Rinvenuta tazza d'oro dell'eta' del Bronzo

Shutterstock | Scavi archeologici
 

19/04/2012

Reggio Emilia - La provincia di Reggio Emilia ha restituito recentemente due eccezionali depositi di oggetti metallici, che vengono presentati in anteprima in occasione dell'assemblea dei soci dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (in programma lunedi' prossimo, alle 15,30, nella sede di Via Sant'Egidio 21), benche' con dati del tutto preliminari, essendo lo studio appena iniziato. Il ritrovamento piu' eccezionale e' una tazza d'oro inquadrabile nell'antica eta' del Bronzo, che e' venuta in luce nei giorni scorsi nel corso dei lavori alle cave Spalletti di Montecchio Emilia. Benche' si tratti di un rinvenimento apparentemente privo di contesto, l'importanza del pezzo, la sua unicita' nel panorama italiano e i confronti osservabili con analoghi manufatti europei lo pongono tra le piu' rilevanti scoperte degli ultimi anni. Lo straordinario reperto, che ha solo altri tre confronti nel mondo, sara' invece presentato alla venerdi' 1 giugno, alle ore 10.30, al Museo Archeologico Nazionale di Parma, con sede nel Palazzo della Pilotta. Il primo deposito venuto in luce e' un ripostiglio di 14 oggetti di bronzo quasi tutti interi, tra cui figurano falcetti, asce, un pugnale e due frammenti di panelle, che si data al Bronzo recente e che e' stato rinvenuto a monte di Castelnovo ne' Monti, su un monticello chiamato Monte Gebolo, affacciato sulla valle del Secchia, sul quale si osserva una peculiare disposizione di massi.

(Fonte: Adnkronos)

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