I lavori si svolgeranno in inverno per non interferire con la stagione lirica.
14 milioni di euro per il restauro dell'Arena di Verona
L. Sanfelice
16/12/2014
Verona - Unicredit e Fondazione Cariverona finanzieranno l’esteso progetto di interventi conservativi tesi a sviluppare una nuova fruizione dell'Arena di Verona per cui è prevista una spesa complessiva di 14 milioni di euro.
Per il restauro dell’anfiteatro romano i due istituti verseranno a fondo perduto 7 milioni di euro ciascuno e secondo quanto si apprende, tale donazione potrebbe beneficiare delle agevolazioni fiscali introdotte dal Ministero per i Beni Culturali attraverso il decreto Art Bonus con l’obiettivo di favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Il piano degli interventi approvato dalla giunta comunale guidata da Flavio Tosi include l’impermeabilizzazione e la sigillatura delle gradinate della cavea, il rinnovamento degli impianti elettrici e idrici, misure di sicurezza e antincendio, il restauro conservativo delle gallerie e di una parte degli arcovoli interni, la sistemazione degli spazi in uso a Fondazione Arena, la riqualificazione museale, la promozione e la pubblicità. Nell’accordo, che verrà siglato il 17 dicembre nella sede Unicredit di Milano, non rientra invece la copertura dell’Arena ipotizzata da Tosi ma ancora in fase di valutazione.
I lavori si svolgeranno nell’inverno del 2015 per non interferire con il programma della stagione lirica e con i diversi spettacoli e concerti che abitualmente trovano spazio all’interno del celebre monumento e caratterizzano la sua stretta relazione con il pubblico. Per rispettare tale agenda verrà però sacrificato il tradizionale appuntamento con la mostra natalizia dedicata ai presepi che quest’anno celebra la sua ultima edizione prima di essere trasferita in una nuova sede cittadina ancora da individuare ma che tra le destinazioni più probabili vede svettare il palazzo della Gran Guardia.
Per il restauro dell’anfiteatro romano i due istituti verseranno a fondo perduto 7 milioni di euro ciascuno e secondo quanto si apprende, tale donazione potrebbe beneficiare delle agevolazioni fiscali introdotte dal Ministero per i Beni Culturali attraverso il decreto Art Bonus con l’obiettivo di favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Il piano degli interventi approvato dalla giunta comunale guidata da Flavio Tosi include l’impermeabilizzazione e la sigillatura delle gradinate della cavea, il rinnovamento degli impianti elettrici e idrici, misure di sicurezza e antincendio, il restauro conservativo delle gallerie e di una parte degli arcovoli interni, la sistemazione degli spazi in uso a Fondazione Arena, la riqualificazione museale, la promozione e la pubblicità. Nell’accordo, che verrà siglato il 17 dicembre nella sede Unicredit di Milano, non rientra invece la copertura dell’Arena ipotizzata da Tosi ma ancora in fase di valutazione.
I lavori si svolgeranno nell’inverno del 2015 per non interferire con il programma della stagione lirica e con i diversi spettacoli e concerti che abitualmente trovano spazio all’interno del celebre monumento e caratterizzano la sua stretta relazione con il pubblico. Per rispettare tale agenda verrà però sacrificato il tradizionale appuntamento con la mostra natalizia dedicata ai presepi che quest’anno celebra la sua ultima edizione prima di essere trasferita in una nuova sede cittadina ancora da individuare ma che tra le destinazioni più probabili vede svettare il palazzo della Gran Guardia.
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