Dal 10 dicembre al 20 marzo
Atmosfere art nouveau a Palazzo Reale

Principessa Giacinta, Alfons Mucha, Richard Fuxa Foundation. Foto © Richard Fuxa Foundation
Ludovica Sanfelice
10/12/2015
Milano - Palazzo Reale imbocca la direzione che nel 2016 condurrà ad approfondire, attraverso i grandi movimenti artistici e i loro protagonisti, quel periodo di transizione che si colloca tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento. “Riflessione che culminerà nella grande mostra sul Simbolismo, in apertura a febbraio 2016, e nell’importante progetto dedicato a Boccioni durante la prossima primavera”, come spiega l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, e che comincia da “Alfons Mucha e le atmosfere art nouveau”.
Con questo titolo, il 10 dicembre inaugura infatti uno degli appuntamenti imperdibili del Natale milanese, un percorso particolarmente ricco che alle creazioni del maestro ceco affiancherà arredi e opere d’arte decorativa di artisti e manifatture europei suoi contemporanei, rievocando il gusto di un periodo carico di eleganza e sensualità.
Mucha (1860-1939) fu uno degli interpreti più influenti dell’art nouveau e con il suo stile unico, adattabile a numerosi contesti, promosse un nuovo linguaggio comunicativo capace di abbracciare diversi campi: dai manifesti alla decorazione d’interni, dalla pubblicità all’illustrazione, dalle produzioni teatrali al design di gioielli e architetture.
Approfittando della presenza di un’ampia selezione delle sue opere, la mostra si apre un varco nella Belle Epoque e, per restituire al pubblico una misura della varietà espressiva che la distinse, chiama a dialogare con le celebri figure di Mucha ceramiche, mobilio, ferri battuti, vetri, sculture e disegni di uguale estrazione dando vita a veri e propri ambienti in cui tornare a respirare l'aria irrequieta e stimolante del cambiamento.
Dopo Milano, la mostra si sposterà a Palazzo Ducale di Genova, dove sarà visitabile dal 30 aprile al 18 settembre 2016.
Consulta anche:
Guida d'arte di Milano
Toulouse Lautrec all'Ara Pacis
Con questo titolo, il 10 dicembre inaugura infatti uno degli appuntamenti imperdibili del Natale milanese, un percorso particolarmente ricco che alle creazioni del maestro ceco affiancherà arredi e opere d’arte decorativa di artisti e manifatture europei suoi contemporanei, rievocando il gusto di un periodo carico di eleganza e sensualità.
Mucha (1860-1939) fu uno degli interpreti più influenti dell’art nouveau e con il suo stile unico, adattabile a numerosi contesti, promosse un nuovo linguaggio comunicativo capace di abbracciare diversi campi: dai manifesti alla decorazione d’interni, dalla pubblicità all’illustrazione, dalle produzioni teatrali al design di gioielli e architetture.
Approfittando della presenza di un’ampia selezione delle sue opere, la mostra si apre un varco nella Belle Epoque e, per restituire al pubblico una misura della varietà espressiva che la distinse, chiama a dialogare con le celebri figure di Mucha ceramiche, mobilio, ferri battuti, vetri, sculture e disegni di uguale estrazione dando vita a veri e propri ambienti in cui tornare a respirare l'aria irrequieta e stimolante del cambiamento.
Dopo Milano, la mostra si sposterà a Palazzo Ducale di Genova, dove sarà visitabile dal 30 aprile al 18 settembre 2016.
Consulta anche:
Guida d'arte di Milano
Toulouse Lautrec all'Ara Pacis
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Fino al 28 febbraio al Palazzo della Cancelleria
Giordania: alba del Cristianesimo. A Roma 90 reperti per un viaggio tra storia e fede
-
Brescia | Dal 25 gennaio al 15 giugno a Palazzo Martinengo
Da Boldini a De Nittis, les Italiens de Paris incantano Brescia
-
Milano | Salgado, Berengo Gardin e Meyerowitz tra i protagonisti
100 anni di Leica. Gli appuntamenti a Milano e nel mondo
-
Rovigo | Dal 21 febbraio a Rovigo, Palazzo Roverella
Hammershøi, il maestro del silenzio, per la prima volta in Italia
-
Roma | A Roma dal 6 febbraio al 23 marzo
Italia al lavoro. Ottant'anni di passione e creatività in mostra al Palaexpo
-
Reggio Calabria | Dall’8 febbraio al 27 aprile al Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi”
A Reggio Calabria il progetto "SalvArti". In mostra le opere sottratte alla criminalità, da de Chirico a Warhol