Museo e Area archeologica di Paestum
Paestum, via Magna Grecia 919, Capaccio
- Dove: Paestum, via Magna Grecia 919, Capaccio
- Indirizzo: via Magna Grecia 919, capaccio
- E-Mail: pae@beniculturali.it
- Telefono: +39 0828 811023
- E-Mail prenotazioni: info@lenuvole.com
- Telefono prenotazioni: +39 081 2395653/66
- Apertura: il Museo è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30
i Templi (area archeologica) tutti i giorni dalle 8:30, la chiusura varia in base alle stagioni.
consultare sul sito gli orari dettagliati di chiusura della biglietteria e di uscita dall’area archeologica. - Costo: Museo + area archeologica € 9, ridotto € 4,50
Parco archeologico Paestum + Velia € 10, ridotto € 5Museo (solo quando l’area archeologica è chiusa) € 4, ridotto € 2
area archeologica (solo quando il Museo è chiuso) € 7, ridotto € 3,50
DESCRIZIONE:
I dati archeologici indicano che la nascita della città avvenne intorno alla metà del VII secolo a.C. come insediamento sibarita nella piana del Sele e quindi colonia della Magna Gecia. Il suo sviluppo fu accelerato dai fiorenti scambi commerciali e da un progetto di inurbamento che dovette poi dar luogo alla nascita di Poseidonia.
Tra il 560 a.C. e il 440 a.C. Poseidonia visse il suo massimo splendore avvalendosi di una vantaggiosa ritirata degli etruschi dalla riva del Sele. A tale evento si sommarono le distruzioni delle città di Siris e Sibari: condizione per prosperare anche accogliendo le ricchezze di chi a Poseidonia cercò rifugio. In tali circostanze vennero eretti i primi templi di Cerere, Nettuno e la cosiddetta Basilica.
Intorno al 420 a.C. la città finì nelle mani dei Lucani che le cambiarono nome in Paistom, ma non frenarono la crescita avviando anzi una ricca produzione di manifatture di alta qualità come testimoniano i vasi dipinti e i preziosi corredi tombali che si possono ammirare anche nel Museo.
Nel 273 a.C. fu la volta di Roma che sottrasse Paistom ai lucani, vi insediò una colonia, e cambiò il nome della città in Paestum. Iniziò così un solido rapporto di alleanza con l’Urbe dimostrato dal fedele sostegno che Paestum mostrò in occasione della Prima e della Seconda Guerra Punica quando fornì navi e marinai. Sotto il dominio romano il volto dell’antica polis greca mutò con la realizzazione di importanti opere pubbliche come il Foro, e la città assistette un fenomeno di cristianizzazione relativamente prococe documentato da martirii al tempo di Diocleziano.
Il progressivo impaludamento dell’area a sud ovest dell’insediamento, dove scorreva il fiume Salso che, come descrive Strabone, pietrificava qualsiasi cosa (era ricco di calcare), fu per Paestum una vera calamità da cui gli abitanti provarono a difendersi innalzando strade, soglie e opere di canalizzazione. Tutto vano: il porto si insabbiò, la città si contrasse verso il punto più alto dove sorgeva il Tempio di Cerere, e lì implose nel suo ultimo nucleo abitativo. L’abbandono completo avvenne intorno all’VIII o IX secolo d.C. con la nascita di un nuovo insediamento sui monti vicini (Capaccio) al riparo dalla malaria e dalle incursioni saracene. Due secoli più tardi iniziarono le predazioni dei templi e le spoliazioni di marmi che furono reimpiegati anche nella costruzione del Duomo di Salerno.
La riscoperta di Paestum, di cui rimanevano solo vaghi ricordi, avvenne con la costruzione della strada (attuale SS18) voluta da Carlo di Borbone nel 1762. Un’arteria che tuttora attraversa il sito archeologico e divide in due l'anfiteatro. Con crescente frequenza vennero realizzati disegni e incisioni che ritraevano le rovine e l’interesse verso l’area crebbe anche grazie a Goethe che, dopo averla inserito nel suo Grand Tour, la descrisse in maniera suggestiva. Ma i primi scavi nell’area della Basilica e della Via Sacra avvennero tra il 1907 e il 1914 e fu solo dopo la II Guerra Mondiale che divennero sistematici. Tra i ritrovamenti più straordinari, oltre ai templi dorici conservati in ottime condizioni, spicca la Tomba del Tuffatore, esempio unico di pittura greca di età classica e della Magna Grecia, che raffigura simbolicamente la transizione dalla vita al regno dei morti.
I dati archeologici indicano che la nascita della città avvenne intorno alla metà del VII secolo a.C. come insediamento sibarita nella piana del Sele e quindi colonia della Magna Gecia. Il suo sviluppo fu accelerato dai fiorenti scambi commerciali e da un progetto di inurbamento che dovette poi dar luogo alla nascita di Poseidonia.
Tra il 560 a.C. e il 440 a.C. Poseidonia visse il suo massimo splendore avvalendosi di una vantaggiosa ritirata degli etruschi dalla riva del Sele. A tale evento si sommarono le distruzioni delle città di Siris e Sibari: condizione per prosperare anche accogliendo le ricchezze di chi a Poseidonia cercò rifugio. In tali circostanze vennero eretti i primi templi di Cerere, Nettuno e la cosiddetta Basilica.
Intorno al 420 a.C. la città finì nelle mani dei Lucani che le cambiarono nome in Paistom, ma non frenarono la crescita avviando anzi una ricca produzione di manifatture di alta qualità come testimoniano i vasi dipinti e i preziosi corredi tombali che si possono ammirare anche nel Museo.
Nel 273 a.C. fu la volta di Roma che sottrasse Paistom ai lucani, vi insediò una colonia, e cambiò il nome della città in Paestum. Iniziò così un solido rapporto di alleanza con l’Urbe dimostrato dal fedele sostegno che Paestum mostrò in occasione della Prima e della Seconda Guerra Punica quando fornì navi e marinai. Sotto il dominio romano il volto dell’antica polis greca mutò con la realizzazione di importanti opere pubbliche come il Foro, e la città assistette un fenomeno di cristianizzazione relativamente prococe documentato da martirii al tempo di Diocleziano.
Il progressivo impaludamento dell’area a sud ovest dell’insediamento, dove scorreva il fiume Salso che, come descrive Strabone, pietrificava qualsiasi cosa (era ricco di calcare), fu per Paestum una vera calamità da cui gli abitanti provarono a difendersi innalzando strade, soglie e opere di canalizzazione. Tutto vano: il porto si insabbiò, la città si contrasse verso il punto più alto dove sorgeva il Tempio di Cerere, e lì implose nel suo ultimo nucleo abitativo. L’abbandono completo avvenne intorno all’VIII o IX secolo d.C. con la nascita di un nuovo insediamento sui monti vicini (Capaccio) al riparo dalla malaria e dalle incursioni saracene. Due secoli più tardi iniziarono le predazioni dei templi e le spoliazioni di marmi che furono reimpiegati anche nella costruzione del Duomo di Salerno.
La riscoperta di Paestum, di cui rimanevano solo vaghi ricordi, avvenne con la costruzione della strada (attuale SS18) voluta da Carlo di Borbone nel 1762. Un’arteria che tuttora attraversa il sito archeologico e divide in due l'anfiteatro. Con crescente frequenza vennero realizzati disegni e incisioni che ritraevano le rovine e l’interesse verso l’area crebbe anche grazie a Goethe che, dopo averla inserito nel suo Grand Tour, la descrisse in maniera suggestiva. Ma i primi scavi nell’area della Basilica e della Via Sacra avvennero tra il 1907 e il 1914 e fu solo dopo la II Guerra Mondiale che divennero sistematici. Tra i ritrovamenti più straordinari, oltre ai templi dorici conservati in ottime condizioni, spicca la Tomba del Tuffatore, esempio unico di pittura greca di età classica e della Magna Grecia, che raffigura simbolicamente la transizione dalla vita al regno dei morti.
COMMENTI
LE MOSTRE
Notte Bianca tra i templi
DAL 10/08/2022 AL 10/08/2022
Notte europea dei Musei / Paestum e Velia by Night
DAL 03/07/2021 AL 05/09/2021
Riapertura del Parco Archeologico di Paestum e Velia
DAL 26/04/2021 AL 26/04/2021
Riapertura del Parco Archeologico di Paestum e Velia
DAL 18/01/2021 AL 18/01/2021
Paestum. Fotografie di Marco Divitini
DAL 16/10/2020 AL 16/01/2021
Gillo Dorfles. La sua Paestum
DAL 17/09/2020 AL 17/11/2020
Festa della Musica 2020
DAL 21/06/2020 AL 21/06/2020
In Canto
DAL 30/07/2019 AL 28/08/2019
MAPP - MusicArtProjectPæstum
DAL 26/07/2019 AL 07/09/2019
Paestum nelle arti del XX secolo - Convegno
DAL 30/05/2019 AL 30/05/2019
A tavola con gli antichi Romani. Storia, aneddoti e tante ricette per scoprire come mangiavano i nostri antenati culturali - Presentazione
DAL 20/01/2019 AL 20/01/2019
Una Notte al Museo. Arte, Solidarietà e Gusto
DAL 12/01/2019 AL 12/01/2019
Giornate Europee del Patrimonio al Parco Archeologico di Paestum
DAL 22/09/2018 AL 23/09/2018
I Giorni Romani di Paestum
DAL 08/09/2018 AL 09/09/2018
Paestum by night
DAL 05/08/2018 AL 05/08/2018
Week end a Paestum
DAL 21/07/2018 AL 22/07/2018
Heraia Musica ai Templi
DAL 13/07/2018 AL 24/08/2018
L'immagine invisibile. La tomba del Tuffatore
DAL 03/06/2018 AL 07/10/2018
Paestum per tutti. Architetture senza barriere
DAL 11/03/2018 AL 11/03/2018
Le stanze dell’eremita di Sergio Vecchio - Presentazione
DAL 17/01/2018 AL 17/01/2018
Armi votive in Magna Grecia / Le armi di Athena. Il Santuario settentrionale di Paestum
DAL 23/11/2017 AL 31/03/2018
Il Vino del Tuffatore. Archeologia e dieta mediterranea
DAL 11/11/2017 AL 12/11/2017
Giornate Europee del Patrimonio al Parco Archeologico di Paestum
DAL 23/09/2017 AL 24/09/2017
Weekend a Paestum
DAL 15/09/2017 AL 17/09/2017
I Giorni Romani di Paestum
DAL 09/09/2017 AL 10/09/2017
Wiki Loves Monuments al Parco Archeologico di Paestum
DAL 01/09/2017 AL 30/09/2017
Paestum by night, passeggiando tra i templi
DAL 06/07/2017 AL 27/08/2017
Musica ai templi
DAL 30/06/2017 AL 15/09/2017
Incontri nel Tempio: Paestum e l’Egitto
DAL 24/06/2017 AL 24/06/2017
Festa Europea della Musica 2017
DAL 21/06/2017 AL 21/06/2017
Action painting. Rito & arte nelle tombe dipinte di Paestum
DAL 02/06/2017 AL 31/12/2017
I giorni romani di Paestum nel Foro e nell'Anfiteatro
DAL 27/05/2017 AL 28/05/2017
Ritorno al Cilento. Anteprima della mostra
DAL 18/05/2017 AL 30/08/2017
I giorni romani di Paestum nel Foro e nell'Anfiteatro
DAL 18/03/2017 AL 19/03/2017
Iniziative gratuite al Parco di Paestum
DAL 05/03/2017 AL 05/03/2017
I venerdì dei depositi - Visite guidate
DAL 03/03/2017 AL 25/08/2017
La Magna Grecia: Tradizione e Innovazione
DAL 03/02/2017 AL 03/02/2017
Alessandra Franco. Archè. Video Arte sul Tempio di Nettuno
DAL 21/12/2016 AL 31/12/2016
Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità nel Parco di Paestum
DAL 03/12/2016 AL 03/12/2016
Dicembre al Parco Archeologico di Paestum
DAL 03/12/2016 AL 31/12/2016
Sancta Venera - Arte contemporanea e archeologia a Paestum
DAL 29/10/2016 AL 17/12/2016
Salerno Day - I templi di Paestum nell'operazione Avalanche
DAL 09/09/2016 AL 09/09/2016
Musica ai Templi
DAL 25/08/2016 AL 10/09/2016
Il sentiero degli Argonauti. Passeggiata dai templi al mare
DAL 07/08/2016 AL 25/09/2016
La Boulè: Giudizio sul Mito
DAL 06/08/2016 AL 06/08/2016
Paestum per tutti - Architetture senza barriere
DAL 30/07/2016 AL 17/09/2016
I giorni romani di Paestum. II Edizione
DAL 23/07/2016 AL 24/07/2016
Festa dei Musei / Possessione. Trafugamenti e falsi di antichità a Paestum
DAL 01/07/2016 AL 31/12/2016
Mappa