L'inaugurazione: il 1 aprile 2015
Il countdown per l'apertura del nuovo Museo Egizio

Progetto del nuovo Museo Egizio
La Redazione
26/11/2014
Torino - Una gigantesca clessidra, alta 3.50 metri è stata collocata in piazza San Carlo a Torino per scandire il conto alla rovescia verso l’inaugurazione del nuovo Museo Egizio, prevista per il 1 aprile 2015.
400 kg di mais e 200 kg di sabbia, granello dopo granello, detteranno la metrica, avvicinando il pubblico all’apertura.
L’originale campagna sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, che ha coperto metà del costo complessivo dei lavori di ampliamento e riallestimento del museo, rientra in un più ampio progetto di comunicazione che intende avvicinare i visitatori al polo espositivo attraverso un racconto in quattro capitoli che verrà presentato sul sito www.compagnia.egizio2015.it.
Il primo atto intitolato “La strada per Menfi e Tebe” narra le coincidenze e le vicende storiche che hanno condotto all’apertura del primo museo egizio proprio a Torino.
La seconda tappa -“Il valore della scoperta”- presenterà una documentazione fotografica dell’opera di rinnovamento architettonico della sede del museo.
Nella terza fase dal titolo “La spedizione di Egizio 2015, un’installazione interattiva e itinerante porterà in giro per la città una teca piena di sabbia sotto la quale saranno sepolte le riproduzioni di alcuni reperti che i cittadini potranno riportare alla luce attraverso un braccio meccanico. La teca raggiungerà infine il museo a marzo per il capitolo conclusivo - “ A un soffio dalla scoperta”- che attiverà uno streaming sul sito web.
Consulta anche:
La guida d'arte di Torino
Lavori in corso a Torino: la Galleria Sabauda si sposta e il Museo Egizio si amplia
Il Museo Egizio di Torino sperimenta i GoogleGlass4Lis
400 kg di mais e 200 kg di sabbia, granello dopo granello, detteranno la metrica, avvicinando il pubblico all’apertura.
L’originale campagna sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, che ha coperto metà del costo complessivo dei lavori di ampliamento e riallestimento del museo, rientra in un più ampio progetto di comunicazione che intende avvicinare i visitatori al polo espositivo attraverso un racconto in quattro capitoli che verrà presentato sul sito www.compagnia.egizio2015.it.
Il primo atto intitolato “La strada per Menfi e Tebe” narra le coincidenze e le vicende storiche che hanno condotto all’apertura del primo museo egizio proprio a Torino.
La seconda tappa -“Il valore della scoperta”- presenterà una documentazione fotografica dell’opera di rinnovamento architettonico della sede del museo.
Nella terza fase dal titolo “La spedizione di Egizio 2015, un’installazione interattiva e itinerante porterà in giro per la città una teca piena di sabbia sotto la quale saranno sepolte le riproduzioni di alcuni reperti che i cittadini potranno riportare alla luce attraverso un braccio meccanico. La teca raggiungerà infine il museo a marzo per il capitolo conclusivo - “ A un soffio dalla scoperta”- che attiverà uno streaming sul sito web.
Consulta anche:
La guida d'arte di Torino
Lavori in corso a Torino: la Galleria Sabauda si sposta e il Museo Egizio si amplia
Il Museo Egizio di Torino sperimenta i GoogleGlass4Lis
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
Roma | A Roma dal 13 febbraio all’11 maggio
In volo con Brancusi alle Uccelliere Farnesiane
-
Venezia | Un anno all’insegna di mostre e valorizzazione
El Greco e Casanova nel 2025 dei Musei Civici di Venezia
-
Reggio Calabria | Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria fino al 27 aprile
Il MArRC “nella rete di Afrodite”. A Reggio Calabria un viaggio nella bellezza tra archeologia e contemporaneo