Maravee Anima
Dal 19 Ottobre 2013 al 17 Novembre 2013
Majano | Udine
Luogo: Castello di Susans
Indirizzo: via Susans di Majano
Orari: da martedì a domenica dalle 15-19
Curatori: Sabrina Zannier, Associazione Maravee
Enti promotori:
- Assessorato regionale alla Cultura
- Gervasoni
- Comuni di Pordenone e Majano
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0432 948090
E-Mail info: info@castellodisusans.com
Sito ufficiale: http://www.castellodisusans.com
Al via il 18 ottobre dalle ore 19 al Castello di Susans (UD) con ben 5 m ostre e altrettanti eventi - si propone ancora una volta come uno spettacolo delle “meraviglie” tra performance emozionali, set design scenografici, opere d’incanto allestite nelle sale dei tre piani del Castello di Susans, suggestiva location resa disponibile dall’azienda GERVASONI, m ain sponsor della rassegna.
Ponendo al centro del nuovo Maravee il dialogo fra l’anima e la guerra - due aspetti radicati nel passato sui quali grava il peso della storicizzazione, dell’iconografia sacra e delle documentazioni archivistiche, militari, diaristiche relative al primo conflitto mondiale – MARAVEE ANIMA affronta la difficile sfida di rileggere questi temi in chiave contemporanea con opere di Mirjana Batini?, Sanja Kuvelji?, Eelco Brand, Elio Caredda, Elio Ciol, Luca Conca, Giacom o Costa, Nancy Goldring, Liz Hingley, Iris Hutegger, Sabrina M ezzaqui, Antonio Riello, Serse, Brigitte Niederm ayr, Sebastiano M auri, Anna Pontel, con installazioni ambientali di Belinda De Vito, con performance sonore di Rita Maffei, Em anuele Carucci Viterbi, Franco Feruglio, con performance di danza contemporanea di Marta Bevilacqua, Valentina Saggin – Com pagnia Arearea, azioni teatrali di Claudia Contin con la regia e drammaturgia di Ferruccio Merisi, videomapping di giovani studenti del Liceo Sello di Udine su filmati della Cineteca del Friuli e fotografie del Museo della Grande Guerra di Ragogna.
In linea di continuità con il taglio critico promosso fin dalla prima edizione dall’ideatrice e curatrice di Maravee – Sabrina Zannier - MARAVEE ANIMA non smentirà neppure quest’anno il concept basato su un ragionato, e perfettamente riuscito, mix di nomi riconosciuti del sistema dell’arte contemporanea, giovani artisti, performance teatrali e di danza contemporanea, proposte scenografiche capaci di evocare in modo partecipativo la bellezza della spiritualità e le sofferenze della guerra depurando queste ultime dalle ambientazioni fredde e didascaliche con le quali solitamente si connotano le sue celebrazioni.
Affrontando il complesso tema di una spiritualità tesa fra sacro e profano - individuata simbolicamente nel paesaggio montano che in tutte le culture del mondo rappresenta il legame tra corpo e spirito, ma divenuto durante la Prima Guerra Mondiale terreno di scontro fra i popoli - Maravee metterà in scena una sorta di “teatro dell’anima” a più voci, trasformando i tre piani del castello in tre diversi luoghi di riflessione ed emozione.
Al cuore pulsante della rassegna, rappresentato da opere di fotografia, pittura, scultura, video e installazioni tese a suggerire la bellezza della spiritualità in paesaggi naturali e scenari di vita quotidiana, farà seguito un secondo nucleo incentrato sulla pluralità della fede, dalla tradizione ebraico- cristiana al buddismo e all’induismo con un curioso e ludico ammiccamento a questa pluralità osservata da dolci occhi alieni.
Una messa in scena collettiva dell’anima intesa come essenza spirituale dell’uomo, ma anche della natura e delle cose, in un crescendo di articolazioni visive e sensoriali che condurranno a un’insolita “Ultima cena” sottilmente provocatoria calata nella quotidianità di un desco installativo. Una riaffermazione del valore della spiritualità legata al corpo, ricordando - con gli allestimenti al piano terra - che anche negli orrori della guerra il soldato è un uomo con un’anima da salvare e preservare.
MARAVEE ANIMA è ideata e diretta da Sabrina Zannier, gestita dall’Associazione Maravee grazie al sostegno dell’Assessorato regionale alla Cultura e alla prestigiosa partnership di Gervasoni, ai quali si aggiungono i sostegni dei Comuni di Pordenone e Majano, oltre alle riconfermate collaborazioni di Cinemazero, Cineteca del Friuli, Obalne Galerije di Capodistria (Slovenia), Liceo artistico Sello di Udine, Civiform di Cividale e Pro Majano. Quest’anno la rassegna si avvale anche di nuove partecipazioni, grazie alle quali è stato possibile sviluppare il progetto in direzione della memoria al primo conflitto mondiale. Il Gruppo storico Friuli collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna, che ha co- curato l’escursione sui sentieri del Monte di Ragogna, ha inoltre fornito materiali fotografici per un allestimento scenografico al Castello di Susans, mentre con Gaspari Editore è in corso di studio una pubblicazione per il prossimo anno.
Per quanto concerne le opere d’arte in mostra, oltre alla collaborazione con le gallerie Studio La Città di Verona, Martini & Ronchetti e Guidi&Schoen di Genova, Minini di Brescia, Otto Zoo e Galica di Milano, Maravee propone per la prima volta in una rassegna d’arte contemporanea un capitolo dedicato al soldatino da collezione, grazie alla collaborazione dei collezionisti Enzo Barazza, Renato Scuterini e Francesco Sim oncini. Alcuni significativi dettagli degli allestimenti e degli eventi inaugurali sono inoltre resi possibili dalle sponsorizzazioni tecniche di Club Unesco di Udine, Lito Immagine, Mediaworld, Friultrota e Vicentini-Orgnani.
Ponendo al centro del nuovo Maravee il dialogo fra l’anima e la guerra - due aspetti radicati nel passato sui quali grava il peso della storicizzazione, dell’iconografia sacra e delle documentazioni archivistiche, militari, diaristiche relative al primo conflitto mondiale – MARAVEE ANIMA affronta la difficile sfida di rileggere questi temi in chiave contemporanea con opere di Mirjana Batini?, Sanja Kuvelji?, Eelco Brand, Elio Caredda, Elio Ciol, Luca Conca, Giacom o Costa, Nancy Goldring, Liz Hingley, Iris Hutegger, Sabrina M ezzaqui, Antonio Riello, Serse, Brigitte Niederm ayr, Sebastiano M auri, Anna Pontel, con installazioni ambientali di Belinda De Vito, con performance sonore di Rita Maffei, Em anuele Carucci Viterbi, Franco Feruglio, con performance di danza contemporanea di Marta Bevilacqua, Valentina Saggin – Com pagnia Arearea, azioni teatrali di Claudia Contin con la regia e drammaturgia di Ferruccio Merisi, videomapping di giovani studenti del Liceo Sello di Udine su filmati della Cineteca del Friuli e fotografie del Museo della Grande Guerra di Ragogna.
In linea di continuità con il taglio critico promosso fin dalla prima edizione dall’ideatrice e curatrice di Maravee – Sabrina Zannier - MARAVEE ANIMA non smentirà neppure quest’anno il concept basato su un ragionato, e perfettamente riuscito, mix di nomi riconosciuti del sistema dell’arte contemporanea, giovani artisti, performance teatrali e di danza contemporanea, proposte scenografiche capaci di evocare in modo partecipativo la bellezza della spiritualità e le sofferenze della guerra depurando queste ultime dalle ambientazioni fredde e didascaliche con le quali solitamente si connotano le sue celebrazioni.
Affrontando il complesso tema di una spiritualità tesa fra sacro e profano - individuata simbolicamente nel paesaggio montano che in tutte le culture del mondo rappresenta il legame tra corpo e spirito, ma divenuto durante la Prima Guerra Mondiale terreno di scontro fra i popoli - Maravee metterà in scena una sorta di “teatro dell’anima” a più voci, trasformando i tre piani del castello in tre diversi luoghi di riflessione ed emozione.
Al cuore pulsante della rassegna, rappresentato da opere di fotografia, pittura, scultura, video e installazioni tese a suggerire la bellezza della spiritualità in paesaggi naturali e scenari di vita quotidiana, farà seguito un secondo nucleo incentrato sulla pluralità della fede, dalla tradizione ebraico- cristiana al buddismo e all’induismo con un curioso e ludico ammiccamento a questa pluralità osservata da dolci occhi alieni.
Una messa in scena collettiva dell’anima intesa come essenza spirituale dell’uomo, ma anche della natura e delle cose, in un crescendo di articolazioni visive e sensoriali che condurranno a un’insolita “Ultima cena” sottilmente provocatoria calata nella quotidianità di un desco installativo. Una riaffermazione del valore della spiritualità legata al corpo, ricordando - con gli allestimenti al piano terra - che anche negli orrori della guerra il soldato è un uomo con un’anima da salvare e preservare.
MARAVEE ANIMA è ideata e diretta da Sabrina Zannier, gestita dall’Associazione Maravee grazie al sostegno dell’Assessorato regionale alla Cultura e alla prestigiosa partnership di Gervasoni, ai quali si aggiungono i sostegni dei Comuni di Pordenone e Majano, oltre alle riconfermate collaborazioni di Cinemazero, Cineteca del Friuli, Obalne Galerije di Capodistria (Slovenia), Liceo artistico Sello di Udine, Civiform di Cividale e Pro Majano. Quest’anno la rassegna si avvale anche di nuove partecipazioni, grazie alle quali è stato possibile sviluppare il progetto in direzione della memoria al primo conflitto mondiale. Il Gruppo storico Friuli collinare - Museo della Grande Guerra di Ragogna, che ha co- curato l’escursione sui sentieri del Monte di Ragogna, ha inoltre fornito materiali fotografici per un allestimento scenografico al Castello di Susans, mentre con Gaspari Editore è in corso di studio una pubblicazione per il prossimo anno.
Per quanto concerne le opere d’arte in mostra, oltre alla collaborazione con le gallerie Studio La Città di Verona, Martini & Ronchetti e Guidi&Schoen di Genova, Minini di Brescia, Otto Zoo e Galica di Milano, Maravee propone per la prima volta in una rassegna d’arte contemporanea un capitolo dedicato al soldatino da collezione, grazie alla collaborazione dei collezionisti Enzo Barazza, Renato Scuterini e Francesco Sim oncini. Alcuni significativi dettagli degli allestimenti e degli eventi inaugurali sono inoltre resi possibili dalle sponsorizzazioni tecniche di Club Unesco di Udine, Lito Immagine, Mediaworld, Friultrota e Vicentini-Orgnani.
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