Tiziano e il ritratto di corte

Flora di Tiziano
 

04/04/2006

Ariosto comincia il suo Orlando Furioso avvertendo che avrebbe cantato di «dame, cavalieri, armi ed amori». E’ forse questo il modo migliore per accostarsi a questa mostra” (N. Spinosa). La mostra Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci, a Napoli fino al 4 giugno, presenta famosi personaggi delle più prestigiose corti europee, poeti e letterati, dame e seducenti cortigiane, ritratti dal più ambito ritrattista del Cinquecento, non solo nel lusso ostentato di abiti preziosi, ma scrutati nelle più intime pieghe dell’animo, in veri e propri “ritratti di dentro” (N. Spinosa). Esposte anche le opere di altri artisti italiani del Cinquecento, tra lombardi, veneziani, emiliani, fiorentini, romani e napoletani.

Tiziano, protagonista della scena artistica veneziana, nel 1516 fu nominato Primo Pittore della Repubblica e, nel dedicarsi ai ritratti, sperimentò la singolare capacità di cogliere la personalità dei committenti “in una concretezza esaltata dal colore”, trasformando in senso moderno il modello quattrocentesco del ‘Ritratto di Stato’.

La mostra è allestita al  “piano nobile” del Museo di Capodimonte (dove Carlo di Borbone sistemò la collezione ereditata dalla madre Elisabetta Farnese) “proseguendo - come per le mostre di Caravaggio e di Velázquez - nell’obiettivo di unire la conoscenza di un autore con quella delle raccolte permanenti”. Ad integrazione del nucleo farnesiano, sono stati selezionati oltre 30 ritratti tra i più famosi dell’artista veneto e 90 ritratti dei suoi contemporanei da Raffaello a Pontormo, da Tintoretto a Moroni, da Sebastiano del Piombo a Ludovico Carracci, molti dei quali inediti. I dipinti in mostra provengono dai più prestigiosi musei del mondo, tra i quali la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi, il Museum of Fine Arts di Boston, la National Gallery of Art di Washington.

Tra le opere esposte per la prima volta in Italia, il Ritratto di Baldassare Castiglione di Raffaello (dal Louvre) e, di Tiziano, l’Autoritratto (dallo Staatliche Museen di Berlino), insieme ai nuovi restauri dei ritratti di Carlo V, Filippo II, Alessandro Farnese del Museo di Capodimonte.

Tra le sezioni spiccano quella dedicata ai volti del potere politico, istituzionale ed ecclesiastico, la sezione dedicata all’immagine del sapere (artisti, poeti, letterati, musici, uomini di scienze), quella che raccoglie le immagini degli affetti o della seduzione, con i ritratti di donne, culminanti con la sensuale Danae, bellezze allusive dello straordinario ‘potere di seduzione’ della donna in tutti i tempi.

Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci
Museo Nazionale di Capodimonte - Via Miano, 2 – Napoli
24 marzo – 4 giugno 2006
L’esposizione è a cura di Nicola Spinosa
Orario: tutti i giorni ore 8.30 - 19.30, mercoledì chiuso
Prenotazioni: tel 848 800 288 (cellulari e estero tel  06 39967050)
Info: 848 800 288 (cellulari e estero tel 06 39967050)