Grandi restauri
Tornano a splendere le statue della Collegiata di Angri
La statua del gruppo scultoreo presso la Collegiata di San Giovanni Battista di Angri.
Francesca Grego
11/01/2017
Salerno - Settant’anni di attesa, ma ne è valsa la pena: supera le aspettative il risultato del restauro che ha interessato la Madonna con Bambino e il San Giovanni Battista della Collegiata di Angri, finiti in pezzi sotto i colpi dell’artiglieria alleata nel 1943. Due pregevoli opere del Cinquecento campano, che per quattro secoli hanno ornato la caratteristica facciata rinascimentale della Chiesa Madre, insieme ai bei portali e ai rosoni in pietra d’arte catalana.
Dopo l’incidente bellico il gruppo di marmo bianco, che originariamente comprendeva tre statue, fu dato per perso. In realtà solo il San Giovanni Evangelista era andato completamente distrutto, mentre le figure superstiti restarono smembrate e sparse in sedi diverse fino all’intervento dei restauratori. L’esito più sorprendente si osserva ora nel volto della Madonna, inizialmente considerato irrecuperabile per l’entità dei danni subiti.
Per permettere a tutti di ammirarle da vicino, le statue saranno esposte dal 12 gennaio al Castello Doria, gioiello angioino della cittadina campana, mentre alla Collegiata restano un prezioso polittico di scuola fiorentina e il busto argenteo del Battista, capolavoro dell’oreficeria napoletana del Settecento.
Dopo l’incidente bellico il gruppo di marmo bianco, che originariamente comprendeva tre statue, fu dato per perso. In realtà solo il San Giovanni Evangelista era andato completamente distrutto, mentre le figure superstiti restarono smembrate e sparse in sedi diverse fino all’intervento dei restauratori. L’esito più sorprendente si osserva ora nel volto della Madonna, inizialmente considerato irrecuperabile per l’entità dei danni subiti.
Per permettere a tutti di ammirarle da vicino, le statue saranno esposte dal 12 gennaio al Castello Doria, gioiello angioino della cittadina campana, mentre alla Collegiata restano un prezioso polittico di scuola fiorentina e il busto argenteo del Battista, capolavoro dell’oreficeria napoletana del Settecento.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Mondo | Dal 15 novembre alla Staatsgalerie di Stoccarda
La Germania rende omaggio a Carpaccio, il grande narratore del Rinascimento
-
Milano | Aperte le prenotazioni per due weekend di visite gratuite
Un Picasso sulla Torre PwC: tutto quello che c’è da sapere sull’opera in mostra
-
Da Torino a Taranto, un viaggio nel segno della paura e del mistero
Halloween al museo: gli eventi da non perdere per un weekend da brivido
-
Brescia | Fino al 16 febbraio nel percorso Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo. 1512-1552
Savoldo, Moretto e la luce ritrovata. Due capolavori restaurati in mostra a Brescia
-
Brescia | Dal 25 gennaio a Brescia
I pittori della Belle Époque in una grande mostra
-
A Roma fino al 9 febbraio
La "meravigliosa passione" di Giovan Battista Marino incanta la Galleria Borghese