Il mondo di Lisa Ponti
i disegni di Lisa Ponti
04/10/2005
In mostra dal 6 ottobre al 12 novembre, alla Fondazione Stelline di Milano, “Il mondo di Lisa Ponti. In viaggio con Fontana, Gio Ponti, Boetti …”, un percorso attraverso la collezione privata della figlia di Gio Ponti, che raccoglie opere fondamentali del ‘900 storico e di quello contemporaneo, fino alle ultime generazioni. Questo primo appuntamento inaugura il ciclo “La passione per l’arte. Collezioni”, dedicato alle figure di singoli collezionisti e quindi ad opere di elevato valore artistico, ma raramente fruibili.
Lisa Ponti (Milano, 1922) si è occupata d’arte fin dal 1941 (sulla rivista “Stile” e poi per decenni lavorando a “Domus”) costruendo una singolare raccolta, spesso di opere ideate per lei. Lei stessa sintetizzò la sua decennale ricerca critica ed espressiva dichiarando: “La luna, quando è colpita da una luce forte, diventa luminosa di riflesso. Ecco, io sono nata in un luogo popolato da bellissimi soli e sono stata colpita dalla loro luce.” Addentrarsi in casa Ponti significa conoscere un mondo di vivaci scambi ed incontri, che offre un intenso spaccato sulla vita culturale di Milano nella seconda metà del XX secolo.
La rassegna di oltre sessanta pezzi prende le mosse da lavori poco noti di Gio Ponti, come L’avaro del 1940, la scultura Pensiero ritagliato del 1976, l’introvabile libro-strenna edito per il Natale 1941, con poesie di Lisa e disegni di De Chirico, Sironi, Martini, De Pisis. Il percorso prosegue con opere degli anni Cinquanta, tra cui un Papier decoupé regalato da Matisse a Lisa, un Terremoto di Nigro, un grande dipinto di Umberto Milani e lavori di Campigli, Fontana, Melotti.
Gli anni Sessanta e Settanta sono rappresentati con opere spesso inedite di Alviani (Pendolo), Lichtenstein, Christo, Prini, Merz, Boetti, Gilardi, Accardi e De Dominicis. Da segnalare, nel fondamentale nucleo di opere di Agnetti (massimo artista concettuale italiano), Telegrammi del 1972, opera mai esposta negli ultimi decenni. Chiudono il percorso espositivo alcuni lavori degli anni Ottanta e degli anni più recenti, tra cui opere di Salvo, Germanà, Paladino, Vedova, Corrado Levi. Visionabile anche un nucleo di disegni della Ponti, dagli anni Quaranta ad oggi.
Da segnalare inoltre la rassegna allestita dal 15 ottobre al 27 novembre presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Lisa Ponti. Carta e matita, in cui saranno presentati oltre sessanta disegni – in maggior parte inediti – dalla produzione degli ultimi anni.
IN VIAGGIO CON FONTANA, GIO PONTI, BOETTI…Il mondo di Lisa Ponti
Milano, Fondazione delle Stelline (corso Magenta 61)
6 ottobre – 12 novembre 2005
Orari: lunedì ore 14/19; dal martedì al sabato ore 10/19; chiuso domenica e festivi
Ingresso libero
Evento a cura di Elena Pontiggia. Catalogo Silvana Editoriale
Fondazione Stelline: tel. 02 45462437; www.stelline.it
Lisa Ponti (Milano, 1922) si è occupata d’arte fin dal 1941 (sulla rivista “Stile” e poi per decenni lavorando a “Domus”) costruendo una singolare raccolta, spesso di opere ideate per lei. Lei stessa sintetizzò la sua decennale ricerca critica ed espressiva dichiarando: “La luna, quando è colpita da una luce forte, diventa luminosa di riflesso. Ecco, io sono nata in un luogo popolato da bellissimi soli e sono stata colpita dalla loro luce.” Addentrarsi in casa Ponti significa conoscere un mondo di vivaci scambi ed incontri, che offre un intenso spaccato sulla vita culturale di Milano nella seconda metà del XX secolo.
La rassegna di oltre sessanta pezzi prende le mosse da lavori poco noti di Gio Ponti, come L’avaro del 1940, la scultura Pensiero ritagliato del 1976, l’introvabile libro-strenna edito per il Natale 1941, con poesie di Lisa e disegni di De Chirico, Sironi, Martini, De Pisis. Il percorso prosegue con opere degli anni Cinquanta, tra cui un Papier decoupé regalato da Matisse a Lisa, un Terremoto di Nigro, un grande dipinto di Umberto Milani e lavori di Campigli, Fontana, Melotti.
Gli anni Sessanta e Settanta sono rappresentati con opere spesso inedite di Alviani (Pendolo), Lichtenstein, Christo, Prini, Merz, Boetti, Gilardi, Accardi e De Dominicis. Da segnalare, nel fondamentale nucleo di opere di Agnetti (massimo artista concettuale italiano), Telegrammi del 1972, opera mai esposta negli ultimi decenni. Chiudono il percorso espositivo alcuni lavori degli anni Ottanta e degli anni più recenti, tra cui opere di Salvo, Germanà, Paladino, Vedova, Corrado Levi. Visionabile anche un nucleo di disegni della Ponti, dagli anni Quaranta ad oggi.
Da segnalare inoltre la rassegna allestita dal 15 ottobre al 27 novembre presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Lisa Ponti. Carta e matita, in cui saranno presentati oltre sessanta disegni – in maggior parte inediti – dalla produzione degli ultimi anni.
IN VIAGGIO CON FONTANA, GIO PONTI, BOETTI…Il mondo di Lisa Ponti
Milano, Fondazione delle Stelline (corso Magenta 61)
6 ottobre – 12 novembre 2005
Orari: lunedì ore 14/19; dal martedì al sabato ore 10/19; chiuso domenica e festivi
Ingresso libero
Evento a cura di Elena Pontiggia. Catalogo Silvana Editoriale
Fondazione Stelline: tel. 02 45462437; www.stelline.it
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