Dal 7 giugno al 23 novembre 2014
21 eventi collaterali accompagneranno la Biennale di Architettura
La Biennale di Architettura - © La Biennale
E. Bramati
22/04/2014
Venezia - Accanto al crescente successo della Biennale di Architettura, aumenta anche l'entusiasmo nei confronti degli eventi collaterali organizzati al di fuori dei luoghi tradizionali.
"Questi eventi - ha commentato il Presidente della Biennale Paolo Baratta - concorrono, insieme a un buon numero di Paesi partecipanti non dotati di padiglione all’interno dei Giardini e dell’Arsenale, a diffondere la 14. Mostra, facendola diventare un fenomeno urbano, tale da coinvolgere ogni angolo della città".
Mentre nel 2012 erano 18, quest'anno Fundamentals ne conta addirittura 21, direttamente selezionati da Rem Koolhaas e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro.
Al di fuori dei padiglioni ufficiali, sarà possibile esplorare ulteriori contributi provenienti da diversi paesi esteri e da Venezia. Protagonista sarà soprattutto la Cina, che parteciperà con cinque progetti, più uno da Taiwan. Dal vecchio continente arriveranno invece i lavori di due scuole d'architettura svizzere e del Salon Suisse, insieme ad altri dal Liechtenstein e dalla Catalogna, da Mosca e da Istanbul.
Infine, l'evento collaterale maggiormente inserito nel territorio è il progetto "M9/Transforming the City", che sarà esposto presso la Fondazione di Venezia. Qui sarà presentato il progetto per il nuovo Museo del Novecento che sorgerà a Mestre, intenzionato a divenire il principale catalizzatore della rigenerazione urbana della terraferma veneziana.
"Questi eventi - ha commentato il Presidente della Biennale Paolo Baratta - concorrono, insieme a un buon numero di Paesi partecipanti non dotati di padiglione all’interno dei Giardini e dell’Arsenale, a diffondere la 14. Mostra, facendola diventare un fenomeno urbano, tale da coinvolgere ogni angolo della città".
Mentre nel 2012 erano 18, quest'anno Fundamentals ne conta addirittura 21, direttamente selezionati da Rem Koolhaas e promossi da enti e istituzioni nazionali e internazionali senza fini di lucro.
Al di fuori dei padiglioni ufficiali, sarà possibile esplorare ulteriori contributi provenienti da diversi paesi esteri e da Venezia. Protagonista sarà soprattutto la Cina, che parteciperà con cinque progetti, più uno da Taiwan. Dal vecchio continente arriveranno invece i lavori di due scuole d'architettura svizzere e del Salon Suisse, insieme ad altri dal Liechtenstein e dalla Catalogna, da Mosca e da Istanbul.
Infine, l'evento collaterale maggiormente inserito nel territorio è il progetto "M9/Transforming the City", che sarà esposto presso la Fondazione di Venezia. Qui sarà presentato il progetto per il nuovo Museo del Novecento che sorgerà a Mestre, intenzionato a divenire il principale catalizzatore della rigenerazione urbana della terraferma veneziana.
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