Vasca Marmorea
DESCRIZIONE:La vasca di marmo, nota come il “Catino di Pilato” è collocata al centro del cortile e fu probabilmente eseguita, in pietra calcarea, tra il 730 e il 740. La forma “a calice” e l’iscrizione controversa - «+ VMILIB(us) VOTA SVSCIPE D(omi)NE DDNNR LIVTPRAN ET ILPRAN REGIB(us) et D(om)N(o) BARBATV EPISC(opo) S(an)C(te) HECCL(esie) B(o)N(onien)S(i)S HIC IHB SVA PRECEPTA ORTVLERVNT VNDE VNC VAS IMPLEATVR IN CENAM D(omi)NI SALVAT(ori)S ET SI QVA MVNAC MINVERIT D(eu)S REQ(uiret)» - hanno alimentato molte leggende. L’iscrizione nomina il re Liutprando, Ilprando e il vescovo Barbato.
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