La Procura annuncia il ricorso in appello.

Ponte di Venezia: assolto Calatrava

Santiago Calatrava, Ponte della Costituzione, Venezia. Courtesy of © Archivio dell’APT della Provincia di Venezia.
 

L.S.

20/03/2015

Venezia - I giudici della Corte dei Conti del Veneto hanno assolto l’architetto spagnolo Santiago Calatrava e tre tecnici dei Lavori pubblici del Comune di Venezia (Roberto Scibilia, Salvatore Vento e Roberto Casarin) dall’accusa di danno erariale nella realizzazione del Ponte della Costituzione sul Canal Grande.

Per l’opera che collega piazzale Roma alla stazione Santa Lucia, i costi dichiarati nella gara d’appalto erano lievitati in corso d’opera sommandosi alle importanti spese per la manutenzione e le riparazioni necessarie dopo la consegna. La città di Venezia aveva perciò presentato richiesta di risarcimento per circa 3,8 milioni di euro.

Basandosi sul progetto, il ponte avrebbe dovuto essere costruito in 456 giorni per un costo di 6,7 milioni. I lavori richiesero invece 2052 giorni e 11,6 milioni. La Procura aveva contestato errori progettuali combinati ad una cattiva gestione dell’appalto, la Corte dei Conti ha però risposto che non ci sono responsabili da perseguire. La parola torna ora alla Procura che ha già annunciato il ricorso in appello.


Per approfondimenti:
Venezia contro Calatrava 
Guida d'arte di Venezia