Le iscrizioni della città romana protagoniste di un’opera di arte pubblica globale
Storie di graffiti. Dai muri di Pompei agli schermi metropolitani, nell'ultimo progetto di Cassandra Press
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Cassandra Press, A Monument A Ruin, 2022 Video still Courtesy l’Artista Presentato da CIRCA e Pompeii Commitment. Materie archeologiche
Francesca Grego
31/01/2022
Mondo - Duemila anni separano i tituli picti dell’antica Pompei dai graffiti contemporanei, ma a volte il fine è lo stesso: dare voce e visibilità a chi abita i margini della storia. Parte da questo parallelo il progetto A Monument A Ruin di Cassandra Press, ambiziosa piattaforma editoriale fondata nel 2016 dall’artista statunitense Kandis Williams, per unire in un’inedita collaborazione il Parco Archeologico di Pompei e CIRCA, il programma di arte pubblica che dal 2020 porta le creazioni degli artisti contemporanei sugli schermi pubblicitari di sette città sparse per il pianeta. Da Piccadilly Circus a Londra a Piazzale Cadorna a Milano, passando per Los Angeles, Melbourne, Seoul, Tokyo e New York, la nuova opera di Cassandra Press sarà visibile ogni sera alle 20.22 per tutto il mese di febbraio, regalando il suo bagaglio di domande a un pubblico globale. Di che si tratta? A Monument A Ruin è una video-lecture che accosta immagini e parole per interrogare la natura dei monumenti, mettendo a confronto le iscrizioni rinvenute nella città sepolta con i messaggi di protesta affidati ai graffiti della nostra epoca.
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Cassandra Press, A Monument A Ruin, 2022 Video still Courtesy l’Artista Presentato da CIRCA e Pompeii Commitment. Materie archeologiche
All’origine del lavoro c’è lo stupore degli artisti per la quantità di tituli picti - una forma antica di graffiti urbani che includeva slogan e propaganda elettorale - portati alla luce dagli archeologi lungo le strade di Pompei: un eccezionale colpo d’occhio sulle preoccupazioni quotidiane della gente comune, compresi i messaggi di gruppi privi di rappresentanza politica, come le donne e gli schiavi. è questo il terreno dell’incontro tra Cassandra Press e Pompeii Committment - Materie archeologiche, il primo programma di ricerca e arte contemporanea commissionato dal Parco Archeologico di Pompei. Da domani sugli schermi di tutto il mondo fotografie, testi e video metteranno in scena un dialogo serrato tra passato e presente, portando alla ribalta questioni legate all’influenza politica e alla visibilità nelle società attuali: al cuore dell’opera, gli scatti del fotografo Brandon English, tra affreschi pompeiani e testimonianze delle proteste “iconoclaste” del 2020 a New York. “And now we build worlds”, recita il manifesto di CIRCA 2022: quale futuro emerge dalle rovine dei monumenti?
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Scavi di Pompei, Casa del Criptoportico I Courtesy del Parco Archeologico di Pompei. Foto Pier Paolo Metelli
“A Monument A Ruin è una testimonianza della contemporaneità di Pompei come luogo di heritage vivo e in trasformazione, rivelando tracce di preoccupazioni umane che attraversano i millenni ed echeggiano nel tempo presente”, osserva il direttore del Parco Archeologico campano Gabriel Zuchtriegel: “Indagini innovative da parte di artisti internazionali, quali la Williams, sono fondamentali per coltivare il valore contemporaneo del Parco come centro di ricerca attivo in grado di generare e condividere nuova conoscenza dando voce al pubblico di tutto il mondo e alla vita contemporanea”.
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Cassandra Press, A Monument A Ruin, 2022. Video still. Courtesy l’Artista. Presentato da CIRCA e Pompeii Commitment - Materie archeologiche
“Il nuovo lavoro di Cassandra Press costruisce un ponte che ricopre quasi duemila anni tra gli antichi programmata pompeiani e i graffiti di protesta contemporanei per aiutarci a comprendere le rotture come opportunità generatrici di cambiamento”, aggiunge il direttore artistico di CIRCA Josef O’ Connor: “Quello che era iniziato come un progetto di ricerca a Pompei si è trasformato in una commissione di arte pubblica globale. A Monument A Ruin esamina l'espressione politica nello spazio pubblico, nel passato e nel presente, e siamo incredibilmente orgogliosi di poter presentare questa commissione in sette città di tutto il mondo”.
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Piccadilly Circus, Londra: CIRCA e Pompeii Commitment presentano A Mounument A Ruin di Cassandra Press, 2022
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Cassandra Press, A Monument A Ruin, 2022 Video still Courtesy l’Artista Presentato da CIRCA e Pompeii Commitment. Materie archeologiche
All’origine del lavoro c’è lo stupore degli artisti per la quantità di tituli picti - una forma antica di graffiti urbani che includeva slogan e propaganda elettorale - portati alla luce dagli archeologi lungo le strade di Pompei: un eccezionale colpo d’occhio sulle preoccupazioni quotidiane della gente comune, compresi i messaggi di gruppi privi di rappresentanza politica, come le donne e gli schiavi. è questo il terreno dell’incontro tra Cassandra Press e Pompeii Committment - Materie archeologiche, il primo programma di ricerca e arte contemporanea commissionato dal Parco Archeologico di Pompei. Da domani sugli schermi di tutto il mondo fotografie, testi e video metteranno in scena un dialogo serrato tra passato e presente, portando alla ribalta questioni legate all’influenza politica e alla visibilità nelle società attuali: al cuore dell’opera, gli scatti del fotografo Brandon English, tra affreschi pompeiani e testimonianze delle proteste “iconoclaste” del 2020 a New York. “And now we build worlds”, recita il manifesto di CIRCA 2022: quale futuro emerge dalle rovine dei monumenti?
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Scavi di Pompei, Casa del Criptoportico I Courtesy del Parco Archeologico di Pompei. Foto Pier Paolo Metelli
“A Monument A Ruin è una testimonianza della contemporaneità di Pompei come luogo di heritage vivo e in trasformazione, rivelando tracce di preoccupazioni umane che attraversano i millenni ed echeggiano nel tempo presente”, osserva il direttore del Parco Archeologico campano Gabriel Zuchtriegel: “Indagini innovative da parte di artisti internazionali, quali la Williams, sono fondamentali per coltivare il valore contemporaneo del Parco come centro di ricerca attivo in grado di generare e condividere nuova conoscenza dando voce al pubblico di tutto il mondo e alla vita contemporanea”.
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Cassandra Press, A Monument A Ruin, 2022. Video still. Courtesy l’Artista. Presentato da CIRCA e Pompeii Commitment - Materie archeologiche
“Il nuovo lavoro di Cassandra Press costruisce un ponte che ricopre quasi duemila anni tra gli antichi programmata pompeiani e i graffiti di protesta contemporanei per aiutarci a comprendere le rotture come opportunità generatrici di cambiamento”, aggiunge il direttore artistico di CIRCA Josef O’ Connor: “Quello che era iniziato come un progetto di ricerca a Pompei si è trasformato in una commissione di arte pubblica globale. A Monument A Ruin esamina l'espressione politica nello spazio pubblico, nel passato e nel presente, e siamo incredibilmente orgogliosi di poter presentare questa commissione in sette città di tutto il mondo”.
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Piccadilly Circus, Londra: CIRCA e Pompeii Commitment presentano A Mounument A Ruin di Cassandra Press, 2022
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