Dal 6 al 12 settembre sul piccolo schermo
Da Toulouse-Lautrec al ritorno della Vittoria Alata, la settimana in tv
Henri de Toulouse-Lautrec, Al Moulin Rouge, 1892-1895, Olio su tela, 140 x 123 cm, Chicago, Art Institute | Courtesy Sky Arte
Samantha De Martin
06/09/2021
Da quasi un anno ormai, la Vittoria Alata svetta di nuovo nella sua Brescia, planata, con le sue silenziose ali, ancora più morbide dopo il restauro condotto a Firenze dall’Opificio delle Pietre Dure, nel nuovo e scenografico allestimento del Capitolium affidato all’archistar Juan Navarro Baldeweg.
L’affascinante avventura della riscoperta del Foro Romano dell’antica Brixia, che si snoda tra santuari, templi, domus e teatro, fino al sorprendente ritrovamento della monumentale statua in bronzo, sarà uno degli appuntamenti cult della programmazione televisiva di questa settimana dedicata all’arte.
Dall’avvincente storia della Vittoria Alata alla vita di Toulouse-Lautrec, tra eccessi e ossessioni, ecco alcuni titoli da non perdere dal 6 al 12 settembre.
La Vittoria Alata dopo il restauro nel Capitolium con il nuovo allestimento di Juan Navarro Baldeweg | Foto: © Archivio fotografico Musei di Brescia | Courtesy Fotostudio Rapuzzi
La Vittoria Alata protagonista su Sky Arte
L’archeologia dà appuntamento al pubblico di Sky Arte oggi, 6 settembre, alle 16.50. Sonia Bergamasco ci guiderà alla scoperta della Vittoria Alata nel nuovo allestimento progettato da Juan Navarro Baldeweg. Il documentario Vittoria alata – Il ritorno di un simbolo, promosso dal Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, curato da Francesca Priori, svela l’affascinante avventura della riscoperta del Foro Romano di Brescia, accompagnandoci tra i luoghi simbolo della città antica e soffermandosi sul rinvenimento della statua, la cui scoperta, il 20 luglio 1826, ebbe una forte risonanza in tutta Europa.
Se martedì 7, alle 17.05, Leonardo da Vinci – L’uomo universale ci catapulta nel Rinascimento, per farci cogliere più da vicino la vita e il talento di un genio, una grande prima visione è pronta a intrattenere gli amanti della cultura pop africana.
Mercoledì 8 settembre alle 21.15 con African Pop Culture seguiremo le comunità africane alla conquista della scena culturale internazionale, seguendone l’evoluzione artistica.
La settimana di Sky volge al termine con un omaggio a una delle figure più rappresentative dell’arte di tardo Ottocento. A vent’anni dalla morte (avvenuta il 9 settembre del 1901) l’artista incompreso Toulouse-Lautrec rivive nel racconto, ora comico, talvolta tragico, del critico d'arte Waldemar Januszczak. Ossessioni, sesso ed eccessi delineano una figura provocatoria e anticonformista che lega indissolubilmente la propria fama alle litografie e ai manifesti pubblicitari dominati da una Parigi sognante.
Henri de Toulouse-Lautrec, Jane Avril | Courtesy Sky Arte
Continuiamo a frugare nell’agenda di Sky. Tra i prossimi appuntamenti da segnare sul calendario dell’arte si inserisce il concerto Venice for change, una produzione Sky Original realizzata da Zeta Group, in programma a novembre in prima tv assoluta su Sky Arte e Sky Nature. Si tratta di una chicca che pone in dialogo la straordinaria bellezza del teatro La Fenice con la suggestione di celebri composizioni musicali, da Wagner a Verdi, ispirate alla natura. L'obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali, a poche settimane dalla Youth4Climate e dalla Pre-COP26 di Milano e a pochi mesi dalla COP26, la Conferenza delle Parti sul clima delle Nazioni Unite a Glasgow.
Il concerto dal vivo si è svolto lo scorso 3 settembre nel teatro veneziano che proprio quest’anno ricorda i 25 anni dal devastante rogo.
Su Rai 5 un viaggio tra i musei del mondo
Rai 5 ci porta alla scoperta delle maggiori collezioni museali al mondo. Oggi, lunedì 6 settembre, varcheremo le sale della National Gallery of Art di Washington, uno dei più grandi musei degli Stati Uniti, e successivamente quelle del Kunsthistorisches museum che accolgono le collezioni imperiali degli Asburgo. Esploreremo le raccolte che riuniscono artisti dell'età d'oro di Vienna come Gustav Klimt prima di recarci al Leopold Museum che vanta la più grande collezione al mondo di Egon Schiele.
Washington D.C., National Gallery of Art
Se giovedì 9 il documentario Arte all’avanguardia propone un entusiasmante viaggio alla scoperta dell'arte firmata USA, in compagnia di due esperti di arte moderna che scivolano lungo 160mila chilometri toccando mille destinazioni sulle tracce di cento artisti americani sconosciuti, venerdì 10, Tintoretto, il primo regista schiude lo spettacolare universo interiore del genio, tra solitudine, tormento, furore.
Alle 21.02 Art Night - il programma ideato da Silvia De Felice, insieme ad Alessio Aversa e Marta Santella, con la regia di Andrea Montemaggiori - fruga nella Collezione di arte contemporanea della Farnesina, uno strumento di diffusione della cultura italiana. A seguire, il documentario Campigli farà luce sull'arte di un maestro che ha posto la figura femminile al centro della sua pittura.
Massimo Campigli, Le amazzoni, 1928, Olio su tela | Courtesy of Galleria d'Arte Moderna Roma
Una lotta a colpi di matita: le fumettiste arabe si svelano su ARTE TV
Questa settimana ARTE tv ci regala un’immersione nella cultura del fumetto nel mondo arabo, bussando alla porta di quattro disegnatrici fortemente impegnate in politica attraverso le loro strisce. Dieci anni dopo lo scoppio delle Primavere arabe, la tunisina Nadia Khiari, la libanese Lena Merhej, la marocchina Zainab Fasiki e l'egiziana Deena Mohamed ci danno il benvenuto nei loro rispettivi atelier, raccontandoci le loro lotte a colpi di matita.
Leggi anche:
• La Vittoria Alata di Brescia: storia del capolavoro che stregò D'Annunzio e Napoleone
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Dall’avvincente storia della Vittoria Alata alla vita di Toulouse-Lautrec, tra eccessi e ossessioni, ecco alcuni titoli da non perdere dal 6 al 12 settembre.
La Vittoria Alata dopo il restauro nel Capitolium con il nuovo allestimento di Juan Navarro Baldeweg | Foto: © Archivio fotografico Musei di Brescia | Courtesy Fotostudio Rapuzzi
La Vittoria Alata protagonista su Sky Arte
L’archeologia dà appuntamento al pubblico di Sky Arte oggi, 6 settembre, alle 16.50. Sonia Bergamasco ci guiderà alla scoperta della Vittoria Alata nel nuovo allestimento progettato da Juan Navarro Baldeweg. Il documentario Vittoria alata – Il ritorno di un simbolo, promosso dal Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, curato da Francesca Priori, svela l’affascinante avventura della riscoperta del Foro Romano di Brescia, accompagnandoci tra i luoghi simbolo della città antica e soffermandosi sul rinvenimento della statua, la cui scoperta, il 20 luglio 1826, ebbe una forte risonanza in tutta Europa.
Se martedì 7, alle 17.05, Leonardo da Vinci – L’uomo universale ci catapulta nel Rinascimento, per farci cogliere più da vicino la vita e il talento di un genio, una grande prima visione è pronta a intrattenere gli amanti della cultura pop africana.
Mercoledì 8 settembre alle 21.15 con African Pop Culture seguiremo le comunità africane alla conquista della scena culturale internazionale, seguendone l’evoluzione artistica.
La settimana di Sky volge al termine con un omaggio a una delle figure più rappresentative dell’arte di tardo Ottocento. A vent’anni dalla morte (avvenuta il 9 settembre del 1901) l’artista incompreso Toulouse-Lautrec rivive nel racconto, ora comico, talvolta tragico, del critico d'arte Waldemar Januszczak. Ossessioni, sesso ed eccessi delineano una figura provocatoria e anticonformista che lega indissolubilmente la propria fama alle litografie e ai manifesti pubblicitari dominati da una Parigi sognante.
Henri de Toulouse-Lautrec, Jane Avril | Courtesy Sky Arte
Continuiamo a frugare nell’agenda di Sky. Tra i prossimi appuntamenti da segnare sul calendario dell’arte si inserisce il concerto Venice for change, una produzione Sky Original realizzata da Zeta Group, in programma a novembre in prima tv assoluta su Sky Arte e Sky Nature. Si tratta di una chicca che pone in dialogo la straordinaria bellezza del teatro La Fenice con la suggestione di celebri composizioni musicali, da Wagner a Verdi, ispirate alla natura. L'obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali, a poche settimane dalla Youth4Climate e dalla Pre-COP26 di Milano e a pochi mesi dalla COP26, la Conferenza delle Parti sul clima delle Nazioni Unite a Glasgow.
Il concerto dal vivo si è svolto lo scorso 3 settembre nel teatro veneziano che proprio quest’anno ricorda i 25 anni dal devastante rogo.
Su Rai 5 un viaggio tra i musei del mondo
Rai 5 ci porta alla scoperta delle maggiori collezioni museali al mondo. Oggi, lunedì 6 settembre, varcheremo le sale della National Gallery of Art di Washington, uno dei più grandi musei degli Stati Uniti, e successivamente quelle del Kunsthistorisches museum che accolgono le collezioni imperiali degli Asburgo. Esploreremo le raccolte che riuniscono artisti dell'età d'oro di Vienna come Gustav Klimt prima di recarci al Leopold Museum che vanta la più grande collezione al mondo di Egon Schiele.
Washington D.C., National Gallery of Art
Se giovedì 9 il documentario Arte all’avanguardia propone un entusiasmante viaggio alla scoperta dell'arte firmata USA, in compagnia di due esperti di arte moderna che scivolano lungo 160mila chilometri toccando mille destinazioni sulle tracce di cento artisti americani sconosciuti, venerdì 10, Tintoretto, il primo regista schiude lo spettacolare universo interiore del genio, tra solitudine, tormento, furore.
Alle 21.02 Art Night - il programma ideato da Silvia De Felice, insieme ad Alessio Aversa e Marta Santella, con la regia di Andrea Montemaggiori - fruga nella Collezione di arte contemporanea della Farnesina, uno strumento di diffusione della cultura italiana. A seguire, il documentario Campigli farà luce sull'arte di un maestro che ha posto la figura femminile al centro della sua pittura.
Massimo Campigli, Le amazzoni, 1928, Olio su tela | Courtesy of Galleria d'Arte Moderna Roma
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Questa settimana ARTE tv ci regala un’immersione nella cultura del fumetto nel mondo arabo, bussando alla porta di quattro disegnatrici fortemente impegnate in politica attraverso le loro strisce. Dieci anni dopo lo scoppio delle Primavere arabe, la tunisina Nadia Khiari, la libanese Lena Merhej, la marocchina Zainab Fasiki e l'egiziana Deena Mohamed ci danno il benvenuto nei loro rispettivi atelier, raccontandoci le loro lotte a colpi di matita.
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