Lin Mao. Terra: il ricordo della nostalgia

Lin Mao. Terra: il ricordo della nostalgia, Archivio di Stato di Firenze

 

Dal 16 Ottobre 2017 al 11 Novembre 2017

Firenze

Luogo: Archivio di Stato

Indirizzo: viale Giovine Italia 6

Orari: Da lunedì a venerdì: ore 10.00 - 17.00 Sabato: ore 10.00 - 13.00 Chiuso la domenica e i giorni festiv

Curatori: Lv Peng, Jacopo Celona

Enti promotori:

  • Città Metropolitana di Firenze
  • Comune di Firenze

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 055 4684478

E-Mail info: aacifirenze@hotmail.com



Lunedì 16 ottobre 2017 alle ore 17.30 inaugura la mostra “Terra: il ricordo della nostalgia” del pittore e Accademico cinese Lin Mao, organizzata da AACI - Associazione degli Artisti Cinesi in Italia all’Archivio di Stato, in Viale Giovine Italia n. 6, a Firenze.

In occasione dell’inaugurazione si terrà un concerto di musica classica, la cerimonia alla presenza delle istituzioni italiane e cinesi e un cocktail.

L'iniziativa espositiva è realizzata in contemporanea con Florence Biennale, in quanto parte integrante del programma di eventi collaterali della “XI Biennale Internazionale d’Arte contemporanea di Firenze” il cui tema è “eARTh: creatività e sostenibilità”, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città Metropolitana di Firenze
La mostra sarà visitabile con ingresso gratuito dal 16 ottobre all’11 novembre 2017.

Nato nel 1975 a Guang’an, nella Provincia di Sichuan, Lin Mao è Vice Direttore del Centro per lo sviluppo dell’arte promosso dal Ministero della Cultura della Repubblica Popolare Cinese, Professore associato dell’Accademia Nazionale Cinese di Belle Arti (Chinese National Academy of Arts), Segretario generale dell’Accademia cinese di pittura a olio, oltre che Direttore generale e Editore della rivista “Il Mondo dell’Arte cinese”.
Lin Mao ha vissuto la giovinezza nelle campagne del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, dove il contatto con la bellezza di quei territori ha certamente contribuito a sviluppare in lui una spiccata sensibilità nei confronti della natura. Fin da giovanissimo, entrato in contatto con importanti Maestri di fama nazionale e con artisti contemporanei internazionali, coniuga aspetti della ricerca pittorica europea con i caratteri della tradizione cinese dell’inchiostro, realizzando un singolare equilibrio tra Oriente e Occidente. 

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