DORIAN COHEN | OTHELO GERVACIO | TOMMASO NICOLAO | Three The Hard Way
Courtesy Tommaso Nicolao
Dal 6 September 2025 al 4 October 2025
Parigi |
Luogo: Long Story Short
Indirizzo: 23 Rue Charlot
Orari: APERTURA Sab 6 Set 12 - 20 | Mer - Sab 12 - 19
E-Mail info: paris@lss.gallery
Sito ufficiale: http://https://www.lss.gallery
Tre pittori, tre visioni senza compromessi.
Three the Hard Way unisce Dorian Cohen (Parigi), Othelo Gervacio (New York) e Tommaso Nicolao (New York) in un dialogo serrato attorno all'immagine, alla percezione e alla forza duratura della pittura.
L'opera di Cohen trasforma le architetture trascurate della vita quotidiana in composizioni contemplative. Gervacio reinventa la tradizione della natura morta floreale attraverso la sua psichedelica serie Mind Flowers, in cui i fiori attraversano la fotografia e la distorsione digitale prima di tornare sulla tela. Nicolao, nel frattempo, rivolge il suo sguardo agli abiti - piumini e cappotti - raffigurati con tale intensità che la figurazione vira verso l'astrazione.
Insieme, le loro opere formano una costellazione di pratiche che, pur essendo distinte, condividono un'urgenza: insistere sulla presenza, la resilienza e la rilevanza contemporanea della pittura.
Dorian Cohen: nato a Parigi nel 1987, con una formazione in urbanistica ma completamente autodidatta come pittore, Cohen esplora l'architettura della vita quotidiana - piazze pubbliche, giardini, strutture familiari - attraverso composizioni al tempo stesso rigorose e contemplative. Vincitore del Premio Fondation Colas (2018) e finalista del Premio Sciences Po per l'arte contemporanea (2019), la sua pratica ruota attorno al tempo, alla presenza e alla quieta bellezza dell'ordinario.
Othelo Gervacio: residente a New York, è celebre per la sua luminosa serie Mind Flowers: fiori veri raccolti, fotografati, manipolati digitalmente e poi tradotti in pittura. Le opere formano un erbario psichedelico che medita sulla crescita, il declino e la lente digitale distorta attraverso cui passa la percezione oggi. I suoi dipinti oscillano tra devozione, fragilità e bellezza fugace.
Tommaso Nicolao: nato nel 1976, formatosi a Venezia e ora residente a New York. Pittore e direttore artistico, il suo lavoro fa riferimento ai Maestri classici esplorando al contempo una varietà di soggetti contemporanei. In questa serie presenta oli raffiguranti piumini e cappotti: figure umane vistosamente assenti, abiti resi con una precisione tale da rasentare l'astrazione. Le sue opere sono state esposte a Venezia, Parigi e New York.
Riuniti nella mostra Three the Hard Way, questi distinti linguaggi pittorici convergono, si scontrano e dialogano. La mostra mette in scena una meditazione sull'immagine, la presenza e la tenace vitalità che mantiene viva la pittura oggi.
Three the Hard Way unisce Dorian Cohen (Parigi), Othelo Gervacio (New York) e Tommaso Nicolao (New York) in un dialogo serrato attorno all'immagine, alla percezione e alla forza duratura della pittura.
L'opera di Cohen trasforma le architetture trascurate della vita quotidiana in composizioni contemplative. Gervacio reinventa la tradizione della natura morta floreale attraverso la sua psichedelica serie Mind Flowers, in cui i fiori attraversano la fotografia e la distorsione digitale prima di tornare sulla tela. Nicolao, nel frattempo, rivolge il suo sguardo agli abiti - piumini e cappotti - raffigurati con tale intensità che la figurazione vira verso l'astrazione.
Insieme, le loro opere formano una costellazione di pratiche che, pur essendo distinte, condividono un'urgenza: insistere sulla presenza, la resilienza e la rilevanza contemporanea della pittura.
Dorian Cohen: nato a Parigi nel 1987, con una formazione in urbanistica ma completamente autodidatta come pittore, Cohen esplora l'architettura della vita quotidiana - piazze pubbliche, giardini, strutture familiari - attraverso composizioni al tempo stesso rigorose e contemplative. Vincitore del Premio Fondation Colas (2018) e finalista del Premio Sciences Po per l'arte contemporanea (2019), la sua pratica ruota attorno al tempo, alla presenza e alla quieta bellezza dell'ordinario.
Othelo Gervacio: residente a New York, è celebre per la sua luminosa serie Mind Flowers: fiori veri raccolti, fotografati, manipolati digitalmente e poi tradotti in pittura. Le opere formano un erbario psichedelico che medita sulla crescita, il declino e la lente digitale distorta attraverso cui passa la percezione oggi. I suoi dipinti oscillano tra devozione, fragilità e bellezza fugace.
Tommaso Nicolao: nato nel 1976, formatosi a Venezia e ora residente a New York. Pittore e direttore artistico, il suo lavoro fa riferimento ai Maestri classici esplorando al contempo una varietà di soggetti contemporanei. In questa serie presenta oli raffiguranti piumini e cappotti: figure umane vistosamente assenti, abiti resi con una precisione tale da rasentare l'astrazione. Le sue opere sono state esposte a Venezia, Parigi e New York.
Riuniti nella mostra Three the Hard Way, questi distinti linguaggi pittorici convergono, si scontrano e dialogano. La mostra mette in scena una meditazione sull'immagine, la presenza e la tenace vitalità che mantiene viva la pittura oggi.
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