Il Futurismo approda in Scandinavia

Forme uniche nella continuità dello spazio di Umberto Boccioni
 

09/02/2012

Apre il 2 marzo a Helsinki la grande mostra sul Futurismo che il Museo Emma (Espoo Museoum of Modern Art) ha organizzato in collaborazione con il locale Istituto Italiano di Cultura. Attraverso 160 opere, tra pitture ad olio, collage, disegni, sculture, arredi, progetti di scenografia, fotografie e manifesti programmatici, la mostra “Italian Futurism 1909-1944” presenta i principali passaggi storici ed estetici del Movimento futurista, dalla nascita nel 1909 al 1944. Il corpus della mostra approfondisce inoltre l’influenza del Movimento futurista sulle altre avanguardie e sull’arte del dopoguerra nella originaria vocazione performativa, della quale documenta le declinazioni nei media artistici, dalla poesia concreta di Marinetti alle composizioni pre-dada di Cangiullo, al design e al visual design di Calzavara, alla cartellonistica pubblicitaria di Depero – oggetto di un raffronto con gli stilemi neonatali delle correnti neo-pop – all’iconografia pre-pop di Balla negli anni Trenta.