“Da Rembrandt a Kounellis”

le calcografie in esposizione a roma
07/04/2005
Continua il progetto quadriennale “Lineamenti di storia delle tecniche”, intrapreso dall’Istituto Nazionale per la Grafica , con un’esposizione dedicata all’incisione calcografica, realizzata quasi interamente scegliendo le opere provenienti dalla collezione permanente del museo.
Si spazia dal Cinquecento fino ai nostri giorni. Il percorso espositivo, infatti, si snoda lungo un itinerario cronologico organizzato per autori e temi, in modo da illustrare l’evoluzione della storia e delle sorti delle tecniche calcografiche attraverso i fogli degli incisori più importanti e rivoluzionari.
Filo rosso della rassegna la varietà di tecniche calcografiche indirette, tecniche che utilizzano l’acido per scavare i solchi sulla superficie della lastra metallica opportunamente preparata. Protagoniste fra tutte è l’acquaforte, tecnica grafica estremamente forgiabile e per questo privilegiata, fin dai primi del Cinquecento, da una grande quantità di artisti. In mostra opere di grandi maestri: Jacques Callot, Rembrandt , Giovanni Battista Piranesi fino a Giorgio Morandi e Luigi Bartolini. La scelta dei fogli settecenteschi di Gilles Demarteau, di James Stuart, di Jean-Baptiste Le Prince e Jean-Claude-Richard De Saint Non documenta il particolare gusto per il linguaggio più dichiaratamente pittorico preferito nel Seicento.
Nell’ambito dello scenario contemporaneo l’adozione dell’acquatinta ha permesso l’imitazione del disegno acquerellato, e facilitato le operazioni di stampa, allontanando il pericolo di corruzione. Le recenti acquisizioni delle stampe di Giuseppe Capogrossi, Achille Perilli; dei grandi formati di Mimmo Paladino, Emilio Vedova , Henry Moore e di alcune scatole di Janis Kounellis testimoniano la ricerca e l’analisi che ha caratterizzato l’arte astratta dalla metà del Novecento.
“Da Rembrandt a Kounellis”
Fino al 22 maggio 2005
CALCOGRAFIA
Roma, via della Stamperia 6
Ingresso Intero € 5,00 Ridotto € 3,00
Info 06 82077304
Si spazia dal Cinquecento fino ai nostri giorni. Il percorso espositivo, infatti, si snoda lungo un itinerario cronologico organizzato per autori e temi, in modo da illustrare l’evoluzione della storia e delle sorti delle tecniche calcografiche attraverso i fogli degli incisori più importanti e rivoluzionari.
Filo rosso della rassegna la varietà di tecniche calcografiche indirette, tecniche che utilizzano l’acido per scavare i solchi sulla superficie della lastra metallica opportunamente preparata. Protagoniste fra tutte è l’acquaforte, tecnica grafica estremamente forgiabile e per questo privilegiata, fin dai primi del Cinquecento, da una grande quantità di artisti. In mostra opere di grandi maestri: Jacques Callot, Rembrandt , Giovanni Battista Piranesi fino a Giorgio Morandi e Luigi Bartolini. La scelta dei fogli settecenteschi di Gilles Demarteau, di James Stuart, di Jean-Baptiste Le Prince e Jean-Claude-Richard De Saint Non documenta il particolare gusto per il linguaggio più dichiaratamente pittorico preferito nel Seicento.
Nell’ambito dello scenario contemporaneo l’adozione dell’acquatinta ha permesso l’imitazione del disegno acquerellato, e facilitato le operazioni di stampa, allontanando il pericolo di corruzione. Le recenti acquisizioni delle stampe di Giuseppe Capogrossi, Achille Perilli; dei grandi formati di Mimmo Paladino, Emilio Vedova , Henry Moore e di alcune scatole di Janis Kounellis testimoniano la ricerca e l’analisi che ha caratterizzato l’arte astratta dalla metà del Novecento.
“Da Rembrandt a Kounellis”
Fino al 22 maggio 2005
CALCOGRAFIA
Roma, via della Stamperia 6
Ingresso Intero € 5,00 Ridotto € 3,00
Info 06 82077304
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | A Roma dal 6 febbraio al 23 marzo
Italia al lavoro. Ottant'anni di passione e creatività in mostra al Palaexpo
-
Mondo | Dall’8 marzo al 22 giugno
Ricomposti alla National Gallery i grandi polittici del Trecento senese
-
Mondo | In mostra fino al 12 maggio
Alle origini della pittura italiana. Dal Louvre un nuovo sguardo su Cimabue
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
Roma | L’artista belga a Roma fino al 1° marzo
"Difendo la vulnerabilità di tutto ciò che è vivo". Parla Jan Fabre, in mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma