Mondo - Lettere, schizzi, ma anche poesie e ritratti realizzati da Vincent per l’intima cerchia di amici e familiari.
Sarà un percorso intimo, incentrato su documenti riservati che svelano gli aspetti meno noti dell’artista, il viaggio che, a partire dal prossimo 21 settembre, il Museo Het Noordbrabants di Den Bosch dedica a Van Gogh.

Fino al 12 gennaio 2020, infatti, il capoluogo della provincia del Brabante settentrionale ospiterà la mostra intitolata Van Gogh's Inner Circle, un itinerario tra le persone che hanno interpretato ruoli chiave nella sua attività artistica e nel privato, durante la sua permanenza in questa storica regione, oltre che nel sud della Francia.

Il Museo Het Noordbrabants - che ha unito le forze insieme a quattro istituzioni culturali del Brabante per preservare e condividere l’immensa eredità culturale di Van Gogh nella sua regione d’origine - è l’unico museo nella parte meridionale dei Paesi Bassi a esporre dieci opere originali del maestro. Tra queste il dipinto Natura morta con bottiglie e conchiglia del 1884 e acquisito lo scorso autunno dal Noordbrabants Museum. Dopo l’acquerello Giardino della canonica a Nuenen (acquisito nel 2016) e Mulino ad acqua a Kollen vicino Nuenen (acquisito nel 2017), questa natura morta è la terza opera di Van Gogh che va ad arricchire la collezione museale nell’arco di tre anni.

Attraverso oltre 90 lavori provenienti dalla Galleria Nazionale d’Arte moderna e contemporanea di Roma, dal The Art Institute di Chicago, dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, dal Van Gogh Museum di Amsterdam e dalla Vincent van Gogh Foundation, olttre che da diverse collezioni private, la mostra si preannuncia come una retrospettiva unica sulla vita del pittore, esplorata da una prospettiva più intima.

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