E' scontro aperto sui disegni di Caravaggio

Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi | Michelangelo Merisi da Caravaggio, Ragazzo morso dal ramarro, 1596-1597. Olio su tela, 65,8 52,3 cm. Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, Firenze
 

31/07/2012

Milano - Dopo la dichiarazione choc del ritrovamento di 96 disegni di Caravaggio nell’archivio del castello Sforzesco, e in particolar modo dopo le dichiarazioni dei due studiosi, Maurizio Bernardelli Curuz e Adriana Conconi Fedrigolli, di aver visitato il gabinetto fuori degli orari di ufficio, il Comune di Milano è sul piede di guerra. Stando alle dichiarazioni rilasciate dall’ufficio stampa di Boeri, appena i due hanno affermato di aver eluso i controlli, il Comune ha immediatamente predisposto un rafforzamento delle misure di emergenza sostituendo le serrature degli ambienti interessati. Ma non finisce qui: Palazzo Marino ha anche portato il caso davanti l’avvocatura che sta valutando se esistono gli estremi per avviare un’azione legale contro i due studiosi che oltretutto avrebbero pubblicato le immagini senza autorizzazione. Una commissione di esperti è stata inoltre incaricata da Boeri di studiare il disegni incriminati per stabilirne l'esatta paternità. Intanto Curuz e Fedrigolli si difendono su facebook denunciando una ingiustificata ma prevedibile campagna mediatica conto di loro ed annunciando l’inizio del loro silenzio-stampa.

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