Dall’8 al 14 novembre sul piccolo schermo

Da Duccio di Buoninsegna al Monet "perduto", la settimana dell'arte in tv

Duccio di Buoninsegna, Maestà del Duomo di Siena, 1308 - 1311. Tempera su tavola, cm 211×426. Museo dell'Opera Metropolitana del Duomo, Siena
 

Samantha De Martin

08/11/2021

Dai capolavori perduti dell’arte - rubati, distrutti più o meno volontariamente e mai più ritrovati - ai tesori del Prado, la settimana in tv è nel segno del mistero e delle grandi meraviglie custodite nei musei d’Europa.
Se l’approfondimento di Sky legato ai Grandi Maestri celebra Duccio di Buoninsegna, Rai 5 esplora i segreti della fotografia attraverso le iconiche fotografie di Elliott Erwitt e gli scatti di Uliano Lucas, simili a schegge di storia.
Tra i segreti del Louvre e i misteri del Vaso di Assteas, protagonista di una storia incredibile, ecco alcuni appuntamenti con l’arte da non perdere, dall’8 al 14 novembre, sul piccolo schermo.

Su Sky i capolavori perduti dell’arte
Nel 1995 un ex capitano della Guardia di Finanza moriva in un incidente sull’autostrada Roma-Napoli. Era conosciuto come “O’ Capitano”, intercettato dai Carabinieri perché sospettato di essere a capo di un giro di tombaroli in Campania, in collegamento con la criminalità organizzata. Una perquisizione all’interno della sua abitazione svelava una polaroid con un uomo accanto a un enorme vaso a figure rosse con rappresentato il mito del Ratto di Europa. Cosa ci fa lo stesso vaso in una teca al Getty Museum di Malibù? A svelarlo sarà il quarto episodio della nuova serie Sky Original, Art Raiders-Caccia ai tombaroli, dedicata al Vaso di Assteas e in onda in prima visione martedì 9 novembre alle 21.15.


Il Vaso di Assteas, protagonista del quarto episodio della nuova serie Sky Original, Art Raiders-Caccia ai tombaroli | Courtesy Sky Arte

La settimana su Sky Arte prosegue sull’onda della grande pittura. Giovedì 11 novembre alle 21.15, per la serie I Grandi Maestri, in prima visione, Duccio di Buoninsegna, ci accompagna in un viaggio nella pittura medievale italiana. La sua Maestà realizzata per il Duomo di Siena è divenuta il simbolo della città.
Sabato 13 novembre alle 15.35 il piccolo schermo alza invece il sipario su una delle collezioni più visitate al mondo. In compagnia di Jeremy Irons gli spettatori andranno alla scoperta del museo del Prado di Madrid, scrigno di bellezza e meraviglia. Il museo del Prado - La corte delle meraviglie è un viaggio tra gli 8mila pezzi d’arte conservati in una delle pinacoteche tra le più importanti al mondo, luogo di memoria e specchio del presente, che, nel 2019 ha celebrato i 200 anni dal giorno della sua “fondazione”.


Jan Bruegel il Vecchio, Il Gusto, l'Udito e il Tatto, 1620, Madrid, Museo del Prado

L’agenda dell’arte televisiva firmata Sky si chiude nel segno del giallo. Domenica 14 novembre alle 15.35 Il Mistero dei Capolavori Perduti -Monet brucia! racconta le vicende rocambolesche legate a sette grandi dipinti tragicamente scomparsi, perché rubati o distrutti. Nell'episodio, un team di esperti farà rivivere le Ninfee di Claude Monet, capolavoro irreparabilmente distrutto da un incendio scoppiato nel 1958 al MoMA di New York.

Su Rai 5 dentro la fotografia
Fotografia è sinonimo di verità? Non sempre. A volte ci si illude che basti uno scatto per cogliere la pura essenza del momento. Ma anche in una fotografia, l’oggettività è praticamente una chimera. Il perché lo scopriremo attraverso un viaggio a tu per tu con due professionisti di talento raccontati nella puntata di Art Night - il programma di Silvia De Felice e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, con la regia di Andrea Montemaggiori -  che andrà in onda venerdì 12 novembre alle 21.15.
A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas, il documentario di Giuseppe Sansonna, scritto con Giovanna Corsetti, prodotto da Rai Cultura, accompagna gli spettatori al cospetto del grande fotografo, testimone oculare di tante stagioni della storia italiana. Uliano Lucas non ruba lo scatto a tradimento, ma è sempre desideroso di documentare con sensibilità situazioni complesse, innescando riflessioni. Il documentario lo segue a Sarajevo, dove il maestro raccoglie immagini diverse, lontane dalle macerie che inondano i media europei. Nella sua carriera di freelance lunga una vita intera, Lucas ha capito che la fotografia, pur non cambiando il mondo, può illuminare prospettive diverse, affinare sguardi, rovesciare preconcetti.
I suoi lavori, destinati a diventare schegge di storia, intrecciano lo smarrimento dei ragazzini etiopi ai volti recuparati tra le macerie di Sarajevo, scrutano l’anima delle persone, provando a capire la complessità celata dietro ogni vita.


Una scena del documantario A un certo momento. Scatti e vita di Uliano Lucas, in onda venerdì 12 novembre alle 21.15 su Rai 5 | Courtesy Art Night

Gli scatti di Lucas lasciano poi spazio, nel corso della serata di Art Night, a un ritratto intimo e inedito del fotografo che ha immortalato papi, politici, star del cinema, ma anche gente comune e animali domestici, che ama il silenzio tanto quanto la compagnia, dotato di una grande ironia nei confronti di se stesso e del mondo. Diretto da Adriana Lopez Sanfeliu, Elliott Erwitt, il silenzio ha un bel suono ci porta alla scoperta di un grande artista, di un uomo di cui sappiamo molto poco e che, grazie a questo documentario impariamo a conoscere più da vicino.


Elliott Erwitt - Silence sounds good | Courtesy Art Night

Con Arte.tv tra i segreti del Louvre
Il viaggio in tv tra i musei più prestigiosi al mondo prosegue tra i tesori del Louvre. Con i suoi oltre 30mila pezzi, il museo parigino ospita la più grande esposizione aperta al pubblico di opere d'arte. La sua vocazione universale affonda le radici nella rivoluzione francese, capace di resistere alla prova delle epoche più tumultuose della storia, dalle guerre napoleoniche al declino dell'Impero.
Il documentario di Frédéric Wilner, C’era una volta il Louvre. I segreti di un museo leggendario esplora i segreti di un pilastro che sfoglia le pagine più gloriose della cultura europea e mondiale attraverso le sue iconiche collezioni e i personaggi-chiave, da Francesco I a Champollion.

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