A matita? Omar Galliani - Proiezione
Dal 24 Gennaio 2019 al 24 Gennaio 2019
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: Cinema Cristallo di Reggio Emilia
Indirizzo: via Ferrari Bonini 4
Orari: ore 21
Costo del biglietto: intero Euro 7, ridotto Euro 5,50
Telefono per informazioni: +39 0522 431697
E-Mail info: info@cinemacristallo.it
Sito ufficiale: http://www.omargalliani.com
Un viaggio attraverso la ricerca, la vita e l'universo poetico di Omar Galliani nel docufilm del regista Fulvio Wetzl che sarà proiettato in anteprima nazionale giovedì 24 gennaio, alle ore 21.00, al Cinema Cristallo di Reggio Emilia.
Il documentario "a matita? Omar Galliani" (Italia, 2018, 80 minuti) è prodotto da W & B di Fulvio Wetzl in collaborazione con l'Archivio Omar Galliani, con il contributo del CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia.
Nato in occasione dell'antologica "Omar Galliani… a Oriente", allestita nel 2015 al CAMeC, il progetto si è sviluppato attraverso quattro anni di riprese a La Spezia, a Reggio Emilia e a Milano, documentando le mostre promosse dai Musei Civici di Reggio Emilia e dalle Gallerie d'Italia a Milano, il monumentale sipario dipinto nel 1991 per il Teatro Valli di Reggio Emilia e le lezioni all'Accademia di Brera, dove Galliani è docente di Pittura.
Fulvio Wetzl, insignito della Menzione Speciale ai Nastri d'Argento per il lungometraggio "Rubando bellezza", dedicato alla straordinaria storia dei Bertolucci, prosegue il suo itinerario nell'arte attraverso un nuovo film girato "a spalla" in compagnia del figlio, autore dell'esclamazione di profonda sorpresa da cui deriva il titolo "a matita?".
«Vedo gli occhi di mio figlio - si legge nelle note di regìa di Fulvio Wetzl - dilatarsi a percepire la minuzia certosina con cui queste superfici sterminate sono riempite di milioni di segni, li vedo colmarsi di stupore quando legge sul cartellino "matita su tavola di pioppo". "A matita?", ripete incredulo, e questa sua legittima domanda diventa il titolo di questo film. Perché questa frase risveglia a sua volta la mia curiosità infantile, e mi viene una voglia assoluta di andare a scoprire quest'artista che, in un'ossessione coerente, da più di trent'anni disegna, rigorosamente con tutti i numeri delle matite Faber Castell, in prevalenza la n. 9, i suoi soggetti dilatati di sfumature infinite, su tavole di pioppo dove le venature del legno disegnano altre trame che si combinano, in armonia o in contrasto, con i tratti della grafite, in un gioco continuo. È la dimensione del gioco che sottende l'uso protratto delle matite in Galliani, con una fedeltà e una pertinacia che ricorda quella di Claude Monet, che continuò a cercare di riprodurre l'atmosfera del suo stagno delle ninfee a Giverny, da lui allestito come un giardino giapponese, per più di trent'anni, smaterializzando la sua pennellata fino alle soglie di un pulviscolo quasi informale, nel contempo espandendosi a dismisura sulle ricurve immense pareti dell'Orangerie…».
La proiezione si terrà giovedì 24 gennaio, alle ore 21.00, presso il Cinema Cristallo di Reggio Emilia.
Saranno presenti alla serata e incontreranno il pubblico Fulvio Wetzl e Omar Galliani, la moglie Laura Intilia, i figli Michelangelo Galliani e Massimiliano Galliani (autore del documentario "Fluire") e il regista Jeris Fochi (autore del documentario "Il sipario del Teatro Valli di Reggio Emilia").
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