Le trasformazioni urbanistiche di Roma viste dal Fascismo

Roma fra le due guerre
 

11/03/2002

Alla vigilia del varo di un nuovo piano regolatore, il quinto dalla proclamazione di Capitale dello Stato unitario, sollecitata dalle polemiche che hanno accolto la sistemazione urbanistica dei Fori Imperiali e, per altri versi, il progetto di Richard Meier per il nuovo Museo dell’Ara Pacis, Roma riscopre l’attualità del suo patrimonio fotografico e lo rende oggetto di una mostra intelligentemente revisionista. “Roma tra le due guerre nelle fotografie dell’Istituto Luce”, a cura di Italo Insolera, documenta le trasformazioni urbanistiche avviate dal regime, grazie ad altrettanti atti fondativi, attraverso la documentazione di oltre centocinquanta immagini prescelte dall’archivio dell’Istituto Luce integrate, per i soggetti altrimenti incompleti, dai fondi del Gabinetto Fotografico Comunale. Due letture complementari e parallele alla rassegna sono offerte da “Roma fascista”, il volume a firma del curatore e di Antonio Cederna pubblicato da Editori Riuniti nella collana “L’immagine e la storia” (2001), che ha avuto il merito di far conoscere, attraverso un corredo illustrativo ricco e originale, l’interesse dei fondi fotografici dell’Istituto Luce, attualmente in fase di riordino, e “Mussolini urbanista. Lo sventramento di Roma negli anni del consenso”, pubblicato da Cederna per i tipi di Laterza nel 1979. “Roma tra le due guerre nelle fotografie dell’Istituto Luce” Roma, Museo di Roma in Trastevere Piazza Sant’Egidio 1/b 6 marzo – 5 maggio 2002 Orario 10-20 chiuso lunedì Ingresso intero 2,58 €, ridotto 1,55 € Info tel 06 58.13.717, fax 06 58.84.165