Appuntamenti in laguna

La Biennale
 

26/02/2004

Gli appuntamenti si susseguono in questi giorni a Venezia, oltre alle numerose manifestazioni previste per la 58 mostra del Cinema, l’inaugurazione della mostra dell’autunno, la prima grande retrospettiva dedicata a Balthus, allestita presso Palazzo Grassi. Curatori d’eccezione Gae Aulenti e Francesca Fenaroli, per una mostra che presenta oltre 250 opere provenienti da circa 90 fra musei, collezioni private e istituzioni quali il Metropolitan Museum e il Museum of Modern Art di New York, il Centre Opere conosciute, i gatti e le ragazze che lo resero famoso, ma anche l'opera più piccola, l”'Illustration caricaturale de l'Enjambement de P. J. Jouvel” che misura meno di dieci centimetri fino a quella più grande, 10 metri quadrati per l'olio su tela del “Passage du Commerce de Saint Andre”: nove sezioni costruite cronologicamente a partire dalle prime esperienze della seconda metà degli anni Venti. Il pittore francese è mancato lo scorso febbraio a Rossiniere, aveva curato personalmente la scelta delle sue opere da esporre a Palazzo Grassi. E per finire “La Globalizzazione della cultura” tema scelto per la quarta edizione di Open, la mostra di sculture e installazioni all'aperto inaugurata contemporaneamente alla mostra del Cinema al Lido di Venezia e organizzata da Arte Communication. Fino ad ottobre, il Lido verrà popolato di opere dalle più svariate dimensioni. Le sculture occuperanno anche nei grandi alberghi dell'isola e lungo viali e strade dando vita ad un percorso culturale suggestivo. Venti i paesi espositori da tre continenti, con l'aggiunta di Venezia che presenta un angelo opera dell’artista Andrea Pagnes, stilizzato in vetro arricchito con giochi di luce. Tra gli artisti più noti figurano Mimmo Rotella e Keith Haring. Due opere di Open 2001 saranno poi donate ai musei Guggenheim di Venezia e New York, mentre nella stessa sede di Venezia il 7 settembre verrà premiato un giovane regista con il premio Open 2001 Fondazione Mimmo Rotella. Il riconoscimento andrà a chi sarà riuscito a rivelare un forte interesse per il rapporto Cinema-Arte figurativa: una scultura che rappresenta un Leone della MGM e del valore di 30.000 dollari.