Barbara Gravelli. La Route Contre le Faim in Cote D'Ivoire
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Museo Nazionale Presitorico Etnografico Luigi Pigorini
Dal 17 Ottobre 2013 al 09 Novembre 2013
Roma
Luogo: Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico Luigi Pigorini
Indirizzo: piazza Guglielmo Marconi 14
Orari: da lunedì a sabato 9-18, domenica 9-13.30
Costo del biglietto: intero € 6, ridotto € 3
Telefono per informazioni: +39 06 549521
E-Mail info: pigorini@arti.beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.pigorini.beniculturali.it
In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione promossa dalla FAO, la Fondazione Italiana Ricerca Osteoporosi e Malattie Muscoloscheletriche (FIROMMS onlus) e S.E. Madame Janine Tagliante Saracino, Ambasciatrice della Repubblica della Costa D’Avorio in Italia, Bulgaria, Croazia e Grecia, rappresentante permanente presso la FAO, presentano il progetto di cooperazione internazionale della FIROMMS in Costa D’Avorio: “Farmer Formation School – Mother and child / food security”, contro l’insicurezza alimentare della mamma e del bambino.
La mostra fotografica nasce dagli “scatti emozionali” raccolti dalla sensibilità della fotografa Barbara Gravelli, lungo la strada che conduce da Abidjan verso i siti agricoli di Azaguie e Benjaville, un viaggio alla scoperta di una popolazione rurale molto operosa, del loro bestiame, delle stalle, un incontro molto forte che resta impresso nei ricordi, i colori della terra, della povertà e i loro volti scuri consumati dalla fatica del lavoro. In un paese che faticosamente sta rimarginando le ferite di una recente guerra civile che ha tentato di spazzare via anche l’identità del paese distruggendo il museo di Abidjan. Motivo in più perché la mostra è stata accolta nel prestigioso Museo “L. Pigorini” grazie alla sensibilità del Direttore per un abbraccio di cooperazione culturale e di sostegno tra le due sponde del mediterraneo.
La Gravelli ha accompagnato la prima missione della FIROMMS in Costa D’Avorio. Esperta di comunicazione è impegnata da oltre 15 anni presso agenzie di sviluppo internazionale per la lotta contro la fame nel mondo. La mostra è stata curata dall’Arch. Francesca Chiara Gentile.
All’apertura della mostra fotografica sarà presentato il progetto dalla Presidente della FIROMMS Prof. Carlina V. Albanese e si alterneranno i vari relatori e partecipanti con musica dal vivo che suoneranno strumenti musicali tipici della Costa D’Avorio e lettura di brani della letteratura ivoriana. Alla vernissage parteciperanno esponenti del mondo ecclesiastico, istituzionale, imprenditoriale, artistico e della cooperazione internazionale.
La malnutrizione, una malattia prevedibile e curabile, colpisce quasi 200 milioni di bambini in tutto il mondo ed è la causa nascosta di almeno un terzo degli otto milioni di decessi dei bambini al di sotto dei 5 anni.
Il latte è un alimento di base per la nutrizione umana, indispensabile per la mamma durante l’allattamento e per il neonato. Durante la crescita costituisce una sorgente nutrizionale unica di calcio e proteine, per l’alimentazione del bambino. La malnutrizione e la carenza di latte sono causa di un difficile allattamento esponendo le donne e i bambini a gravi danni nella formazione scheletrica.
In Costa d’Avorio, la produzione lattiera-casearia è scarsa, i contadini sono isolati nella conduzione di piccole aziende agro-pastorali, dovendo far fronte alla malnutrizione dei bovini, alle precarietà igienico-sanitaria, alle malattie endemiche e parassitosi, all’assenza totale di mezzi agricoli e di sostegno formativo. Fattori che deprimono la possibilità di una produzione lattiero-casearia organizzata, utile a soddisfare i bisogni nutrizionali della povera popolazione rurale.
La FIROMMS onlus lo scorso anno ha svolto una prima missione in Costa D’Avorio per valutare le possibili sinergie da mettere in campo per contribuire a migliorare l’insicurezza alimentare della popolazione rurale. La Presidente Prof. Carlina Albanese, responsabile del Centro “Osteoporosi e diagnostica densitometrica” presso il Policlinico Umberto I, dell’Università Sapienza di Roma, ha proposto alle massime Autorità competenti del settore della Costa D’Avorio, che hanno accettato con entusiasmo il progetto di sostegno ai contadini ivoriani con l’obiettivo di “costruire una scuola zootecnica e agricola” in Costa D’Avorio per la formazione continuativa dei contadini, grazie alla cooperazione con l’Università Sapienza di Roma, Università Ivoriane e imprese lattiero-casearie italiane ad alta specializzazione nel settore.
La mostra fotografica nasce dagli “scatti emozionali” raccolti dalla sensibilità della fotografa Barbara Gravelli, lungo la strada che conduce da Abidjan verso i siti agricoli di Azaguie e Benjaville, un viaggio alla scoperta di una popolazione rurale molto operosa, del loro bestiame, delle stalle, un incontro molto forte che resta impresso nei ricordi, i colori della terra, della povertà e i loro volti scuri consumati dalla fatica del lavoro. In un paese che faticosamente sta rimarginando le ferite di una recente guerra civile che ha tentato di spazzare via anche l’identità del paese distruggendo il museo di Abidjan. Motivo in più perché la mostra è stata accolta nel prestigioso Museo “L. Pigorini” grazie alla sensibilità del Direttore per un abbraccio di cooperazione culturale e di sostegno tra le due sponde del mediterraneo.
La Gravelli ha accompagnato la prima missione della FIROMMS in Costa D’Avorio. Esperta di comunicazione è impegnata da oltre 15 anni presso agenzie di sviluppo internazionale per la lotta contro la fame nel mondo. La mostra è stata curata dall’Arch. Francesca Chiara Gentile.
All’apertura della mostra fotografica sarà presentato il progetto dalla Presidente della FIROMMS Prof. Carlina V. Albanese e si alterneranno i vari relatori e partecipanti con musica dal vivo che suoneranno strumenti musicali tipici della Costa D’Avorio e lettura di brani della letteratura ivoriana. Alla vernissage parteciperanno esponenti del mondo ecclesiastico, istituzionale, imprenditoriale, artistico e della cooperazione internazionale.
La malnutrizione, una malattia prevedibile e curabile, colpisce quasi 200 milioni di bambini in tutto il mondo ed è la causa nascosta di almeno un terzo degli otto milioni di decessi dei bambini al di sotto dei 5 anni.
Il latte è un alimento di base per la nutrizione umana, indispensabile per la mamma durante l’allattamento e per il neonato. Durante la crescita costituisce una sorgente nutrizionale unica di calcio e proteine, per l’alimentazione del bambino. La malnutrizione e la carenza di latte sono causa di un difficile allattamento esponendo le donne e i bambini a gravi danni nella formazione scheletrica.
In Costa d’Avorio, la produzione lattiera-casearia è scarsa, i contadini sono isolati nella conduzione di piccole aziende agro-pastorali, dovendo far fronte alla malnutrizione dei bovini, alle precarietà igienico-sanitaria, alle malattie endemiche e parassitosi, all’assenza totale di mezzi agricoli e di sostegno formativo. Fattori che deprimono la possibilità di una produzione lattiero-casearia organizzata, utile a soddisfare i bisogni nutrizionali della povera popolazione rurale.
La FIROMMS onlus lo scorso anno ha svolto una prima missione in Costa D’Avorio per valutare le possibili sinergie da mettere in campo per contribuire a migliorare l’insicurezza alimentare della popolazione rurale. La Presidente Prof. Carlina Albanese, responsabile del Centro “Osteoporosi e diagnostica densitometrica” presso il Policlinico Umberto I, dell’Università Sapienza di Roma, ha proposto alle massime Autorità competenti del settore della Costa D’Avorio, che hanno accettato con entusiasmo il progetto di sostegno ai contadini ivoriani con l’obiettivo di “costruire una scuola zootecnica e agricola” in Costa D’Avorio per la formazione continuativa dei contadini, grazie alla cooperazione con l’Università Sapienza di Roma, Università Ivoriane e imprese lattiero-casearie italiane ad alta specializzazione nel settore.
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