Il 25, 26 e 27 febbraio al cinema il docufilm firmato Sky Arte
Tintoretto, il ribelle di Venezia presto nelle sale
Uno scorcio di Venezia, Dal film Tintoretto. Un Ribelle a Venezia | © Sky Italia s.r.l. | Courtesy of Sky Arts Production Hub 2019
Samantha De Martin
27/12/2018
Roma - In una Venezia deserta, cupa, spettrale, con i cadaveri degli appestati lungo i canali, un uomo si aggira tra le calli sfidando il flagello della peste.
È Jacopo Robusti, il furioso, il pittore della Serenissima, l’artista spregiudicato e inquieto pervaso da un’infinita voglia di indipendenza e da un amore assoluto per la libertà. Alla figura di questo pittore straordinario, istintivo e appassionato, è dedicato l’ultimo docufilm firmato Sky Arte, Tintoretto. Un Ribelle a Venezia, nelle sale solo il 25, 26 e 27 febbraio, distribuito da Nexo Digital nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema.
Per la stagione 2019 arriverà nelle sale italiane in collaborazione con i media partner Radio Capital, Sky Arte e MYmovies.it.
Seguendo le tracce del grande artista che non abbandonò mai la città della laguna, lo spettatore si immerge nella Venezia rinascimentale attraversando alcuni dei luoghi maggiormente evocativi della memoria del maestro. Dall’Archivio di Stato a Palazzo Ducale, da Piazza San Marco alla Chiesa di San Rocco, il viaggio del pubblico si snoda tra le vicende di Jacopo Robusti, dai primi anni della formazione artistica alla morte, senza trascurare l’affascinante fase della formazione della sua bottega, dove erano attivi anche Domenico e la talentuosa Marietta.
c Ideate e scritte da Melania G. Mazzucco, con la partecipazione straordinaria del regista Peter Greenaway, le scene del film saranno scandite dalla voce di Stefano Accorsi.
È proprio durante la peste che Tintoretto crea il suo ciclo più importante, i dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di teleri che coprono la maggior parte delle pareti dell’edificio intitolato alla celebre confraternita.
Tutto accade in un secolo culturalmente rigoglioso che vede tra i suoi protagonisti giganti del calibro di Tiziano e Veronese, eterni rivali del pittore in un’epoca in cui la Serenissima conferma il suo dominio marittimo diventando uno dei porti mercantili più potenti d’Europa, pur affrontando la drammatica peste del 1575-77.
A snocciolare le vicende di Tintoretto saranno gli storici dell’arte Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Michel Hochmann, Agnese Chiari Moretto Wiel, i co-curatori della mostra Tintoretto 1519-2019 di Palazzo Ducale, Frederick Ilchman e Tom Nichols, le scrittrici Melania G. Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani, impegnate nel restauro delle Due Marie di Tintoretto. Il documentario sarà infatti un’occasione per scoprire le dettagliate analisi del restauro dei due capolavori Maria in meditazione e Maria in lettura, condotto da una squadra italiana. Grazie al sostegno di Sky Arte, le due tele saranno infatti restaurate prima di essere esposte all’interno della monografica dedicata dalla National Gallery of Art di Washington al pittore, in occasione dell’anniversario dei cinquecento anni dalla sua nascita.
In contemporanea al documentario, Sky Arte lancia poi anche un’inedita biografia a fumetti. Si chiama Tintoretto. Un ribelle a Venezia ed è una graphic novel dedicata ai giovani lettori, scritta da Alberto Bonanni su disegni di Gianmarco Veronesi. La vita dell’artista veneziano e la sua presunta rivalità con Tiziano Vecellio scorre attraverso quattro capitoli a colori. Si tratta della prima pubblicazione a fumetti realizzata da Sky Arte in collaborazione con TIWI.
Il volume sarà disponibile in tutte le librerie da marzo 2019.
Leggi anche:
• FOTO: Il fuoco eterno di Tintoretto
• Tintoretto: Alberto Bonanni presenta la graphic novel di Sky Arte
• Tintoretto. Un ribelle a Venezia - La nostra recensione
• Melania Mazzucco racconta Tintoretto, l'"outsider" che ha dipinto la bellezza femminile con il suo sguardo non convenzionale
• Stefano Accorsi dà voce all'arte e alla vita di Tintoretto
• La Venezia di Tintoretto: tra chiese e sestieri sulle tracce dell'artista ribelle
• Tintoretto “il Furioso”: storia di una rockstar col pennello
• Tutti gli appuntamenti del 2019 con "La grande arte al cinema"
• Tutti pronti per Tintoretto 500
È Jacopo Robusti, il furioso, il pittore della Serenissima, l’artista spregiudicato e inquieto pervaso da un’infinita voglia di indipendenza e da un amore assoluto per la libertà. Alla figura di questo pittore straordinario, istintivo e appassionato, è dedicato l’ultimo docufilm firmato Sky Arte, Tintoretto. Un Ribelle a Venezia, nelle sale solo il 25, 26 e 27 febbraio, distribuito da Nexo Digital nell’ambito del progetto della Grande Arte al Cinema.
Per la stagione 2019 arriverà nelle sale italiane in collaborazione con i media partner Radio Capital, Sky Arte e MYmovies.it.
Seguendo le tracce del grande artista che non abbandonò mai la città della laguna, lo spettatore si immerge nella Venezia rinascimentale attraversando alcuni dei luoghi maggiormente evocativi della memoria del maestro. Dall’Archivio di Stato a Palazzo Ducale, da Piazza San Marco alla Chiesa di San Rocco, il viaggio del pubblico si snoda tra le vicende di Jacopo Robusti, dai primi anni della formazione artistica alla morte, senza trascurare l’affascinante fase della formazione della sua bottega, dove erano attivi anche Domenico e la talentuosa Marietta.
c Ideate e scritte da Melania G. Mazzucco, con la partecipazione straordinaria del regista Peter Greenaway, le scene del film saranno scandite dalla voce di Stefano Accorsi.
È proprio durante la peste che Tintoretto crea il suo ciclo più importante, i dipinti della Scuola Grande di San Rocco, una serie di teleri che coprono la maggior parte delle pareti dell’edificio intitolato alla celebre confraternita.
Tutto accade in un secolo culturalmente rigoglioso che vede tra i suoi protagonisti giganti del calibro di Tiziano e Veronese, eterni rivali del pittore in un’epoca in cui la Serenissima conferma il suo dominio marittimo diventando uno dei porti mercantili più potenti d’Europa, pur affrontando la drammatica peste del 1575-77.
A snocciolare le vicende di Tintoretto saranno gli storici dell’arte Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Michel Hochmann, Agnese Chiari Moretto Wiel, i co-curatori della mostra Tintoretto 1519-2019 di Palazzo Ducale, Frederick Ilchman e Tom Nichols, le scrittrici Melania G. Mazzucco e Igiaba Scego, le restauratrici Sabina Vedovello e Irene Zuliani, impegnate nel restauro delle Due Marie di Tintoretto. Il documentario sarà infatti un’occasione per scoprire le dettagliate analisi del restauro dei due capolavori Maria in meditazione e Maria in lettura, condotto da una squadra italiana. Grazie al sostegno di Sky Arte, le due tele saranno infatti restaurate prima di essere esposte all’interno della monografica dedicata dalla National Gallery of Art di Washington al pittore, in occasione dell’anniversario dei cinquecento anni dalla sua nascita.
In contemporanea al documentario, Sky Arte lancia poi anche un’inedita biografia a fumetti. Si chiama Tintoretto. Un ribelle a Venezia ed è una graphic novel dedicata ai giovani lettori, scritta da Alberto Bonanni su disegni di Gianmarco Veronesi. La vita dell’artista veneziano e la sua presunta rivalità con Tiziano Vecellio scorre attraverso quattro capitoli a colori. Si tratta della prima pubblicazione a fumetti realizzata da Sky Arte in collaborazione con TIWI.
Il volume sarà disponibile in tutte le librerie da marzo 2019.
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