In mostra fino al 28 giugno
Un capolavoro di Hayez alla mostra MATER

Ritratto della contessa Teresa Zumali Marsili con il figlio Giuseppe, Francesco Hayez, 1833
L. S.
03/04/2015
Parma - La mostra “MATER. Percorsi simbolici sulla maternità”, in programma fino al 28 giugno al Palazzo del Governatore di Parma, aggiunge alla sua raccolta un ospite molto influente: il “Ritratto della contessa Teresa Zumali Marsili con il figlio Giuseppe” (1833), opera di Francesco Hayez.
Il dipinto, proveniente dal Museo Civico di Lodi, rappresenta uno dei vertici raggiunti dal maestro veneziano nel genere della ritrattistica per finezza del segno e qualità introspettive e risale ad uno dei periodi più fecondi della produzione hayeziana, quando la sua influenza sulla corrente del romanticismo non temeva rivali.
La contessa Zumali Marsili si inserisce nel percorso espositivo che esplora i misteri della maternità nella cultura mediterranea, prendendo posto tra le 170 opere archeologiche e artistiche chiamate a raccontre i temi della procreazione e dell’educazione e collocandosi nella sezione "Dalla maternità sacra alla maternità borghese", dedicata in particolare alla trasformazione della famiglia in ambito borghese ottocentesco e alla ridefinizione emotiva della relazione tra la madre e i figli.
Nei giorni di Pasqua e del lunedì dell’Angelo, la rassegna rimarrà aperta dalle 10:00 alle 20:00.
Per approfondimenti:
SCHEDA della mostra "MATER. Percorsi simbolici sulla maternità"
Il dipinto, proveniente dal Museo Civico di Lodi, rappresenta uno dei vertici raggiunti dal maestro veneziano nel genere della ritrattistica per finezza del segno e qualità introspettive e risale ad uno dei periodi più fecondi della produzione hayeziana, quando la sua influenza sulla corrente del romanticismo non temeva rivali.
La contessa Zumali Marsili si inserisce nel percorso espositivo che esplora i misteri della maternità nella cultura mediterranea, prendendo posto tra le 170 opere archeologiche e artistiche chiamate a raccontre i temi della procreazione e dell’educazione e collocandosi nella sezione "Dalla maternità sacra alla maternità borghese", dedicata in particolare alla trasformazione della famiglia in ambito borghese ottocentesco e alla ridefinizione emotiva della relazione tra la madre e i figli.
Nei giorni di Pasqua e del lunedì dell’Angelo, la rassegna rimarrà aperta dalle 10:00 alle 20:00.
Per approfondimenti:
SCHEDA della mostra "MATER. Percorsi simbolici sulla maternità"
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Parma | A Parma dall’8 febbraio al 18 maggio
Alla Pilotta una mostra ripercorre l'arte della legatura tra Quattro e Cinquecento
-
Udine | Presentati il bilancio 2024 e oltre 100 nuovi appuntamenti
Aquileia 2025: un anno di eventi e progetti
-
I programmi dal 27 gennaio al 2 febbraio
La settimana dell’arte in tv, da Leonardo a Magritte
-
Roma | Fino al 27 luglio al Museo Storico della Fanteria
Dai Chupa Chups ai profumi, un insolito Dalí in mostra a Roma
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Brescia | Dal 25 gennaio al 15 giugno a Palazzo Martinengo
Da Boldini a De Nittis, les Italiens de Paris incantano Brescia