare una macchina volante, oltre a fermare pensieri in materia di meccanica, architettura, idraulica, disegno di figura.
La mostra consta di due momenti. Dal 7 al 16 aprile, l’esperienza di visita, che si ripete ogni anno in occasione delle feste pasquali, permetterà di ammirare i disegni originali di Leonardo conservati a Torino, solitamente non esposti per motivi di conservazione. Dal 7 al 16 aprile l’ingresso è consentito solo con visita guidata. Pertanto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19, le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico alla scoperta della Biblioteca Reale e del suo grande patrimonio vinciano.

Leonardo da Vinci, Volto di fanciulla (studio per l’angelo della Vergine delle rocce), 1478-1485 circa
I disegni sono manufatti estremamente fragili. Per questo dal 18 aprile al 9 luglio, l’esposizione proseguirà con le copie al vero dei disegni di Leonardo, realizzate con sofisticate tecniche di riproduzione in facsimile. In questo periodo l’ingresso sarà consentito con visita libera al costo di 13 euro o con biglietto integrato con il percorso dei Musei Reali al costo di 20 euro (riduzioni e gratuità vigenti). La prenotazione è fortemente consigliata.
L’occasione per conoscere ed esplorare da vicino l’opera del maestro del Rinascimento italiano, attraverso tredici opere tra le quali spiccano i celebri fogli con l’Autoritratto, il Volto di fanciulla, la Testa virile di profilo incoronata d’alloro è offerta da una mostra attesa dal 7 aprile a Torino.
Sostenuta da SMARTART Torino e da OMT – Officine Meccaniche Torino, realizzata in collaborazione con CoopCulture e con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e della Città di Torino, la mostra Il genio e il suo tempo. A tu per tu con Leonardo è anche un viaggio in un’epoca di grandi uomini, da Michelangelo a Cristoforo Colombo, e di colossali imprese che hanno cambiato il corso della civiltà europea, dalla caduta di Costantinopoli all’invenzione del libro a stampa.

Seguace di Leonardo da Vinci, Testa di vecchio, 1500-1525 circa
L’esposizione è arricchita da una rara selezione di disegni, manoscritti, incunaboli, antiche carte geografiche che illustrano gli eventi epocali che accompagnarono la vita di Leonardo dal 1452 al 1519. Se manoscritti come il Trattato di architettura civile e militare di Francesco di Giorgio Martini (1486) o incunaboli unici, come il foglio della Bibbia di Gutenberg, il primo libro a caratteri mobili, oltre ad antiche carte geografiche, restituiscono un’epoca di grandi uomini e imprese, il caveau Leonardo da Vinci renderà visibili al pubblico il nucleo dei tredici disegni del maestro acquistati dal re Carlo Alberto nel 1839. Realizzati tra il 1480 e il 1515, i fogli rappresentano una preziosa testimonianza degli interessi di Leonardo, dalla giovinezza alla piena maturità. Alcuni rimandano a capolavori celebri come i nudi per la Battaglia d’Anghiari, i cavalli per i monumenti Sforza e Trivulzio, lo studio per l’angelo della Vergine delle Rocce. Altri disegni, come le Proporzioni del volto e dell’occhio, costituiscono una prova straordinaria delle sue ricerche sull’anatomia e sui “moti dell’animo”, di cui Leonardo è stato maestro indiscusso.

Leonardo da Vinci, Autoritratto, 1515-17 circa
Il pubblico potrà infine ammirare il Codice sul volo degli uccelli donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893, e ancora un taccuino redatto da Leonardo tra il 1505 e il 1506, dove il maestro riflette su come realizzare una macchina volante, oltre a fermare pensieri in materia di meccanica, architettura, idraulica, disegno di figura.
La mostra consta di due momenti. Dal 7 al 16 aprile, l’esperienza di visita, che si ripete ogni anno in occasione delle feste pasquali, permetterà di ammirare i disegni originali di Leonardo conservati a Torino, solitamente non esposti per motivi di conservazione. Dal 7 al 16 aprile l’ingresso è consentito solo con visita guidata. Pertanto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19, le guide di CoopCulture accompagneranno il pubblico alla scoperta della Biblioteca Reale e del suo grande patrimonio vinciano.

Leonardo da Vinci, Volto di fanciulla (studio per l’angelo della Vergine delle rocce), 1478-1485 circa
I disegni sono manufatti estremamente fragili. Per questo dal 18 aprile al 9 luglio, l’esposizione proseguirà con le copie al vero dei disegni di Leonardo, realizzate con sofisticate tecniche di riproduzione in facsimile. In questo periodo l’ingresso sarà consentito con visita libera al costo di 13 euro o con biglietto integrato con il percorso dei Musei Reali al costo di 20 euro (riduzioni e gratuità vigenti). La prenotazione è fortemente consigliata.
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