OrienTellers. Quando le donne raccontano l’Oriente
Dal 06 Novembre 2014 al 09 Novembre 2014
Roma
Luogo: Palazzo Incontro
Indirizzo: via dei Prefetti 22
Orari: 10-21
Curatori: studenti della IV edizione del Master in Management delle Risorse Artistiche e Culturali (MaRAC)
Enti promotori:
- Fondazione Roma
- Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
- Regione Lazio
- Comune di Roma Capitale
- Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
E-Mail info: info@orientellers.com
Sito ufficiale: http://www.orientellers.com/
Donne, illustratrici, artiste: il punto di vista femminile per andare alla scoperta del fascino, dei cambiamenti, delle contraddizioni del mondo orientale. È questo il filo conduttore della mostra collettiva di illustrazione “OrienTellers. Quando le donne raccontano l’Oriente”, che si terrà dal 6 al 9 novembre 2014 a Palazzo Incontro in via dei Prefetti 22, Roma. La mostra, con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma Capitale e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, è curata dagli studenti della IV edizione del Master in Management delle Risorse Artistiche e Culturali (MaRAC), promosso dalla Fondazione Roma e dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM.
La sfida di rappresentare la complessità dell’Oriente, lanciata dal Presidente della Fondazione Roma Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, è stata raccolta con entusiasmo dagli studenti del Master, che alla fine del ciclo di lezioni si sono cimentati nelle diverse fasi di organizzazione della mostra, dalla progettazione all’allestimento fino alla grafica e alla promozione.
«Sono felice – dichiara il Prof. Emanuele – che la sfida da me lanciata agli studenti del Master sia diventata un progetto concreto. In un mondo globalizzato, che annulla le distanze e permette all’io di incontrare e di confrontarsi con l’altro-da-sé, l’Oriente è una realtà destinata ad influenzare le nostre vite, ed è necessario conoscerlo, anche attraverso l’arte». «Il fatto che siano sedici artiste ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio dal Vicino all’Estremo Oriente – prosegue il Presidente della Fondazione Roma - rappresenta un valore aggiunto, sia perché la sensibilità femminile è una lente privilegiata per leggere quelle società, sia perché è dalla definizione del ruolo e dei diritti della donna che dipenderà buona parte del loro futuro». «Questa esposizione – conclude il Presidente Emanuele – dimostra, ancora una volta, la bontà della scelta di istituire questo Master e la volontà di abbinare teoria e pratica, allo scopo di formare manager che siano finalmente in grado di valorizzare il nostro straordinario patrimonio storico-artistico».
Pur riferendosi a realtà differenti, e nonostante le diverse origini, il diverso stile e i diversi soggetti delle illustratrici, le opere dialogano tra loro creando un mosaico eterogeneo in cui le artiste ricoprono il ruolo di ambasciatrici e accompagnano il visitatore in un viaggio tra Vicino ed Estremo Oriente, sfruttando il tratto evocativo e immediato che caratterizza l’illustrazione. Le sedici illustratrici provengono infatti da undici, diversi Paesi, in un’area che si estende dalla Tunisia al Giappone.
La riflessione delle artiste affronta soprattutto tematiche attuali, oggetto di un vivo dibattito nei rispettivi Paesi di provenienza: il ruolo della donna nelle diverse società e i diritti che le vengono riconosciuti o negati; la libertà di parola, di opinione, di espressione dell’affettività nel rapporto con l’altro; le libertà sessuali; il ruolo nella famiglia.
«Scegliendo di dare voce e spazio alla riflessione delle artiste su tali temi – afferma il Rettore dell’Università IULM, Prof. Giovanni Puglisi – l’esposizione a cura delle studentesse e degli studenti del Master MaRAC risponde con intelligenza e apertura alla sfida rappresentata dal cosiddetto “scontro di civiltà”, che sembra sempre più dominare lo scenario geopolitico internazionale. I nostri studenti - intraprendendo oggi il percorso professionale che li renderà garanti della tutela e promotori della valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale - dimostrano infatti di aver pienamente compreso come l’arte e la cultura rappresentino l’unico vero antidoto ad ogni fondamentalismo: anche per questo, la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM è orgogliosa di partecipare ai primi passi del lungo cammino che li attende, con la certezza che sapranno mettere a frutto le competenze acquisite durante il Master a beneficio della collettività».
L’esposizione sarà accompagnata da alcuni eventi collaterali di cui verrà data notizia tramite canali web e social.
La sfida di rappresentare la complessità dell’Oriente, lanciata dal Presidente della Fondazione Roma Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, è stata raccolta con entusiasmo dagli studenti del Master, che alla fine del ciclo di lezioni si sono cimentati nelle diverse fasi di organizzazione della mostra, dalla progettazione all’allestimento fino alla grafica e alla promozione.
«Sono felice – dichiara il Prof. Emanuele – che la sfida da me lanciata agli studenti del Master sia diventata un progetto concreto. In un mondo globalizzato, che annulla le distanze e permette all’io di incontrare e di confrontarsi con l’altro-da-sé, l’Oriente è una realtà destinata ad influenzare le nostre vite, ed è necessario conoscerlo, anche attraverso l’arte». «Il fatto che siano sedici artiste ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio dal Vicino all’Estremo Oriente – prosegue il Presidente della Fondazione Roma - rappresenta un valore aggiunto, sia perché la sensibilità femminile è una lente privilegiata per leggere quelle società, sia perché è dalla definizione del ruolo e dei diritti della donna che dipenderà buona parte del loro futuro». «Questa esposizione – conclude il Presidente Emanuele – dimostra, ancora una volta, la bontà della scelta di istituire questo Master e la volontà di abbinare teoria e pratica, allo scopo di formare manager che siano finalmente in grado di valorizzare il nostro straordinario patrimonio storico-artistico».
Pur riferendosi a realtà differenti, e nonostante le diverse origini, il diverso stile e i diversi soggetti delle illustratrici, le opere dialogano tra loro creando un mosaico eterogeneo in cui le artiste ricoprono il ruolo di ambasciatrici e accompagnano il visitatore in un viaggio tra Vicino ed Estremo Oriente, sfruttando il tratto evocativo e immediato che caratterizza l’illustrazione. Le sedici illustratrici provengono infatti da undici, diversi Paesi, in un’area che si estende dalla Tunisia al Giappone.
La riflessione delle artiste affronta soprattutto tematiche attuali, oggetto di un vivo dibattito nei rispettivi Paesi di provenienza: il ruolo della donna nelle diverse società e i diritti che le vengono riconosciuti o negati; la libertà di parola, di opinione, di espressione dell’affettività nel rapporto con l’altro; le libertà sessuali; il ruolo nella famiglia.
«Scegliendo di dare voce e spazio alla riflessione delle artiste su tali temi – afferma il Rettore dell’Università IULM, Prof. Giovanni Puglisi – l’esposizione a cura delle studentesse e degli studenti del Master MaRAC risponde con intelligenza e apertura alla sfida rappresentata dal cosiddetto “scontro di civiltà”, che sembra sempre più dominare lo scenario geopolitico internazionale. I nostri studenti - intraprendendo oggi il percorso professionale che li renderà garanti della tutela e promotori della valorizzazione del nostro straordinario patrimonio culturale - dimostrano infatti di aver pienamente compreso come l’arte e la cultura rappresentino l’unico vero antidoto ad ogni fondamentalismo: anche per questo, la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM è orgogliosa di partecipare ai primi passi del lungo cammino che li attende, con la certezza che sapranno mettere a frutto le competenze acquisite durante il Master a beneficio della collettività».
L’esposizione sarà accompagnata da alcuni eventi collaterali di cui verrà data notizia tramite canali web e social.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
palazzo incontro ·
cui xiuwen ·
afarin sajedi ·
jenine sharabi ·
joey leung ka yin ·
yuko shimizu ·
yoko furusho ·
debasmita daguspta ·
amruta patil ·
gih n ben mahmoud ·
ilana zeffren ·
maya zankoul ·
zeina abirached ·
joumana medlej ·
joyce lee ·
ester goh ·
rajni perera ·
nazan erkmen
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli