A Fabriano per il Palio
Fabriano Palio di San Giovanni
13/06/2002
Un appuntamento con la tradizione può diventare l'occasione per scoprire opere d'arte da tempo nascoste.
Il Palio di San Giovanni Battista, evento che si celebra ogni anno da oltre sette secoli a Fabriano, offre la possibilità di partecipare ai sontuosi e allegri festeggiamenti che si svolgono per le strade e le piazze della città. Al tempo stesso vale la pena di visitare alcuni monumenti e musei recentemente riaperti al pubblico per conoscere la vasta produzione iconografica dedicata al Santo patrono della città.
Fino al 24 giugno per una decina di giorni si susseguiranno appuntamenti, eventi e celebrazioni di rievocazione storica dal sapore antico. Come vuole la tradizione nel corso della festa di San Giovanni si svolgerà una contesa tra i quartieri della città e alla fine verrà assegnato un "Pallio" al vincitore, una festa che anche quest'anno verrà riproposta insieme a numerosi giochi, feste e spettacoli collaterali. Fabriano riscopre così il passato glorioso, quel Trecento durante il quale la cittadina marchigiana raggiunse il periodo di massimo splendore grazie alla produzione e al commercio della carta.
Al via dunque con i giochi popolari, i tornei e il Palio dei Monelli, gara tra i quartieri di Borgo, Cervare, Piano e Pisana. Il 15 e il 16 giugno si terrà invece la prima rassegna internazionale di infiorate artistiche alla quale partecipano oltre 400 maestri provenienti da tutta Europa. In chiusura da non perdere la Sfida del Maglio, una gara di antica memoria dove i concorrenti (otto garzoni e un fabbro per ogni quartiere) misureranno la loro abilità attraverso diverse discipline a cominciare dalla corsa, per continuare con il gioco degli anelli e l'uso del maglio. Vincerà la gara la fazione che riuscirà a completare il percorso a staffetta, superando la gabbia degli anelli e, utilizzando una chiave forgiata dal fabbro, ad innalzare il proprio gonfalone sul palco.
Fabriano, città della carta, è anche depositaria di alcune opere d'arte di notevole interesse. In concomitanza con le celebrazioni in onore del Santo patrono è possibile svolgere un breve itinerario per conoscere il patrimonio artistico locale dedicato a San Giovanni. Proprio in questi giorni saranno visibili al pubblico capolavori a lungo nascosti a causa dei lavori di restauro in corso presso alcuni edifici storici.
Si incomincia con il Museo della città dove sono conservate due rappresentazioni significative di San Giovanni: una si deve a Fra' Fabiano da Urbino per la chiesa di San Niccolò, l'altra è un dipinto di età barocca realizzato da Andrea Sacchi. Nella cattedrale di San Venanzio Martire, di recente restaurata, è possibile ammirare alcuni affreschi, opera seicentesca di Giuseppe Bastiani da Macerata, raffiguranti le storie di San Giovanni. Chi si recasse all'Oratorio della Carità potrà invece vedere una rappresentazione del Santo ad opera di Filippo Bellini eseguita agli inizi del '600.
Altre opere dedicate a Giovanni Battista sono momentaneamente ospitate presso il Museo della Carta in attesa che vengano completati i lavori di restauro in corso al Palazzo del Buon Gesù, sede della Pinacoteca Civica di Fabriano.
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