Turchia 7000 anni di storia
Statuetta di Dea Madre
02/01/2007
Il Palazzo del Quirinale ospita, in occasione della visita di Stato della Repubblica Turca, una mostra dedicata alla storia millenaria della Turchia. La mostra sarà inaugurata dai Presidenti Giorgio Napolitano e Ahmet Necdet Sezer il 10 gennaio 2007.
Dall’11 gennaio al 31 marzo 2007, il pubblico potrà ammirare nelle Sale delle Bandiere del Palazzo del Quirinale reperti di straordinaria bellezza appartenenti lle varie fasi delle civiltà che si sono succedute sul territorio anatolico: dall’insediamento urbano di Çatal Höyük, la più vecchia e più grande città di età neolitica mai ritrovata, alla fine dell’Impero Ottomano.
Gli oggetti esposti rappresentano l’immenso arco cronologico che separa la civiltà dei primi contadini della piana di Konya nelVII millennio a.C. dai fasti della corte imperiale racchiusa nelle mura dorate del Palazzo di Topkapi all’inizio del Novecento.
I tesori preziosissimi del Museo del Palazzo di Topkapi di Istanbul, residenza dei sultani dal 1453, saranno accanto alla dea madre del neolitico, ai gioielli delle civiltà del bronzo, alle raffigurazioni delle divinità venerate in Anatolia nel III e II millennio a.C., ai primi scritti lasciati dai commercianti assiri e dagli ittiti, alle testimonianze delle civiltà classiche. Le opere provengono, oltre che dal Topkapi, dal Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara, dal Museo Archeologico e dal Museo delle Arti Turche e Islamiche di Istanbul.
Sarà possibile scoprire così il lungo cammino di un Paese che ha visto nascere alcune tra le prime comunità di agricoltori della soria, per poi accogliere i popoli che hanno costruito la civiltà occidentale, e che oggi bussa alle porte dell’Unione Europea.
Turchia 7000 anni di storia
11 Gennaio - 31 Marzo 2007
Palazzo del Quirinale, Roma
Dall’11 gennaio al 31 marzo 2007, il pubblico potrà ammirare nelle Sale delle Bandiere del Palazzo del Quirinale reperti di straordinaria bellezza appartenenti lle varie fasi delle civiltà che si sono succedute sul territorio anatolico: dall’insediamento urbano di Çatal Höyük, la più vecchia e più grande città di età neolitica mai ritrovata, alla fine dell’Impero Ottomano.
Gli oggetti esposti rappresentano l’immenso arco cronologico che separa la civiltà dei primi contadini della piana di Konya nelVII millennio a.C. dai fasti della corte imperiale racchiusa nelle mura dorate del Palazzo di Topkapi all’inizio del Novecento.
I tesori preziosissimi del Museo del Palazzo di Topkapi di Istanbul, residenza dei sultani dal 1453, saranno accanto alla dea madre del neolitico, ai gioielli delle civiltà del bronzo, alle raffigurazioni delle divinità venerate in Anatolia nel III e II millennio a.C., ai primi scritti lasciati dai commercianti assiri e dagli ittiti, alle testimonianze delle civiltà classiche. Le opere provengono, oltre che dal Topkapi, dal Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara, dal Museo Archeologico e dal Museo delle Arti Turche e Islamiche di Istanbul.
Sarà possibile scoprire così il lungo cammino di un Paese che ha visto nascere alcune tra le prime comunità di agricoltori della soria, per poi accogliere i popoli che hanno costruito la civiltà occidentale, e che oggi bussa alle porte dell’Unione Europea.
Turchia 7000 anni di storia
11 Gennaio - 31 Marzo 2007
Palazzo del Quirinale, Roma
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Dal 31 ottobre al 26 gennaio a Roma
Guercino ospite d'onore alle Scuderie del Quirinale
-
I programmi da non perdere dal 4 al 10 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Tutankhamon a Enrico Baj
-
Roma | Dall’8 novembre al VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia
“Vedere l’invisibile”: 150 anni di Guglielmo Marconi in mostra a Roma
-
Roma | Fino al 12 gennaio in collaborazione con l’École française de Rome
Villa Farnesina e il Seicento. Una mostra svela gli affreschi ritrovati in un’intercapedine
-
Roma | Fino al 23 marzo al Museo di Roma a Palazzo Braschi
Roma riscopre le "sue" pittrici con oltre 130 opere in mostra a Palazzo Braschi
-
I programmi da non perdere dal 28 ottobre al 3 novembre
La settimana dell’arte in tv, da Tiziano a Boccioni