La pulitura ha restituito il candore originario del marmo di Paros
La Nike di Samotracia dispiega di nuovo le sue ali
Nike di Samotracia, Musée du Louvre
E. Bramati
10/07/2014
Sono serviti dieci mesi e quattro milioni di euro per restaurare la Nike di Samotracia, una delle più importanti sculture del mondo antico a noi pervenute.
L'intervento di pulitura del marmo bianco di Paros, che ha restituito il candore originario, è stato accompagnato dalla scelta di riconsegnare l'opera nella sua interezza, mantenendo l'ala e il seno destri in gesso aggiunti nell'Ottocento. E' stato invece rimosso il piedistallo inserito negli anni '30 del secolo scorso.
La riqualificazione è stata in parte possibile grazie ad una efficace campagna di crowdfunding lanciata online lo scorso anno.
Dal 12 luglio 2014 la statua della vittoria alata potrà essere nuovamente ammirata in tutta la sua bellezza presso il Musée du Louvre, e sarà ricollocata in cima all'Escalier Daru nella primavera del 2015.
L'intervento di pulitura del marmo bianco di Paros, che ha restituito il candore originario, è stato accompagnato dalla scelta di riconsegnare l'opera nella sua interezza, mantenendo l'ala e il seno destri in gesso aggiunti nell'Ottocento. E' stato invece rimosso il piedistallo inserito negli anni '30 del secolo scorso.
La riqualificazione è stata in parte possibile grazie ad una efficace campagna di crowdfunding lanciata online lo scorso anno.
Dal 12 luglio 2014 la statua della vittoria alata potrà essere nuovamente ammirata in tutta la sua bellezza presso il Musée du Louvre, e sarà ricollocata in cima all'Escalier Daru nella primavera del 2015.
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