Dal 30 gennaio al 5 febbraio sul piccolo schermo
La settimana in tv, da Fernanda Wittgens alla fotografia di guerra
Napalm girl. Il viaggio di una fotografia | Courtesy Rai 5
Samantha De Martin
30/01/2023
Quella di Fernanda Wittgens è una storia legata a doppio filo alla Pinacoteca di Brera e ai tanti capolavori accolti nella galleria milanese, sopravvissuti alla guerra e alle persecuzioni razziali, come molti amici, familiari e persone di origini ebraiche, grazie al coraggioso impegno civile di una donna innamorata dell’arte.
La prima direttrice della Pinacoteca di Brera, che decise, rischiando la stessa vita, di salvare i “capolavorissimi” - come lei definiva quei dipinti che, al di là della esperienza estetica custodivano la forza delle radici culturali di un paese - è una delle protagoniste della settimana dell’arte sul piccolo schermo.
Da Kenny Scharf, tra i nomi cult dell'eclettica scena artistica dell'East Village newyorkese negli anni Ottanta, al genio di Leonardo e al potere straordinario della fotografia, ecco alcuni appuntamenti in tv con la bellezza.
Leonardo da Vinci, Gioconda, 1503, 77 x 53 cm, Parigi, Museo del Louvre
Su Rai 1 Fernanda Wittgens, eroina dell’arte
La passione per l’arte di Fernanda Wittgens, la prima direttrice della Pinacoteca di Brera, risale all’adolescenza, quando da bambina trascorreva le domeniche in visita ai musei di una Milano di inizio Novecento in compagnia del padre Adolfo. Nel 1928, l’incontro con Ettore Modigliani, storico direttore della Pinacoteca, che la assume come“operaia avventizia”, avvia Fernanda verso il coronamento di un sogno. La giovane dimostra di volere fare molto di più di quello che le spetterebbe e quando Modigliani viene sollevato da ogni incarico perché antifascista, lei prende il suo posto, diventando la prima donna a ricoprire un ruolo così importante nel museo milanese.
All’entrata in guerra dell’Italia, salvaguardare le opere della galleria dai bombardamenti - i “capolavorissimi”, come Fernanda li chiamava - diventa una missione. Così nel giugno del 1940, partecipa al primo trasferimento di alcuni dei lavori ospitati in Pinacoteca offrendo loro una via di fuga. All’oscuro anche della sua famiglia, Fernanda contribuirà anche a far espatriare in Svizzera centinaia di ebrei destinati al campo di concentramento.
Seguiremo questa vicenda emozionante, martedì 31 gennaio in prima visione su Rai 1, grazie a Fernanda - una coproduzione Rai Fiction - Red Film prodotta da Mario Rossini per la regia di Maurizio Zaccaro, con Matilde Gioli nei panni della protagonista, che racconta la Resistenza e il difficile cammino dell’affermazione femminile.
Fernanda | Courtesy REGGI&SPIZZICHINO Communication
I Romantici e Leonardo nell’agenda di Sky Arte
Martedì 31 gennaio alle 13.15 con l’aiuto di un museo immaginario, Sky Arte accompagna il pubblico di Leonardo - L’uomo universale in un viaggio attraverso i secoli, fino al Rinascimento, “culla” del geniale maestro toscano, in compagnia di esperti e studiosi leonardeschi.
Gli spettatori ripercorreranno le vicende del padre della Gioconda, autore di studi ingegneristici fra i più noti e illuminanti al mondo.
Il martedì di Sky prosegue in prima serata con il primo episodio de I Romantici. Attraverso un itinerario nell’arte lo storico Simon Schama passa in rassegna la potente eredità che i romantici hanno lasciato nel mondo moderno, mentre un salto di circa due secoli ci conduce nella New York degli anni Ottanta dove il trio di icone della Pop Art, Keith Haring, Basquiat e Kenny Scharf ha cambiato per sempre le sorti dell’arte contemporanea.
A ripercorrere vicende e protagonisti sarà, giovedì 2 febbraio alle 21.15 in prima visione, Kenny Scharf - When worlds collide, un affondo sull’artista statunitense, la cui produzione fai-da-te spazia tra pittura, scultura, moda, video, performance art e arte di strada.
Restiamo negli States con Sergio Leone. L’italiano che inventò l’America, una produzione Sky Studios e Sky Italia con Leone Film Group, in esclusiva su Sky Documentaries il 4 febbraio alle 21.15, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand.
A raccontare l’uomo visionario e il suo cinema saranno in questo in questo lungometraggio, scritto e diretto da Francesco Zippel, le testimonianze inedite di chi lo ha conosciuto e ne ha tratto ispirazione, da Robert De Niro e Clint Eastwood, da Ennio Morricone a Dario Argento.
Napalm girl. Il viaggio di una fotografia | Courtesy Rai 5
Su Art Night Napalm girl. Il viaggio di una fotografia
L’8 giugno 1972 Nick Ut, fotografo poco più che ventenne del Sud Vietnam, scattò una foto con la quale lo stesso anno si aggiudicò il Premio Pulitzer. L’immagine mostra un gruppo di bambini in fuga dopo un bombardamento al napalm su Trang Bang. Tra i piccoli c’è Kim Phuc, una ragazzina di otto anni completamente nuda, ustionata dal componente tossico dell’ordigno. Nonostante siano trascorsi 50 anni da quello scatto, l’immagine resta non solo l’emblema del conflitto vietnamita, ma anche un’icona immortale della lotta contro ogni tipo di guerra. Dall’incontro tra l’autore dello scatto che ha cambiato per sempre il fotogiornalismo, e la protagonista, e dalle loro storie, è nato il documentario Napalm Girl, in onda mercoledì 1° febbraio alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per il ciclo “Art Night”.
Napalm girl. Il viaggio di una fotografia - una produzione 3D Produzioni, realizzato in collaborazione con Rai Cultura con la regia di Valeria Parisi - è un racconto che si snoda tra storia e fotografia, tra gli eventi del 1972 - raccontati da repertori originali della Library of Congress degli Stati Uniti - e le domande, ancora fortemente attuali, sulla fotografia di guerra.
Oltre alla testimonianza di Francesca Mannocchi, tra le giornaliste italiane oggi più impegnate in zone di conflitti, ascolteremo le voci di alcuni tra i più grandi fotografi e giornalisti della storia, da Steve McCurry a Ferdinando Scianna.
Su La7 con Licia Colò nella Foresta Nera, fonte d'ispirazione per i pittori tedeschi
Mostrare la bellezza, in ogni sua forma, e interrogarsi su come preservarla. È questa la chiave di lettura che guida la quarta stagione di Eden – Un pianeta da salvare, il programma di Licia Colò che da stasera torna in prime time su La7 con i grandi temi legati all’ambiente, dal riscaldamento globale ai cambiamenti climatici fino agli esempi virtuosi di territori che iniziano a comprendere il valore del patrimonio naturale.
Nella prima puntata di questa sera, in onda alle 21.15, la conduttrice ci porterà nella Foresta Nera, sul ghiacciaio di Aletsch, in Svizzera, un'occasione per affrontare anche il problema legato alla fusione dei ghiacci.
Nel corso del programma Eleonora Zamparutti, direttore editoriale di ARTE.it, parlerà dei pittori tedeschi che si sono ispirati ai paesaggi naturali della Foresta Nera.
Infine raggiungeremo Osimo per scoprire la storia millenaria di questa piccola perla delle Marche.
Hermann Dischler, Mattino d’inverno nella Foresta Nera, 1904, Augustinermiseum, Freiburger Münsterbauverein e. V.)
La prima direttrice della Pinacoteca di Brera, che decise, rischiando la stessa vita, di salvare i “capolavorissimi” - come lei definiva quei dipinti che, al di là della esperienza estetica custodivano la forza delle radici culturali di un paese - è una delle protagoniste della settimana dell’arte sul piccolo schermo.
Da Kenny Scharf, tra i nomi cult dell'eclettica scena artistica dell'East Village newyorkese negli anni Ottanta, al genio di Leonardo e al potere straordinario della fotografia, ecco alcuni appuntamenti in tv con la bellezza.
Leonardo da Vinci, Gioconda, 1503, 77 x 53 cm, Parigi, Museo del Louvre
Su Rai 1 Fernanda Wittgens, eroina dell’arte
La passione per l’arte di Fernanda Wittgens, la prima direttrice della Pinacoteca di Brera, risale all’adolescenza, quando da bambina trascorreva le domeniche in visita ai musei di una Milano di inizio Novecento in compagnia del padre Adolfo. Nel 1928, l’incontro con Ettore Modigliani, storico direttore della Pinacoteca, che la assume come“operaia avventizia”, avvia Fernanda verso il coronamento di un sogno. La giovane dimostra di volere fare molto di più di quello che le spetterebbe e quando Modigliani viene sollevato da ogni incarico perché antifascista, lei prende il suo posto, diventando la prima donna a ricoprire un ruolo così importante nel museo milanese.
All’entrata in guerra dell’Italia, salvaguardare le opere della galleria dai bombardamenti - i “capolavorissimi”, come Fernanda li chiamava - diventa una missione. Così nel giugno del 1940, partecipa al primo trasferimento di alcuni dei lavori ospitati in Pinacoteca offrendo loro una via di fuga. All’oscuro anche della sua famiglia, Fernanda contribuirà anche a far espatriare in Svizzera centinaia di ebrei destinati al campo di concentramento.
Seguiremo questa vicenda emozionante, martedì 31 gennaio in prima visione su Rai 1, grazie a Fernanda - una coproduzione Rai Fiction - Red Film prodotta da Mario Rossini per la regia di Maurizio Zaccaro, con Matilde Gioli nei panni della protagonista, che racconta la Resistenza e il difficile cammino dell’affermazione femminile.
Fernanda | Courtesy REGGI&SPIZZICHINO Communication
I Romantici e Leonardo nell’agenda di Sky Arte
Martedì 31 gennaio alle 13.15 con l’aiuto di un museo immaginario, Sky Arte accompagna il pubblico di Leonardo - L’uomo universale in un viaggio attraverso i secoli, fino al Rinascimento, “culla” del geniale maestro toscano, in compagnia di esperti e studiosi leonardeschi.
Gli spettatori ripercorreranno le vicende del padre della Gioconda, autore di studi ingegneristici fra i più noti e illuminanti al mondo.
Il martedì di Sky prosegue in prima serata con il primo episodio de I Romantici. Attraverso un itinerario nell’arte lo storico Simon Schama passa in rassegna la potente eredità che i romantici hanno lasciato nel mondo moderno, mentre un salto di circa due secoli ci conduce nella New York degli anni Ottanta dove il trio di icone della Pop Art, Keith Haring, Basquiat e Kenny Scharf ha cambiato per sempre le sorti dell’arte contemporanea.
A ripercorrere vicende e protagonisti sarà, giovedì 2 febbraio alle 21.15 in prima visione, Kenny Scharf - When worlds collide, un affondo sull’artista statunitense, la cui produzione fai-da-te spazia tra pittura, scultura, moda, video, performance art e arte di strada.
Restiamo negli States con Sergio Leone. L’italiano che inventò l’America, una produzione Sky Studios e Sky Italia con Leone Film Group, in esclusiva su Sky Documentaries il 4 febbraio alle 21.15, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand.
A raccontare l’uomo visionario e il suo cinema saranno in questo in questo lungometraggio, scritto e diretto da Francesco Zippel, le testimonianze inedite di chi lo ha conosciuto e ne ha tratto ispirazione, da Robert De Niro e Clint Eastwood, da Ennio Morricone a Dario Argento.
Napalm girl. Il viaggio di una fotografia | Courtesy Rai 5
Su Art Night Napalm girl. Il viaggio di una fotografia
L’8 giugno 1972 Nick Ut, fotografo poco più che ventenne del Sud Vietnam, scattò una foto con la quale lo stesso anno si aggiudicò il Premio Pulitzer. L’immagine mostra un gruppo di bambini in fuga dopo un bombardamento al napalm su Trang Bang. Tra i piccoli c’è Kim Phuc, una ragazzina di otto anni completamente nuda, ustionata dal componente tossico dell’ordigno. Nonostante siano trascorsi 50 anni da quello scatto, l’immagine resta non solo l’emblema del conflitto vietnamita, ma anche un’icona immortale della lotta contro ogni tipo di guerra. Dall’incontro tra l’autore dello scatto che ha cambiato per sempre il fotogiornalismo, e la protagonista, e dalle loro storie, è nato il documentario Napalm Girl, in onda mercoledì 1° febbraio alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per il ciclo “Art Night”.
Napalm girl. Il viaggio di una fotografia - una produzione 3D Produzioni, realizzato in collaborazione con Rai Cultura con la regia di Valeria Parisi - è un racconto che si snoda tra storia e fotografia, tra gli eventi del 1972 - raccontati da repertori originali della Library of Congress degli Stati Uniti - e le domande, ancora fortemente attuali, sulla fotografia di guerra.
Oltre alla testimonianza di Francesca Mannocchi, tra le giornaliste italiane oggi più impegnate in zone di conflitti, ascolteremo le voci di alcuni tra i più grandi fotografi e giornalisti della storia, da Steve McCurry a Ferdinando Scianna.
Su La7 con Licia Colò nella Foresta Nera, fonte d'ispirazione per i pittori tedeschi
Mostrare la bellezza, in ogni sua forma, e interrogarsi su come preservarla. È questa la chiave di lettura che guida la quarta stagione di Eden – Un pianeta da salvare, il programma di Licia Colò che da stasera torna in prime time su La7 con i grandi temi legati all’ambiente, dal riscaldamento globale ai cambiamenti climatici fino agli esempi virtuosi di territori che iniziano a comprendere il valore del patrimonio naturale.
Nella prima puntata di questa sera, in onda alle 21.15, la conduttrice ci porterà nella Foresta Nera, sul ghiacciaio di Aletsch, in Svizzera, un'occasione per affrontare anche il problema legato alla fusione dei ghiacci.
Nel corso del programma Eleonora Zamparutti, direttore editoriale di ARTE.it, parlerà dei pittori tedeschi che si sono ispirati ai paesaggi naturali della Foresta Nera.
Infine raggiungeremo Osimo per scoprire la storia millenaria di questa piccola perla delle Marche.
Hermann Dischler, Mattino d’inverno nella Foresta Nera, 1904, Augustinermiseum, Freiburger Münsterbauverein e. V.)
pinacoteca di brera · leonardo · fotografia · sky arte · arte in tv · rai 1 · fernanda wittgens · kenny scharf · nick ut · napalm girl
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