Una piattaforma online per vivere 24/7 la Biblioteca Braidense
Brera, un nuovo sito web per la Biblioteca Nazionale Braidense
Biblioteca Nazionale Braidense, BreraMusica in Braidense
Eleonora Zamparutti
21/02/2023
Milano - Il nuovo sito web della Biblioteca Nazionale Braidense, online dal 20 Febbraio, incapsula lo spirito e l’anima della biblioteca in una nuova veste dinamica, rivolta verso l’esterno. “La mia visione della Biblioteca coincide con quella della Pinacoteca, perché sono una singola cosa con una missione unica: mettere il polo di Brera al centro della città, rimettere il fruitore al centro del nostro prato” racconta James M. Bradburne, direttore del polo di Brera, in occasione del lancio della nuova piattaforma realizzata da Viva! in collaborazione con lo staff dell’istituto. “Il progetto è espressione dell’ambizione di voler essere un punto di riferimento per la città di Milano, per la Lombardia e per il Paese. E’ frutto di un lavoro di squadra che non vede differenza tra funzionario di stato e personale esterno e che ha una visione d’insieme coerente e sintetica. Nei miei otto anni di direzione ho lavorato in questa direzione, puntando alla sinergia tra pubblico e privato.”
Un fatto è certo: James M. Bradburne il cui mandato è in scadenza alla fine dell'anno, ha indubbiamente saputo dare forma e sostanza allo spirito della “grande Brera”, posizionando la Pinacoteca di Brera e la Biblioteca Nazionale Braidense come centro di produzione di cultura e ricerca ai livelli delle più grandi istituzioni museali del mondo. E presto una Mediateca si affiancherà ai due istituti fungendo da laboratorio di indagine scientifica intorno alle arti, grazie alla collaborazione con BreraMusica. Una visione d’insieme è la caratteristica principale del fare cultura a Brera.
In questa direzione proprio oggi nella sala di lettura della Biblioteca si è tenuto il concerto organizzato da Brera Musica, “The Last Waltz. Music for the End of an Empire” con brani di Zemlinsky e Brahms suonati da Patrick Messina, Robert Cohen e Clive Britton (il concerto sarà disponibile online da domani sulla piattaforma BreraPlus) e lettura di un brano di Robert Musil tratto da “L’uomo senza qualità”. Un’esperienza che sottolinea lo spirito di un’epoca, quella dell’inizio del Novecento, che fu attraversata da un irrefrenabile desiderio di modernità.
“Il valore di un sito web sta nella sua misura di voler essere una nuova e ulteriore porta di accesso al patrimonio della nostra biblioteca” afferma Marzia Pontone, direttrice della Biblioteca Nazionale Braidense. “Abbiamo naturalmente una pluralità di servizi in presenza, ma sempre di più lo spazio digitale offre una porta di accesso per tutti, che supera le distanze geografiche e il tempo e che cerca di mettere in connessione i patrimoni della nostra istituzione con tutte le persone che avranno il piacere e la curiosità di visitare virtualmente la nostra biblioteca per scoprire qualcosa. Ci auguriamo di rafforzare la varietà dei nostri servizi.” Ovviamente la Biblioteca persegue il suo mandato istituzionale attraverso le attività di catalogazione, digitalizzazione, i servizi di prestito e di prestito interbibliotecario.
Nel nuovo sito web, all’interno della sezione “collezioni”, è possibile accedere a tutti i cataloghi della Braidense, e a oltre 50 Fondi della Biblioteca, tra questi: il Fondo Pertusati, il Fondo della Biblioteca Gesuitica, il Fondo Haller e il Fondo Manzoniano. La ricchezza del patrimonio della biblioteca passa attraverso i racconti dei fondi e delle collezioni che sono il frutto delle ricerche condotte negli anni da generazioni di bibliotecari interni alla struttura, presentati con una veste grafica accattivante. E’ l’esempio del racconto del Fondo Manzoniano, disponibile online, e collegato al progetto “Manzoni online” esterno al sito della biblioteca Braidense, realizzato dall’Università di Pavia. Il 4 di Maggio alla Biblioteca Braidense sarà inaugurata la mostra "Manzoni 1873-2023. La peste “orribile flagello” tra vivere e scrivere".
Tra i progetti speciali della Biblioteca Braidense uno dei più conosciuti è la Collezione Adler per bambini in ucraino. Grazie alla modalità sfoglia online è possibile scorrere le pagine di questi preziosi libri illustrati (con traduzione in italiano), acquisita lo scorso anno dalla Biblioteca. Tra le altre iniziative presentate sul sito Living Newspaper, un progetto, che si sviluppa durante 15 incontri di circa due ore ciascuno, dal 10 novembre a maggio 2023 e che vuol riportare in modo creativo e partecipativo l’attenzione sulla cronaca e l’informazione nei nostri tempi coinvolgendo i giovani che si affacciano oggi a scoprire l’importanza dei media nella società contemporanea. Una parte importante del sito è dedicata a CIRCI, il Centro Internazionale di Ricerca sulla Cultura dell’Infanzia che si impegna a difendere la competenza, l’immaginazione, l’ambizione, i desideri e i diritti umani fondamentali dei bambini. Tra le novità annunciate, l’apertura al pubblico della Mediateca Santa Teresa nell’autunno del 2023. Nella sala centrale al piano terra troverà casa un Centro Internazionale per l’Interpretazione e la Performance nelle Arti, affidato alla supervisione artistica dell’associazione Brera Musica, con cui è già stato siglato un accordo biennale. La Mediateca sarà una vetrina alla ricerca dell’interpretazione e i legami tra i vari linguaggi: musica, letteratura e arte.
Un fatto è certo: James M. Bradburne il cui mandato è in scadenza alla fine dell'anno, ha indubbiamente saputo dare forma e sostanza allo spirito della “grande Brera”, posizionando la Pinacoteca di Brera e la Biblioteca Nazionale Braidense come centro di produzione di cultura e ricerca ai livelli delle più grandi istituzioni museali del mondo. E presto una Mediateca si affiancherà ai due istituti fungendo da laboratorio di indagine scientifica intorno alle arti, grazie alla collaborazione con BreraMusica. Una visione d’insieme è la caratteristica principale del fare cultura a Brera.
In questa direzione proprio oggi nella sala di lettura della Biblioteca si è tenuto il concerto organizzato da Brera Musica, “The Last Waltz. Music for the End of an Empire” con brani di Zemlinsky e Brahms suonati da Patrick Messina, Robert Cohen e Clive Britton (il concerto sarà disponibile online da domani sulla piattaforma BreraPlus) e lettura di un brano di Robert Musil tratto da “L’uomo senza qualità”. Un’esperienza che sottolinea lo spirito di un’epoca, quella dell’inizio del Novecento, che fu attraversata da un irrefrenabile desiderio di modernità.
“Il valore di un sito web sta nella sua misura di voler essere una nuova e ulteriore porta di accesso al patrimonio della nostra biblioteca” afferma Marzia Pontone, direttrice della Biblioteca Nazionale Braidense. “Abbiamo naturalmente una pluralità di servizi in presenza, ma sempre di più lo spazio digitale offre una porta di accesso per tutti, che supera le distanze geografiche e il tempo e che cerca di mettere in connessione i patrimoni della nostra istituzione con tutte le persone che avranno il piacere e la curiosità di visitare virtualmente la nostra biblioteca per scoprire qualcosa. Ci auguriamo di rafforzare la varietà dei nostri servizi.” Ovviamente la Biblioteca persegue il suo mandato istituzionale attraverso le attività di catalogazione, digitalizzazione, i servizi di prestito e di prestito interbibliotecario.
Nel nuovo sito web, all’interno della sezione “collezioni”, è possibile accedere a tutti i cataloghi della Braidense, e a oltre 50 Fondi della Biblioteca, tra questi: il Fondo Pertusati, il Fondo della Biblioteca Gesuitica, il Fondo Haller e il Fondo Manzoniano. La ricchezza del patrimonio della biblioteca passa attraverso i racconti dei fondi e delle collezioni che sono il frutto delle ricerche condotte negli anni da generazioni di bibliotecari interni alla struttura, presentati con una veste grafica accattivante. E’ l’esempio del racconto del Fondo Manzoniano, disponibile online, e collegato al progetto “Manzoni online” esterno al sito della biblioteca Braidense, realizzato dall’Università di Pavia. Il 4 di Maggio alla Biblioteca Braidense sarà inaugurata la mostra "Manzoni 1873-2023. La peste “orribile flagello” tra vivere e scrivere".
Tra i progetti speciali della Biblioteca Braidense uno dei più conosciuti è la Collezione Adler per bambini in ucraino. Grazie alla modalità sfoglia online è possibile scorrere le pagine di questi preziosi libri illustrati (con traduzione in italiano), acquisita lo scorso anno dalla Biblioteca. Tra le altre iniziative presentate sul sito Living Newspaper, un progetto, che si sviluppa durante 15 incontri di circa due ore ciascuno, dal 10 novembre a maggio 2023 e che vuol riportare in modo creativo e partecipativo l’attenzione sulla cronaca e l’informazione nei nostri tempi coinvolgendo i giovani che si affacciano oggi a scoprire l’importanza dei media nella società contemporanea. Una parte importante del sito è dedicata a CIRCI, il Centro Internazionale di Ricerca sulla Cultura dell’Infanzia che si impegna a difendere la competenza, l’immaginazione, l’ambizione, i desideri e i diritti umani fondamentali dei bambini. Tra le novità annunciate, l’apertura al pubblico della Mediateca Santa Teresa nell’autunno del 2023. Nella sala centrale al piano terra troverà casa un Centro Internazionale per l’Interpretazione e la Performance nelle Arti, affidato alla supervisione artistica dell’associazione Brera Musica, con cui è già stato siglato un accordo biennale. La Mediateca sarà una vetrina alla ricerca dell’interpretazione e i legami tra i vari linguaggi: musica, letteratura e arte.
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