The Others
Centro
- Dove: The Others
- Indirizzo: ex Ospedale Regina Maria Adelaide, Lungo Dora Firenze 87
- E-Mail: theothers@theothersfair.com
- Telefono: +39 011 850660
- Apertura: 3 Novembre ore 21 - 1 (Opening party)
4 – 5 Novembre ore 17 – 1 (The Others show)
6 Novembre ore 11 – 20 (The Others show)
- Costo: Biglietto Art Fair € 7
- Trasporti: Fermata 3130 OSPEDALE M. ADELAIDE: linee 19, 3006, 3107
Dal 3 al 6 novembre 2016 a Torino The Others entra nell’ex Ospedale Regina Maria Adelaide, in Lungo Dora Firenze 87, nel cuore di Borgo Dora peraprirlo all’arte e alla creatività contemporanea. L’ex Ospedale è un meraviglioso edificio inaugurato nel 1887 che ha dismesso la sua attività di centro traumatologico nella primavera di quest’anno ed è situato in un rione popolare che sta accogliendoil “nomadismo” di nuove attività e vocazioni creative.
Proprio il nomadismo culturale è il tema che accompagna la sesta edizione della fiera indipendente dedicata all’arte emergente nell’ambito degli appuntamenti di Contemporary Art Torino, realizzata con la collaborazione di Regione Piemonte, Città di Torino e Città della Salute e della Scienza. Dopo il grande successo dell’apertura delle ex Carceri Le Nuove, con oltre 80.000 visitatori in 5 anni, The Others non solo cambia sede ma consolida la sua identità di progetto itinerante, che occuperà di volta in volta spazi anticonvenzionali, spesso in disuso, contribuendo alla loro riattivazione.
The Others, con la sua identità indipendente, aperta e multiforme, prosegue nello sviluppo di una proposta complementare agli altri appuntamenti fieristici per interpretare il cambiamento, la contaminazione tra discipline e generi, la richiesta di accesso e di promozione dei nuovi talenti, la riduzione delle distanze tra espositori e pubblico. The Others è un luogo di scoperta e di incontro aperto alla comunità locale e al mondo dell’arte nazionale e internazionale, per accogliere in maniera non convenzionale la circolazione di idee e stimoli e contribuire a una consapevolezza sempre più ampia del ruolo dell’arte contemporanea nella nostra società.
Per riflettere su questi temi, tra i progetti speciali di questa edizione si svolge The Others Roundtable, un momento di confronto sul “Cultural Nomadism” e sui valori che lo accompagnano: mobilità, flessibilità, spirito di adattamento, dinamismo, eterogeneità, cosmopolitismo, contaminazione culturale. L’appuntamento è per venerdì 4 novembre 2016 (dalle ore 18).
La ricerca di un’offerta variegata e di qualità, che sappia parlare a un pubblico diversificato e anche promuovere un giovane collezionismo, è affidata a un nuovo comitato curatoriale, composto da Bruno Barsanti, Ludovica Capobianco e Greta Scarpa, giovani curatori con esperienze in Italia e all’estero, chiamati a interpretare linguaggi e codici delle espressioni artistiche della loro generazione, aprire nuove prospettive e proporre un osservatorio sempre più internazionale destinato a consolidarsi negli anni.
In un percorso tra i corridoi che collegano i diversi corpi del piano terra dell’ex Ospedale, The Others ospita oltre 30 espositori unendo anche quest’anno la proposta di gallerie insieme a realtà non profit focalizzate sulla promozione e sullo sviluppo del panorama artistico emergente, con un’attenzione alla trasversalità dei linguaggi e dei pubblici, in particolare delle generazioni più giovani.
The Others è itinerante e site-specific non solo nel superamento del concetto di stand: il comitato curatoriale presenta un programma di Special Projects pensati per il nuovo spazio, con la seconda edizione della mostra The Others Exhibit e con le proiezioni di The Others Screen.
Confermati anche i Premi che The Others destina al Miglior Progetto Curatoriale, all’Opera Inedita e all’artista partecipante a Exhibit che avrà l’opportunità di sviluppare un progetto di mostra all’interno di un project space della prossima edizione della fiera.
Nella sua formula di appuntamento serale, The Others propone un programma musicale, momenti collaterali, workshop per i bambini, aree dedicate al food nel cortile interno dell’Ex Ospedale, in un’atmosfera informale in cui darsi appuntamento al termine delle giornate dell’arte torinesi.
Proprio il nomadismo culturale è il tema che accompagna la sesta edizione della fiera indipendente dedicata all’arte emergente nell’ambito degli appuntamenti di Contemporary Art Torino, realizzata con la collaborazione di Regione Piemonte, Città di Torino e Città della Salute e della Scienza. Dopo il grande successo dell’apertura delle ex Carceri Le Nuove, con oltre 80.000 visitatori in 5 anni, The Others non solo cambia sede ma consolida la sua identità di progetto itinerante, che occuperà di volta in volta spazi anticonvenzionali, spesso in disuso, contribuendo alla loro riattivazione.
The Others, con la sua identità indipendente, aperta e multiforme, prosegue nello sviluppo di una proposta complementare agli altri appuntamenti fieristici per interpretare il cambiamento, la contaminazione tra discipline e generi, la richiesta di accesso e di promozione dei nuovi talenti, la riduzione delle distanze tra espositori e pubblico. The Others è un luogo di scoperta e di incontro aperto alla comunità locale e al mondo dell’arte nazionale e internazionale, per accogliere in maniera non convenzionale la circolazione di idee e stimoli e contribuire a una consapevolezza sempre più ampia del ruolo dell’arte contemporanea nella nostra società.
Per riflettere su questi temi, tra i progetti speciali di questa edizione si svolge The Others Roundtable, un momento di confronto sul “Cultural Nomadism” e sui valori che lo accompagnano: mobilità, flessibilità, spirito di adattamento, dinamismo, eterogeneità, cosmopolitismo, contaminazione culturale. L’appuntamento è per venerdì 4 novembre 2016 (dalle ore 18).
La ricerca di un’offerta variegata e di qualità, che sappia parlare a un pubblico diversificato e anche promuovere un giovane collezionismo, è affidata a un nuovo comitato curatoriale, composto da Bruno Barsanti, Ludovica Capobianco e Greta Scarpa, giovani curatori con esperienze in Italia e all’estero, chiamati a interpretare linguaggi e codici delle espressioni artistiche della loro generazione, aprire nuove prospettive e proporre un osservatorio sempre più internazionale destinato a consolidarsi negli anni.
In un percorso tra i corridoi che collegano i diversi corpi del piano terra dell’ex Ospedale, The Others ospita oltre 30 espositori unendo anche quest’anno la proposta di gallerie insieme a realtà non profit focalizzate sulla promozione e sullo sviluppo del panorama artistico emergente, con un’attenzione alla trasversalità dei linguaggi e dei pubblici, in particolare delle generazioni più giovani.
The Others è itinerante e site-specific non solo nel superamento del concetto di stand: il comitato curatoriale presenta un programma di Special Projects pensati per il nuovo spazio, con la seconda edizione della mostra The Others Exhibit e con le proiezioni di The Others Screen.
Confermati anche i Premi che The Others destina al Miglior Progetto Curatoriale, all’Opera Inedita e all’artista partecipante a Exhibit che avrà l’opportunità di sviluppare un progetto di mostra all’interno di un project space della prossima edizione della fiera.
Nella sua formula di appuntamento serale, The Others propone un programma musicale, momenti collaterali, workshop per i bambini, aree dedicate al food nel cortile interno dell’Ex Ospedale, in un’atmosfera informale in cui darsi appuntamento al termine delle giornate dell’arte torinesi.