Oltre le celebrazioni per il 500° anniversario
Leonardo Da Vinci dal Louvre a Hollywood
Leonardo da Vinci, San Giovanni Battista, 1508 circa, Olio su tavola, 57 X 69 cm, Parigi, Musée du Louvre | © RMN-Grand Palais (Musée du Louvre) | Foto: Michel Urtado
Piero Muscarà
26/02/2020
Mondo - La Leonardo mania non sembra destinata a finire. Dopo l'incredibile successo registrato dal Musée du Louvre di Parigi per la grandiosa esposizione dedicata al maestro del Rinascimento italiano Leonardo Da Vinci, nuove iniziative sono in cantiere per portare sul grande schermo l'icona del genio universale.
Partiamo dai numeri. Con la chiusura della mostra Leonardo da Vinci lo scorso lunedì 24 febbraio 2020, il museo d'oltralpe ha comunicato i dati dell'esposizione cha nei 104 giorni di apertura accolto oltre 1.071.840 visitatori, ad una media di quasi 10mila spettatori al giorno, doppiando il precedente record stabilito nel 2018 per la mostra su Delacroix che aveva raggunto 540mila visitatori.
Cifre sbalorditive, in parte giustificate dalle 46 aperture serali che hanno da sole gonfiato il box office aggiungendo al pallottoliere 175mila spettatori in più. Certo non si è trattato solo di spettatori paganti se è vero che come spiegano nel loro comunicato stampa dal Louvre hanno avuto accesso all'esposizione anche 386mila spettatori (36%) che hanno beneficiato dell'ingresso gratuito, ma certo si tratta di risultati in ogni caso eccezionali consoni ad un museo del calibro dell'istituzione parigina che ogni anno attrae oltre 9 milioni di visitatori, quasi il 40% in più dei Musei Vaticani (5.850mila biglietti nel 2019) o oltre di quattro volte il botteghino delle Gallerie degli Uffizi di Firenze che viaggia ad una media annua di circa 2 milioni di visitatori.
"Questo straordinario successo appartiene in primo luogo ai due curatori della mostra, Louis Frank e Vincent Delieuvin, e dimostra quanto il Louvre significhi per le persone di tutto il mondo. È meraviglioso che 500 anni dopo la sua morte, un artista rinascimentale italiano continui ad affascinare il grande pubblico" ha dichiarato il presidente e direttore del Louvre Jean-Luc Martinez .
Leonardo da Vinci, Ritratto di Lisa Gherardini, sposa di Francesco del Giocondo, detta Monna Lisa, la Gioconda, 1503-1519 ca., Olio su tavola, 77x53 cm, Parigi, Musée du Louvre
Sulla scia del grande successo di pubblico il museo d'oltralpe ha annunciato una nuova importante esclusiva mondiale con la proiezione al cinema del film evento Una notte al Louvre: Leonardo Da Vinci che il Louvre ha prodotto assieme a Pathé Live . Il film verrà proiettato su scala globale su grande schermo dal 16 al 22 settembre 2020. Il sito di Pathé sta già raccogliendo le prenotazioni. Non è ancora noto se il duo Louvre-Pathé si avvarrà di partner internazionali (come in Italia potrebbero essere Nexo Digital, Lucky Red o Adler Distribuzione, già molto attivi sul fronte del cinema ad evento) o se intendano gestire in totale autonomia l'iniziativa bypassando i distributori nazionali.
Ma Leonardo Da Vinci non si fermerà a Parigi. E' di qualche giorno la notizia che una star del calibro di Jodie Foster sia al lavoro per dirigere e recitare in un nuovo blockbuster hollywoodiano che avrà come protagonista la Mona Lisa.
Il film della Foster (già vincitrice di 2 premi Oscar nella sua carriera cinematografica) sarà basato sul romanzo del 1981 dello scrittore americano Seymour Reit The Day They Stole Mona Lisa che racconta le vicende del clamoroso furto della Gioconda perpetrato nel 1911 dallo sconosciuto operaio fiorentino Vincenzo Perugia che riuscì a sottrarre il capolavoro di Leonardo nascondendo la tela arrotolata sotto il proprio camice e riuscendo a fuggire indisturbato dal Louvre. Il film sarà prodotto con i capitali della casa di produzione LAMF - Los Angeles Media Fund di Jeffrey Soros e Simon Horsman. La storia del film indagherà sui due anni che intercorsero dal furto di Parigi al ritrovamento dell'opera a Firenze grazie all'intervento dell'allora direttore degli Uffizi che risolse un caso internazionale che aveva coinvolto una squadra speciale di 60 investigatori, suscitando grande curiosità della stampa francesce e internazionale e che di fatto contribuì a rendere l'opera di Leonardo Da Vinci famosa in tutto il mondo.
Infine Leonardo Di Caprio. L'attore statuintense sarebbe anche al lavoro per interpretare un biopic sempre su Leonardo Da Vinci. Del progetto annunciato con grande clamore due anni fa non si sa più nulla. Forse i recenti risultati giunti da Parigi riaccenderanno le luci della ribalta anche su questo progetto ispirato ad un altro libro di Walter Isaacson e di cui lo sceneggiatore John Logan starebbe scrivendo l'adattamento cinematografico.
Leggi anche:
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Cifre sbalorditive, in parte giustificate dalle 46 aperture serali che hanno da sole gonfiato il box office aggiungendo al pallottoliere 175mila spettatori in più. Certo non si è trattato solo di spettatori paganti se è vero che come spiegano nel loro comunicato stampa dal Louvre hanno avuto accesso all'esposizione anche 386mila spettatori (36%) che hanno beneficiato dell'ingresso gratuito, ma certo si tratta di risultati in ogni caso eccezionali consoni ad un museo del calibro dell'istituzione parigina che ogni anno attrae oltre 9 milioni di visitatori, quasi il 40% in più dei Musei Vaticani (5.850mila biglietti nel 2019) o oltre di quattro volte il botteghino delle Gallerie degli Uffizi di Firenze che viaggia ad una media annua di circa 2 milioni di visitatori.
"Questo straordinario successo appartiene in primo luogo ai due curatori della mostra, Louis Frank e Vincent Delieuvin, e dimostra quanto il Louvre significhi per le persone di tutto il mondo. È meraviglioso che 500 anni dopo la sua morte, un artista rinascimentale italiano continui ad affascinare il grande pubblico" ha dichiarato il presidente e direttore del Louvre Jean-Luc Martinez .
Leonardo da Vinci, Ritratto di Lisa Gherardini, sposa di Francesco del Giocondo, detta Monna Lisa, la Gioconda, 1503-1519 ca., Olio su tavola, 77x53 cm, Parigi, Musée du Louvre
Sulla scia del grande successo di pubblico il museo d'oltralpe ha annunciato una nuova importante esclusiva mondiale con la proiezione al cinema del film evento Una notte al Louvre: Leonardo Da Vinci che il Louvre ha prodotto assieme a Pathé Live . Il film verrà proiettato su scala globale su grande schermo dal 16 al 22 settembre 2020. Il sito di Pathé sta già raccogliendo le prenotazioni. Non è ancora noto se il duo Louvre-Pathé si avvarrà di partner internazionali (come in Italia potrebbero essere Nexo Digital, Lucky Red o Adler Distribuzione, già molto attivi sul fronte del cinema ad evento) o se intendano gestire in totale autonomia l'iniziativa bypassando i distributori nazionali.
Ma Leonardo Da Vinci non si fermerà a Parigi. E' di qualche giorno la notizia che una star del calibro di Jodie Foster sia al lavoro per dirigere e recitare in un nuovo blockbuster hollywoodiano che avrà come protagonista la Mona Lisa.
Il film della Foster (già vincitrice di 2 premi Oscar nella sua carriera cinematografica) sarà basato sul romanzo del 1981 dello scrittore americano Seymour Reit The Day They Stole Mona Lisa che racconta le vicende del clamoroso furto della Gioconda perpetrato nel 1911 dallo sconosciuto operaio fiorentino Vincenzo Perugia che riuscì a sottrarre il capolavoro di Leonardo nascondendo la tela arrotolata sotto il proprio camice e riuscendo a fuggire indisturbato dal Louvre. Il film sarà prodotto con i capitali della casa di produzione LAMF - Los Angeles Media Fund di Jeffrey Soros e Simon Horsman. La storia del film indagherà sui due anni che intercorsero dal furto di Parigi al ritrovamento dell'opera a Firenze grazie all'intervento dell'allora direttore degli Uffizi che risolse un caso internazionale che aveva coinvolto una squadra speciale di 60 investigatori, suscitando grande curiosità della stampa francesce e internazionale e che di fatto contribuì a rendere l'opera di Leonardo Da Vinci famosa in tutto il mondo.
Infine Leonardo Di Caprio. L'attore statuintense sarebbe anche al lavoro per interpretare un biopic sempre su Leonardo Da Vinci. Del progetto annunciato con grande clamore due anni fa non si sa più nulla. Forse i recenti risultati giunti da Parigi riaccenderanno le luci della ribalta anche su questo progetto ispirato ad un altro libro di Walter Isaacson e di cui lo sceneggiatore John Logan starebbe scrivendo l'adattamento cinematografico.
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