Premio Internazionale Biennale d'Arte di Asolo 2014
Dal 10 Maggio 2014 al 15 Giugno 2014
Asolo | Treviso
Luogo: Convento dei SS. Pietro e Paolo e altre sedi
Indirizzo: varie sedi
Orari: venerdì - domenica 11-19
Enti promotori:
- Regione del Veneto
- Provincia di Treviso
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 345 3669419
E-Mail info: infobiennale@itacagallery.com
Sito ufficiale: http://www.biennaleasolo.org/
Si inaugura sabato 10 maggio la terza edizione del Premio Internazionale Biennale d’Arte di Asolo. In mostra, fino al 15 giugno, le 200 opere finaliste, con un ricco programma di eventi collaterali.
Ideato e organizzato da Itaca Investimenti d’Arte in collaborazione con il Comune e il Museo Civico e con il supporto della Regione del Veneto e della Provincia di Treviso, il Premio si conferma una delle iniziative più interessanti nel panorama dei concorsi artistici nazionali.
Il 10 maggio, la Giuria, presieduta per la prima volta dal prof. Giovanni Faccenda, annuncerà i vincitori delle diverse sezioni, con premi in denaro (5.000 per la scultura, 4.000 per la pittura, 2.000 per la grafica e 1.500 per la fotografia) e altre opportunità, come la partecipazione, alla Cheongju International Craft Biennale (Seoul, 2015), partner della Biennale, e la pubblicazione delle opere nel Catalogo dell’Arte Moderna (Editoriale Giorgio Mondadori). Altri riconoscimenti prevedono l’esposizione nelle sedi degli Istituti Italiani di Cultura di Praga, Helsinki e Sidney; il Premio Juliet Art Magazine, con un servizio giornalistico e una mostra dedicati ad un artista emergente.
Le opere finaliste saranno esposte nello straordinario complesso che comprende la Chiesa e il Convento dei SS. Pietro e Paolo, di proprietà della Provincia di Treviso. Si tratta di uno spazio prestigioso che permetterà di riunire molte delle opere in concorso e parte delle esposizione collaterali, oltre che diventare luogo di incontro e di eventi.
Accanto al Premio, tre mostre straordinarie.
Saranno tredici maestri dell’arte contemporanea italiana a rappresentare “La resistenza della pittura” al Museo Civico, nell’inedita mostra curata da Giovanni Faccenda, con opere di Luca Alinari, Armodio, Vincenzo Balsamo, Claudio Bonichi, Alfonso Borghi, Ennio Calabria, Sandro Chia, Riccardo Licata, Giuseppe Modica, Antonio Pedretti, Antonio Possenti, Marcello Scuffi, Giorgio Tonelli. Si tratta dei “tredici pittori italiani più stimati e conosciuti nel mondo. Apici, tutti, nei loro rispettivi versanti – astratto, figurativo, informale, fantastico, etc. – hanno come comune denominatore l’incessante impegno mostrato a favore della pittura”.
Non mancherà un omaggio alle esperienze pittoriche e plastiche di alcuni tra gli artisti più rappresentativi di area veneta. La mostra“Terre antiche, territori mobili: l’esperienza dell’arte veneta”, a cura di Lorena Gava, “offre uno spaccato significativo dell’arte contemporanea maturata in una regione dalla storia antica e prestigiosissima”, con opere di Simon Benetton, Olimpia Biasi, Alda Boscaro, Sergio Capellini, Claudia Buttignol, Valerio De Marchi, Franca Faccin, Paolo Favaro, Cesco Magnolato, Pietro Mancuso, Morago, Alberto Pasqual, Sonia Ros, Lina Sari, Santorossi, Francesco Stefanini, Aldo Tavella, Renato Varese, ospitate al Convento dei SS. Pietro e Paolo.
Infine, Premio alla carriera per lo scultore toscano Giuliano Vangi in occasione della mostra “L’enigma della bellezza” al Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno, realizzata in collaborazione con la Fondazione Canova e a cura di Giovanni Faccenda e Mario Guderzo. Le sculture e i disegni di Giuliano Vangi (Barberino del Mugello, 1931), scultore figurativo di fama internazionale, al quale nel 2002 è stato dedicato un museo a Mishima in Giappone, dialogheranno idealmente con le opere di Antonio Canova (inaugurazione 11 maggio).
L’arte invaderà comunque tutta la città, con installazioni, performance, eventi.
“Così lontano, così vicino – Artisti coreani alla Biennale di Asolo” è il titolo della serie di installazioni proposte grazie alla collaborazione con Cheongju International Craft Biennale (Seoul). Alcuni fra i più importanti artisti della scena dell’arte contemporanea coreana porteranno i loro lavori in diverse sedi del centro storico (Torre Reata, Sala della Ragione, Teatro Duse): la reinterpretazione dell’arte tradizionale coreana Nakwha di Kim Yeong-Jo, i video visionari di Lee Jong-ho; i quadri surrealisti di Choe Hyun-joo; il paesaggio misterioro di Park Byoung-Choon.
Ricco il programma di appuntamenti che animeranno il periodo di esposizione del Premio. Sabato 10 maggio, nel giorno di inaugurazione, si terrà il forum internazionale “Nuovi orizzonti del collezionismo e del mercato nel design e nell’arte” (Teatro Duse, ore 10), con la partecipazione di importanti designer (Cleto Munari e Enzo Catellani fra tutti) e di rappresentati culturali dei Paesi Orientali; alle 21, sempre in teatro, in scena lo spettacolo lirico “Un bel sogno della farfalla” della regista coreana di Song -A Cecilia Youn. A Monfumo, nella residenza privata Casa Bianca, aperta eccezionalmente al pubblico, si potrà visitare la mostra dell’artista berlinese Ursula Müller-Teeuwisse dal titolo "Artefattanatura"; al Tappo Bar, incontri con l’autrice Valentina Casarotto sui temi “Arte nel cibo e cibo nell’arte” (24 maggio) e “Tamara de Lempicka, regina della modernità” (31 maggio) e con l’esperto di ecologia ecostistemica Gaetano Tassone sul tema “Arte e coscienza” (14 giugno).
La cerimonia di premiazione e di inaugurazione si terrà sabato 10 maggio, alle 16.30, al Convento dei SS. Pietro e Paolo di Asolo.
La manifestazione è organizzata con il sostegno di Soci’s, Fonderia Artistica Guastini, Aex., Gruppo Piazzetta. Content partner: Cené International, Infinity. Media partner: Veneziepost Cult, Juliet Art Magazine. Collaborazione per la promozione: Consorzio Marca Treviso.
Ideato e organizzato da Itaca Investimenti d’Arte in collaborazione con il Comune e il Museo Civico e con il supporto della Regione del Veneto e della Provincia di Treviso, il Premio si conferma una delle iniziative più interessanti nel panorama dei concorsi artistici nazionali.
Il 10 maggio, la Giuria, presieduta per la prima volta dal prof. Giovanni Faccenda, annuncerà i vincitori delle diverse sezioni, con premi in denaro (5.000 per la scultura, 4.000 per la pittura, 2.000 per la grafica e 1.500 per la fotografia) e altre opportunità, come la partecipazione, alla Cheongju International Craft Biennale (Seoul, 2015), partner della Biennale, e la pubblicazione delle opere nel Catalogo dell’Arte Moderna (Editoriale Giorgio Mondadori). Altri riconoscimenti prevedono l’esposizione nelle sedi degli Istituti Italiani di Cultura di Praga, Helsinki e Sidney; il Premio Juliet Art Magazine, con un servizio giornalistico e una mostra dedicati ad un artista emergente.
Le opere finaliste saranno esposte nello straordinario complesso che comprende la Chiesa e il Convento dei SS. Pietro e Paolo, di proprietà della Provincia di Treviso. Si tratta di uno spazio prestigioso che permetterà di riunire molte delle opere in concorso e parte delle esposizione collaterali, oltre che diventare luogo di incontro e di eventi.
Accanto al Premio, tre mostre straordinarie.
Saranno tredici maestri dell’arte contemporanea italiana a rappresentare “La resistenza della pittura” al Museo Civico, nell’inedita mostra curata da Giovanni Faccenda, con opere di Luca Alinari, Armodio, Vincenzo Balsamo, Claudio Bonichi, Alfonso Borghi, Ennio Calabria, Sandro Chia, Riccardo Licata, Giuseppe Modica, Antonio Pedretti, Antonio Possenti, Marcello Scuffi, Giorgio Tonelli. Si tratta dei “tredici pittori italiani più stimati e conosciuti nel mondo. Apici, tutti, nei loro rispettivi versanti – astratto, figurativo, informale, fantastico, etc. – hanno come comune denominatore l’incessante impegno mostrato a favore della pittura”.
Non mancherà un omaggio alle esperienze pittoriche e plastiche di alcuni tra gli artisti più rappresentativi di area veneta. La mostra“Terre antiche, territori mobili: l’esperienza dell’arte veneta”, a cura di Lorena Gava, “offre uno spaccato significativo dell’arte contemporanea maturata in una regione dalla storia antica e prestigiosissima”, con opere di Simon Benetton, Olimpia Biasi, Alda Boscaro, Sergio Capellini, Claudia Buttignol, Valerio De Marchi, Franca Faccin, Paolo Favaro, Cesco Magnolato, Pietro Mancuso, Morago, Alberto Pasqual, Sonia Ros, Lina Sari, Santorossi, Francesco Stefanini, Aldo Tavella, Renato Varese, ospitate al Convento dei SS. Pietro e Paolo.
Infine, Premio alla carriera per lo scultore toscano Giuliano Vangi in occasione della mostra “L’enigma della bellezza” al Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno, realizzata in collaborazione con la Fondazione Canova e a cura di Giovanni Faccenda e Mario Guderzo. Le sculture e i disegni di Giuliano Vangi (Barberino del Mugello, 1931), scultore figurativo di fama internazionale, al quale nel 2002 è stato dedicato un museo a Mishima in Giappone, dialogheranno idealmente con le opere di Antonio Canova (inaugurazione 11 maggio).
L’arte invaderà comunque tutta la città, con installazioni, performance, eventi.
“Così lontano, così vicino – Artisti coreani alla Biennale di Asolo” è il titolo della serie di installazioni proposte grazie alla collaborazione con Cheongju International Craft Biennale (Seoul). Alcuni fra i più importanti artisti della scena dell’arte contemporanea coreana porteranno i loro lavori in diverse sedi del centro storico (Torre Reata, Sala della Ragione, Teatro Duse): la reinterpretazione dell’arte tradizionale coreana Nakwha di Kim Yeong-Jo, i video visionari di Lee Jong-ho; i quadri surrealisti di Choe Hyun-joo; il paesaggio misterioro di Park Byoung-Choon.
Ricco il programma di appuntamenti che animeranno il periodo di esposizione del Premio. Sabato 10 maggio, nel giorno di inaugurazione, si terrà il forum internazionale “Nuovi orizzonti del collezionismo e del mercato nel design e nell’arte” (Teatro Duse, ore 10), con la partecipazione di importanti designer (Cleto Munari e Enzo Catellani fra tutti) e di rappresentati culturali dei Paesi Orientali; alle 21, sempre in teatro, in scena lo spettacolo lirico “Un bel sogno della farfalla” della regista coreana di Song -A Cecilia Youn. A Monfumo, nella residenza privata Casa Bianca, aperta eccezionalmente al pubblico, si potrà visitare la mostra dell’artista berlinese Ursula Müller-Teeuwisse dal titolo "Artefattanatura"; al Tappo Bar, incontri con l’autrice Valentina Casarotto sui temi “Arte nel cibo e cibo nell’arte” (24 maggio) e “Tamara de Lempicka, regina della modernità” (31 maggio) e con l’esperto di ecologia ecostistemica Gaetano Tassone sul tema “Arte e coscienza” (14 giugno).
La cerimonia di premiazione e di inaugurazione si terrà sabato 10 maggio, alle 16.30, al Convento dei SS. Pietro e Paolo di Asolo.
La manifestazione è organizzata con il sostegno di Soci’s, Fonderia Artistica Guastini, Aex., Gruppo Piazzetta. Content partner: Cené International, Infinity. Media partner: Veneziepost Cult, Juliet Art Magazine. Collaborazione per la promozione: Consorzio Marca Treviso.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
sandro chia ·
luca alinari ·
ennio calabria ·
riccardo licata ·
vincenzo balsamo ·
armodio ·
varie sedi ·
giuseppe modica ·
alfonso borghi ·
giorgio tonelli ·
claudio bonichi ·
alda b scaro ·
olimpia biasi ·
antonio possenti ·
convento dei ss pietro e paolo e altre sedi ·
antonio pedretti ·
marcello scuffi ·
simon benetton ·
sergio capellini ·
claudia buttignol e al
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family