Dal 15 al 18 novembre nella cornice del Parco Archeologico

Paestum capitale del turismo archeologico con la BMTA

Paestum, tempio di Cerere. Miguel Hermoso Cuesta [CC BY-SA 3.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], from Wikimedia Commons
 

Francesca Grego

13/11/2018

Salerno - È pronta a partire la XXI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, luogo di divulgazione di temi legati al patrimonio culturale e occasione di incontro per operatori, studiosi, viaggiatori, ma anche meta di appassionati e neofiti che desiderano avvicinarsi all’archeologia in modo nuovo, nella cornice del Parco di Paestum.
 
Realizzato con la collaborazione dell’UNESCO e dell’UNWTO, quest’anno dal 15 al 18 novembre l’evento offre spazio a 100 espositori, di cui 20 provenienti da paesi esteri, circa 60 conferenze e incontri, più workshop, focus espositivi e visite guidate all’area archeologica campana.
Da non perdere, l’apertura sperimentale dei ricchi depositi del museo che, come ha annunciato il direttore Gabriel Zuchtriegel, diventerà stabile a partire da Natale. “Nell’elaborazione del percorso – ha spiegato il direttore – ci siamo ispirati alle visite dietro le quinte che offrono molti teatri in tutto il mondo. Il nostro obiettivo è quello di far vedere l’archeologia dietro le quinte. Sarà un’esperienza particolare”.
 
Intanto alla BMTA si festeggiano i 20 anni di Troia e Paestum nell’UNESCO World Heritage e si suggella il gemellaggio di Paestum con Palmira, l’antica città siriana ferita dalla guerra, che tornerà fruibile nel 2019.
E al responsabile del sito della “Sposa del Deserto”, che pagò con la vita il tentativo di opporsi alle devastazioni, è intitolato l’International Archaelogical Discovery Award “Khaled Al-Asaad”, che venerdì 16 novembre sarà assegnato qui alla scoperta archeologica più significativa del 2017: la “piccola Pompei francese” di Vienne, una città romana sulle rive del Rodano, ricca di ville arredata con mosaici e statue monumentali, stroncata infine da una serie di incendi improvvisi.
 
Ospiti di rilievo internazionale, dall’archeologo Paolo Matthiae, scopritore di Ebla, a Moncef Ben Moussa, direttore del Museo del Bardo di Tunisi all’epoca dell’attentato (2015), fino a Irina Bokova, già presidente UNESCO, animeranno un’agenda fitta di appuntamenti. Incontri con i protagonisti dell’archeologia e della sua valorizzazione a Troia, Gerusalemme, Angkor e Roma si alterneranno a confronti su temi come il dialogo interculturale e le sfide dell’ecosistema digitale.
 
L’offerta del Salone Espositivo, l'unico al mondo dedicato al patrimonio archeologico, è arricchita da spazi riservati alle Archeostartup e all’Archeolavoro.
Chi invece desidera scoprire come greci e romani producessero scarpe, gioielli o lucerne in terracotta potrà mettersi alla prova nei laboratori di Archeoexperience.
Alle applicazioni delle nuove tecnologie e alla valorizzazione dell’archeologia presso nuove fasce di pubblico, è infine dedicata Archeovirtual, mostra e workshop interattivo dove i visitatori potranno fare esperienze come camminare nei templi di Paestum all’epoca della loro costruzione, sorvolare la valle del Tevere in un viaggio nel tempo o difendere il Castello Sforzesco nei panni di un arciere virtuale.
 
Promossi e sostenuti da Regione Campania, Parco Archeologico di Paestum, Città di Capaccio Paestum, ideata e organizzata da Leader srl con la direzione di Ugo Picarelli, gli eventi della BMTA avranno luogo presso il Centro Espositivo Savoy Hotel, la Basilica, il Parco e il Museo Archeologico dal 15 al 18 novembre.
 
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