La Gam di Torino compie 150 anni e apre nuovi spazi per i suoi disegni
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Consulta di Torino |
Gam di Torino, esposizione di opere su carta
14/02/2013
Torino - Oltre trentanovemila fogli, sciolti o raccolti in album, studi e disegni d'arte degli ultimi decenni del Settecento fino a tutto il Novecento. Questo è l'enorme patrimonio grafico della GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea) di Torino che quest'anno, per celebrare il 150esimo anniversario della sua fondazione come museo civico, apre al pubblico il Gabinetto Disegni e Stampe, realizzato grazie al sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino. Questa nuova realtà sarà ospitata nelle sale del piano interrato della galleria, finora adibite a deposito, e consentirà di migliorare le condizioni di conservazione delle raccolte e di accogliere il pubblico interessato a ricevere informazioni, condurre ricerche e consultare gli originali conservati.
Trova compimento così un lavoro avviato tredici anni fa, nel 2000, quando cominciò un certosino lavoro di schedatura e, in alcuni casi, di restauro, che ha consentito di inventariare e informatizzare l'intera raccolta, che comprende fogli di importanti artisti per la maggior parte italiani. L'elenco sarebbe lunghissimo, ma tra i nomi ci sono quelli di Antonio Fontanesi, Domenico Morelli, Giovanni Fattori, Felice Casorati, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Lucio Fontana, Renato Guttuso. Tra gli stranieri Rauschenberg e Warhol.
Molto varia anche la tipologia dei materiali presenti, in maggioranza disegni ed acquerelli, ma anche incisioni e stampe, acqueforti originali, dagherrotipi e antiche stampe fotografiche, libri d’artista e manifesti.
Nicoletta Speltra
Trova compimento così un lavoro avviato tredici anni fa, nel 2000, quando cominciò un certosino lavoro di schedatura e, in alcuni casi, di restauro, che ha consentito di inventariare e informatizzare l'intera raccolta, che comprende fogli di importanti artisti per la maggior parte italiani. L'elenco sarebbe lunghissimo, ma tra i nomi ci sono quelli di Antonio Fontanesi, Domenico Morelli, Giovanni Fattori, Felice Casorati, Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Filippo De Pisis, Giorgio Morandi, Lucio Fontana, Renato Guttuso. Tra gli stranieri Rauschenberg e Warhol.
Molto varia anche la tipologia dei materiali presenti, in maggioranza disegni ed acquerelli, ma anche incisioni e stampe, acqueforti originali, dagherrotipi e antiche stampe fotografiche, libri d’artista e manifesti.
Nicoletta Speltra
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