Il ritratto verrà esposto nella Sala della Tribuna dal 1 novembre al 26 gennaio
La Bella di Tiziano incanterà la laguna
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La Bella, dipinto a olio su tela, Tiziano, 1536 circa
L.S.
30/10/2013
Venezia - Dal 1 novembre al 26 gennaio, il museo di Palazzo Grimani a Campo Santa Maria Formosa (Venezia) ospiterà “La Bella” di Tiziano. Il ritratto della giovane nobildonna elegante e adorna di gioielli, che normalmente può essere ammirato nella Galleria palatina di Palazzo Pitti a Firenze, è stato concesso in prestito per rispondere al gentile invio da parte di Palazzo Grimani delle “Visioni dell’Aldilà” del Bosch in occasione della mostra “Il Sogno nel Rinascimento”.
Durante il soggiorno in laguna il dipinto verrà collocato nella Sala della Tribuna insieme al materiale illustrativo relativo al restauro condotto recentemente dall’Opificio delle Pietre Dure al termine di un’articolata campagna di indagini scientifiche e ricerche storiche. L’intervento di pulizia, che ha rimosso la complessa stratificazione di vernici, velature e ridipinture, ha riportato alla luce particolari illegibili e passaggi cromatici oscurati, restituendo splendore al velo trasparente e alle ombre dell’incarnato e dei tessuti della veste.
L’esibizione della “Bella” si inserisce nel programma di presentazione di capolavori restaurati che ha già portato a Palazzo Grimani “Le storie di Ester” del soffitto della chiesa di San Sebastiano di Paolo Veronese e “Davide e Golia” dal soffitto della Sacrestia della chiesa della Salute, ancora di Tiziano Vecellio.
Durante il soggiorno in laguna il dipinto verrà collocato nella Sala della Tribuna insieme al materiale illustrativo relativo al restauro condotto recentemente dall’Opificio delle Pietre Dure al termine di un’articolata campagna di indagini scientifiche e ricerche storiche. L’intervento di pulizia, che ha rimosso la complessa stratificazione di vernici, velature e ridipinture, ha riportato alla luce particolari illegibili e passaggi cromatici oscurati, restituendo splendore al velo trasparente e alle ombre dell’incarnato e dei tessuti della veste.
L’esibizione della “Bella” si inserisce nel programma di presentazione di capolavori restaurati che ha già portato a Palazzo Grimani “Le storie di Ester” del soffitto della chiesa di San Sebastiano di Paolo Veronese e “Davide e Golia” dal soffitto della Sacrestia della chiesa della Salute, ancora di Tiziano Vecellio.
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