Pier Paolo Pasolini. Per essere poeti, bisogna avere molto tempo

Vittorio La Verde, 1965, Pier Paolo Pasolini nel suo studio, nella casa di via Eufrate 9 a Roma

 

Dal 31 Marzo 2022 al 24 Luglio 2022

Brescia

Luogo: Mo.Ca – Centro delle nuove Culture

Indirizzo: Via Moretto 78

Orari: da martedì a domenica 10-18

Curatori: Renato Corsini

Telefono per informazioni: +39 030.2977833 – 834

E-Mail info: santagiulia@bresciamusei.com

Sito ufficiale: http://www.bresciaphotofestival.it/


Per essere poeti, bisogna avere molto tempo, di Renato Corsini e Gerardo Martorelli, è un programma nell’ambito del Brescia Photo Festival, iniziativa promossa da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con Ma.Co.f - Centro della fotografia italiana, che per la V edizione approfondisce Le forme del ritratto nella fotografia mondiale.

La mostra offrirà al visitatore il ritratto privato dell’intellettuale friulano, alle prese con la quotidianità familiare ma anche protagonista del cambiamento epocale di una società, in una sessantina di scatti di importanti fotografi italiani quali Gianni Berengo Gardin, Federico Garolla, Elio Ciol, Sandro Becchetti, Aldo Durazzi, Ezio Vitale, Vittorio La Verde e Rodrigo Pais.

L’esposizione si focalizza sull’amorevole rapporto con la madre Susanna, importante riferimento nella vita di Pasolini attraverso lo sguardo di Vittorio La Verde che li ritrasse insieme nel 1965 nel salotto della casa del regista a Roma, sulla passione per il calcio, che lui stesso definì “unica rappresentazione sacra del nostro tempo”, con le immagini dell’agenzia Dufoto durante una partita tra ex calciatori e personaggi dello spettacolo, in compagnia di un giovane Gianni Morandi, e sull’approccio al mondo cinematografico, con la ricerca dei luoghi e dei personaggi che hanno reso inconfondibile la sua produzione registica.
E poi le fotografie con i suoi amici, compagni di vita privata e professionale: da Bernardo Bertolucci a Ninetto Davoli, da Anna Magnani a Laura Betti, da Alberto Moravia a Maria Callas.

“Separare la figura di Pier Paolo Pasolini poeta, narratore, saggista e regista da quella della sua vita privata, è impossibile”, 
afferma Renato Corsini, curatore della mostra. “La mostra a lui dedicata nel centenario della nascita, si propone allora come testimonianza di momenti di vita privata raccontata da autori che ancor prima di essere fotografi, ne sono stati amici. Il rapporto con la madre, la passione per il calcio, il mettersi in posa e le relazioni con gli amici sono il perno dell'esposizione Per essere poeti, bisogna avere molto tempo”.

“Per la Fondazione Brescia Musei è un motivo di grande orgoglio produrre con Ma.Co.f. una mostra dedicata al genio di Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita”
, commenta il Direttore di Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov. “Non solo perché Pier Paolo Pasolini ha trasformato il concetto di cultura con la sua incredibile modernità anticipando di almeno tre decenni i grandi temi e le contraddizioni della industria culturale, nella quale volenti o nolenti i musei sono ampiamente iscritti, ma anche perché Fondazione Brescia Musei anima la brulicante vitalità del cinema Nuovo Eden, la meravigliosa art house cittadina dedicata al cinema d’essai e al linguaggio audiovisivo e all’arte della cinematografia. Per questo il Nuovo Eden partecipa del Brescia Photo Festival con la rassegna Pasolini 100, con i più grandi capolavori, a partire dal mese di marzo e per questo l’organizzazione di una mostra dedicata al lato più intimo di Pasolini ci permetterà di creare quel ponte simbolico tra la sua arte e il nostro compito istituzionale di animatori di un discorso critico sulle culture dominanti”. 

Al cinema Nuovo Eden sarà presentata la rassegna, Pasolini 100, dal 16 marzo, in avvicinamento alla mostra, con una selezione dei suoi capolavori in versione restaurata, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Nove appuntamenti, da marzo a giugno, e tre in programma per la stagione autunnale, per ripercorrere sul grande schermo l'intera filmografia del poeta e regista.

CINEMA NUOVO EDEN 
PASOLINI 100
V EDIZIONE

Brescia Photo Festival 2022 

Mercoledì 16 marzo ore 21 / Giovedì 17 marzo ore 18.30:
Accattone, Italia 1961, 120’
 
Mercoledì 23 marzo ore 21.00 / Giovedì 24 marzo ore 18.30
Mamma Roma, Italia 1962, 115’
 
Mercoledì 30 marzo ore 21.00 / Giovedì 31 marzo ore 18.30
Il Vangelo secondo Matteo, Italia/Francia 1964, 137’

Giovedì 14 aprile, ore 21.00
Comizi d’amore, Documentario, Italia 1965, 90’
 
Mercoledì 20 aprile ore 21.00 / Giovedì 21 aprile ore 18.30
Uccellacci e uccellini, Italia 1966, 88’

Mercoledì 27 aprile ore 21.00 / Giovedì 28 aprile ore 18.30
Edipo re, Italia 1967, 110’

Mercoledì 11 maggio ore 21.00 / Giovedì 12 maggio ore 18.30
Porcile, Italia 1969, 98’
 
Mercoledì 18 maggio, ore 21.00
Appunti per un’Orestiade africana, Italia 1969, 70’ e La ricotta, Italia 1963, 35’

Mercoledì 8 giugno, ore 21.00: Salò o le 120 giornate di Sodoma, Italia/Francia, 1975, 110’
 
In programma in autunno:
Il Decameron / I racconti di Canterbury / Il fiore delle Mille e una notte
 
Biglietti: 6 euro intero, 5 euro ridotto. Il biglietto di una delle mostre a pagamento del Brescia Photo Festival dà diritto alla riduzione sul biglietto di ingresso.

nuovoeden.it


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