Un autoritratto in mostra al Correr
I segni del tempo sul volto di Tiziano

Tiziano, un autoritratto. Problemi di autografia nella grafica tizianesca, Museo Correr, Venezia
E. Bramati
25/03/2014
Venezia - Dal 29 marzo al 15 giugno 2014 presso la sede del Museo Correr di Venezia sarà esposto un affascinante autoritratto a disegno proveniente dalla mano del maestro Tiziano Vecellio. Ritrovato pochi anni fa, era già stato rivelato al pubblico per la prima volta nella "Mostra Tiziano ultimo atto", allestita a Palazzo Crepadona a Belluno nel 2007.
Questa primavera il disegno ritornerà in Laguna, dove l'artista visse e operò fino alla sua morte, nel 1576. Il prestito arriva da una collezione privata, che lo aveva da poco concesso anche alla Fondazione Cosso a San Secondo di Pinerolo, e rappresenterà per i visitatori una singolare occasione di confronto con l’inaspettata rappresentazione di se stesso consegnataci dal ‘sommo’ Tiziano.
Giunto quasi all’età di ottant’anni, onorato da imperatori e papi e celebrato ovunque in Europa, Tiziano pare aver affidato ad un fragile piccolo foglio di carta la sopravvivenza della propria immagine terrena.
Della sua grande opera rimane dunque un lieve profilo a matita nera, dove il volto appare delicatamente incorniciato dal ricco collo di pelliccia e dalla cuffia. Il tratto vibrante, tuttavia, cattura con straordinaria immediatezza l’inconfondibile e familiare profilo del pittore, restituendocene tutta la sua consapevole autorità artistica.
Questa primavera il disegno ritornerà in Laguna, dove l'artista visse e operò fino alla sua morte, nel 1576. Il prestito arriva da una collezione privata, che lo aveva da poco concesso anche alla Fondazione Cosso a San Secondo di Pinerolo, e rappresenterà per i visitatori una singolare occasione di confronto con l’inaspettata rappresentazione di se stesso consegnataci dal ‘sommo’ Tiziano.
Giunto quasi all’età di ottant’anni, onorato da imperatori e papi e celebrato ovunque in Europa, Tiziano pare aver affidato ad un fragile piccolo foglio di carta la sopravvivenza della propria immagine terrena.
Della sua grande opera rimane dunque un lieve profilo a matita nera, dove il volto appare delicatamente incorniciato dal ricco collo di pelliccia e dalla cuffia. Il tratto vibrante, tuttavia, cattura con straordinaria immediatezza l’inconfondibile e familiare profilo del pittore, restituendocene tutta la sua consapevole autorità artistica.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Cagliari | Dal 27 giugno al 16 novembre al MAN Museo d’Arte della Provincia di Nuoro e alla Galleria comunale d'arte di Cagliari
La Sardegna protagonista di un viaggio fotografico, da Mimmo Jodice a Massimo Vitali
-
Roma | Fino al 28 settembre presso la Sala Zanardelli del Vittoriano
La Roma del Giubileo attraverso gli sguardi di tre maestri dello scatto
-
Roma | Una partnerhip tra la Fondazione Bvlgari e il museo romano
Un accordo per valorizzare la bellezza: la luce di Bvlgari sui capolavori del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
-
Pisa | Dal 14 ottobre a Pisa
I maestri della Belle Epoque in arrivo a Palazzo Blu
-
Viaggio d’arte sull’isola tra preistoria e rinascita
L'altro volto della Sardegna: da Pau a Gonnesa tra ossidiana, nuraghi, ex villaggi minerari e land art
-
Dal 16 al 22 giugno sul piccolo schermo
La settimana dell’arte in tv, dai tesori del museo egizio alla mostra romana dedicata a Caravaggio