Gli appuntamenti della settimana con cinema, libri, radio e TV

L’agenda dell’arte nei media

Sky Arte HD. | Exhibition.
 

Francesca Grego

19/01/2017

Mentre abbiamo ancora in mente i paesaggi alpini di Segantini. Ritorno alla natura e attendiamo i prossimi appuntamenti al cinema di Io, Claude Monet e Loving Vincent, puntiamo gli occhi sul piccolo schermo, dove non mancano curiosità, spunti e approfondimenti.

Tre i format del 2017 di Sky Arte HD. Va in onda il lunedì alle 20.45 Exhibition, la rassegna sulle grandi mostre nei musei italiani. Dopo Love, l’arte contemporanea racconta l’amore, in compagnia di Lella Costa, disponibile on demand, la prossima uscita sarà dedicata alla mostra Maya. Il linguaggio della bellezza, al Palazzo della Gran Guardia di Verona.
 
È dotato di un respiro internazionale il magazine Art Box, che questa settimana ha come filo conduttore Parigi. Insieme allo scrittore Francesco Bonami, incontreremo la Collezione Shukin alla Fondazione Vuitton e gli italiani Lorenzo Mattotti e Michele Alassio, in mostra nella capitale francese. In arrivo mercoledì prossimo alle 20.45 il Museo del Gioiello di Vicenza insieme all’arte di Pipilotti Rist e Anish Kapoor, per il tema Arte e Società. 

Punta a coinvolgere tutti i sensi Piatti e cocktail d’arte, dove l’arte contemporanea si trasferisce in cucina ed esplora nuovi intrecci creativi con l’eccezionale guida dello chef Gualtiero Marchesi. La prima puntata, in onda giovedì alle 20.15, avrà come protagonista la creatività di Lucio Fontana; seguiranno Malevič, Burri, Pollock, Manzoni.

Su Rai5 tre serie gettano uno sguardo nuovo sulla storia dell’arte: da The Art of Gothic, sulla fortuna del gotico e il suo recupero in fenomeni artistici e pop, a La vera natura di Caravaggio, un viaggio in 12 puntate nell’arte di uno dei più grandi protagonisti della scena italiana, per concludere con I secoli bui. Un’epoca di luce, che ribalta i luoghi comuni sul Medioevo e i suoi capolavori con il professor Waldemar Januszczak, storico dell'arte e volto notissimo della BBC.
 
L’arte da ascoltare

È nuovo di zecca il programma di Radio3 Le Meraviglie. In cammino per l’Italia, un appuntamento settimanale di mezz’ora alla scoperta di luoghi ricchi di storia e di bellezza lungo la penisola, dall’isola di Torcello a Venezia al tesoro di San Gennaro a Napoli. In onda il sabato e la domenica alle 13.

Si rinnova nel 2017 A3. Il formato dell’arte, il programma di Radio3 in onda il sabato alle 10.45, che indaga il mondo dell’arte e i suoi protagonisti attraverso eventi e curiosità. La prossima puntata sarà dedicata alla mostra Da Hayez a Boldini. Anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento al Palazzo Martinengo di Brescia.
 
In programmazione su Radio2 Il mestiere dell’artista. Da Giotto a Leonardo di Claudio Strinati, mentre altre puntate della stessa serie sono scaricabili in podcast insieme a Le origini dell’arte contemporanea di Vittorio Sgarbi, Van Gogh di Giordano Bruno Guerri e La lente del critico di Federico Zeri.

Nuove uscite in libreria

Quattro libri per leggere l’arte da punti di vista diversi e complementari. La cultura è come la marmellata. Promuovere il patrimonio italiano con le imprese(Marsilio), della storica firma del Foglio Marina Valensise, è un ironico affresco di storie e personaggi che popolano l’imprenditoria culturale italiana, arricchito da riflessioni dettate dall’esperienza dell’autrice, mentre con L'arte non è faccenda di persone perbene (Rizzoli), la giornalista e curatrice Lea Vergine si addentra nelle pieghe della fruizione artistica – quasi “un’ombra dell’amore”, in un libro intervista autobiografico.

 È dedicato a Renato Guttuso nel trentennale della sua morte il volume Ritratti d'artista. Renato Guttuso raccontato da poeti e scrittori(IMP), distribuito insieme al DVD con la nuova edizione del documentario La vita è arte. Renato Guttuso, l'artista e il suo tempo.

Infine fa luce su aspetti insoliti del Barocco L’arte del dissenso. Pittura e libertinismi nell’Italia del Seicento (Einaudi), della docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma Dalma Frascarelli, identificando nelle arti figurative, e in particolare nella pittura di genere, uno spazio di preziosa - e imprevista -  libertà dalle costrizioni anacronistiche della Controriforma.