Dovrebbe entrare a far parte di un itinerario costantiniano

Riaperto al pubblico il Tempio di Minerva Medica

Il "Tempio di Minerva Medica" in una incisione di Giovanni Battista Piranesi (1756)
 

Ludovica Sanfelice

24/11/2015

Roma - L’aula monumentale di epoca tardoantica del Tempio di Minerva Medica, costretta tra i binari della Stazione Termini, quelli del tram e i palazzi del quartiere Esquilino in via Giolitti, è stata sottoposta ad un intervento di consolidamento dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma.

L’azione strutturale che ha provveduto alla sua messa in sicurezza consentirà la riapertura del complesso al pubblico nell’ambito di un progetto triennale in cui dovrebbe inserirsi un itinerario costantiniano che comprende Santa Croce in Gerusalemme e il Mausoleo di Sant'Elena a Tor Pignattara.

Il programma di valorizzazione, di cui l’intervento appena concluso rappresenta solo la prima fase, dovrebbe compiersi con l’eliminazione del tram che sfiora il tempio minacciandone la conservazione con le vibrazioni, e con il vero e proprio restauro dell’edificio del IV secolo d.C., a lungo trascurato e abbandonato ai crolli.


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